Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
Riassunto . . . . » 57 PARTE SECONDA PREPARAZIONE DEL TERRENO. CAPITOLO I. MIGLIORAMENTI 1. La buona stanza delle piante . . . . . » 59 2. Ammendamenti
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queste piante avranno messo il naso fuori del terreno, con un'altra buona aratura le sotterri; e non escono più. Due arature son dunque necessarie: la
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natura dei terreni. Si lavorano a porche gli umidi, e i sottili; a spianate quelli sani, e di buona pasta. Gli strumenti aratorii son parecchi; quali
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, niuna terra è buona, e niuna annata va bene. Quindi il coltivatore che sa il suo conto mette ogni cura nel prepararlo, e conservarlo bene. Anzi il buono
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assorbita dalla lettiera; buona parte di essa va sciupata nel suolo. Sono pochissimi i coltivatori, i quali pensino a ridurre il pavimento delle stalle a
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bene; quindi ad applicarlo con giudizio alle terre. 2. Per ottenere un buon concime, bisogna nutrir bene gli animali che lo producono. «La buona greppia
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: 1. Che cosa occorre fare per la buona conservazione del letame? 2. Qual è il miglior posto della concimaia? - Come si ripara dal sole, e dalla
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9. La buona concimazione. 1. Già ti dissi, che misurando alla terra il letame a centellini, non si dura molta fatica a insaccare il grano. E così
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buona qualità, bisogna nutrire bene gli animali alla stalla, e fornirli di buona lettiera. Per conservarlo bene, bisogna disporlo a strati in una
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rende più soffici; per terre torbose, o di brughiera, cui neutralizza l'acidità, e rende proprie ad una buona coltivazione. 2. Non si adopera allo stato
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viva, e buona terra, e si bagnano di tempo in tempo. Nel raccogliere tutto ciò che può ingrossare il mucchio del letame, si rivela la diligenza del buon
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nel sotterrare, appena giunte a fioritura, piante appositamente coltivate. Il sovescio è una pratica eccellente, economica, possibile dappertutto; buona
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lo spandimento, si usa mescolarlo col quadruplo di terra buona. Condizione di sua maggiore efficacia è di spargerlo in tempo umido, o piovoso. 2. Ma
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necessarie alla buona nutrizione delle singole piante, e mancanti, o scarse nei terreni, su cui queste si vogliono coltivare. Così nel concime per le
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: onde il proverbio: «Il fresco d'estate fa dolere il capo d'inverno». Le pioggie d'autunno, se lunghe, impediscono la buona maturazione dell'uva
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alimenti. Se la stanza è buona, e il magazzino è ben fornito dei diversi cibi che occorrono alle diverse piante, queste vi crescon bene, e con
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opera buona e doverosa. La salute prima di tutto. DOMANDE: 1. Quali sono le terre vegetali? - Di landa? - Di torbiera, e di palude? - Quali ne sono i
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offrire buona stanza alle piante. Tu vedesti che l'argilla, la sabbia, ecc., hanno qualità diverse, e quasi contrarie: l'una è compatta, l'altra è
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alla scorza: la facciata non fa la casa. 2. Guarda lo spessore. Il terreno è sottile? Fosse anche di buona pasta, le piante che vi coltivi trovan poco
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1. La buona stanza delle piante. 1. Hai studiato la vita delle piante, le vicende delle stagioni, e la natura del terreno. Fin qui fosti osservatore
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difetti di composizione, e convertirlo in buona stanza per le piante. Un terreno composto, in convenienti proporzioni, di un miscuglio di argilla, di
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trova nello stesso sottosuolo, od almeno a non troppa distanza dal fondo, uno strato di buona marna. Tu sai che la marna, detta anche tufo, è un
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, ossia zolle erbose capovolte; si aggiunge quindi buona terra, fino a ragguaglio della superficie. Quest'operazione chiamasi fognatura. 3. Dicesi fognatura
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alla buona vegetazione delle piante coltivate. Le terre umide si risanano, ragguagliandone la superficie; lavorandole profondamente; o, meglio, scavando
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1.Necessità dei lavori. 1. Le piante coltivate trovano buona stanza in un terreno sano, fresco, soffice, e netto da malerbe. Hai visto come si renda
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poc'anzi. Hai un terreno di buona pasta, non compatto, non sciolto, e con sottosuolo argilloso e forte? Non ti conviene portarlo su: guasterebbe la tua
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, i semi, e le piante, non trovano buona stanza per svolgersi, e prosperare. Prima di seminare, bisogna rompere le zolle, e ragguagliare la superficie
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, per accrescere la fertilità del terreno. Dopo ciò hai seminato. Or bene: per assicurare la buona raccolta, non ti resta più nulla a fare? A questa
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inutili. Forse alcuni semi di esse erano tra la semente buona, che tu non hai ben pulita, prima di spanderla. Ma la più parte di questi semi cattivi è
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