Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
AGRICOLTORI ITALIANI 3ª ediz. Un vol. in-12° con figure, 1877 - L. 3,50. IL BUON COLTIVATORE Libro per le Scuola rurali e per la gente di campagna Premiato con
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premiata con medaglia d'oro. 2ª edizione . . . . . » 0 55 Il buon coltivatore. Libro per le scuole rurali e per la gente di campagna, premiato con
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fanno buon lavoro, ma lungo, e costoso. Re degli strumenti agricoli è l'aratro: e tu ne esaminasti la particolare struttura. L'aratro chiama dietro sè
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terre, e la tua borsa. DOMANDE: 1. Basta lavorar bene il terreno per averne buon prodotto? - Le raccolte annuali non lo impoveriscono? 2. Che cosa
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bene; quindi ad applicarlo con giudizio alle terre. 2. Per ottenere un buon concime, bisogna nutrir bene gli animali che lo producono. «La buona greppia
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8. Conservazione del letame. 1. Il buon letame è quello che non è nè troppo fresco, nè troppo scomposto. Fresco, quale viene dalla stalla ha più
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vantaggio la scomposizione delle materie animali, e vegetali, contenute nel terreno. La calce è ancora un buon correttivo per terre compatte, che
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200 ettolitri per ettaro, dove si può avere a poca distanza, ed a buon prezzo. La calce, e la marna, aumentano il prodotto delle terre; ma le
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azione dura almeno da 4 a 5 anni. 2. La fuliggine è pure un eccellente concime che si ha in casa, o che si può acquistare a buon mercato. Giova a
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5. Concimi vegetali. Residui di raccolte e di industrie. 1. Si può sempre avere un buon concime da foglie d'alberi legnosi, da erbacce, da fusti del
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mescolarsi con le altre. Il coltivatore industrioso trova nell'interno del suo podere buon numero di sostanze atte a far composte: le foglie d'alberi, le
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2. Come si impara l'arte. 1. L'arte del buon coltivatore si impara per mezzo della scienza, e della pratica. La scienza ti insegna quel che devi fare
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lavorare. Ma tu non vuoi essere un guasta mestieri; tu vuoi riuscire un buon coltivatore? Ebbene, metti per fondamento alla tua arte lo studio delle terre
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distinguono dagli altri terreni? 2. Le piante nei terreni leggeri si trovan bene? - Che cosa richiedono per dare buon prodotto?
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danno alle terre forti, perchè le rende ancora più umide, e fredde. Torna qui acconcio il proverbio: «Duro con duro non fa buon muro». Il sottosuolo è
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terreno, pel quale non hanno amore, le piante richiedono maggiori spese di lavori, e di concimi, per dare un buon raccolto. Di ciò ti convince ogni dì
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il prodotto che vuoi. Cominciamo dalla stanza. 2. La terra, perchè serva di buon'abitazione alle piante coltivate, dev'essere sana, fresca, e di
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1. Struttura delle piante: Radice. 1. Il buon coltivatore comincia il suo studio dalle piante: prima osserva come esse vivono; poi nota quel che loro
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. Quali sono le parti principali di un buon aratro? - Che cos'è, e che cosa fa il coltro? - Il vomere? - L'orecchio?
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scegliere il coltivatore? - Quali condizioni di costruzione deve presentare un buon aratro? 2. Quando un'aratura si dice ben fatta?
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il telaio di pietre, per renderlo più pesante. Qualunque ne sia la forma, un buon erpice deve avere i denti a ugual distanza fra loro; e ogni dente
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lascia ancora molte zolle intatte, e la superficie diseguale: il buon coltivatore vi fa passare un rullo, o cilindro di legno, di pietra, o di ferro
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domanda molti coltivatori rispondono: «più nulla», e lasciano i seminati alla guardia di Dio. Ma tu, che vuoi essere un buon coltivatore, devi rispondere
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