Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
diventare uomo, a farti cioè onesto, utile a te stesso, alla famiglia ed al prossimo. Interroga sempre la tua coscienza, esegui i suoi consigli, se vuoi
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si mostrò quanto fosse l'amore di Giorgino per i suoi genitori. Era il 23 settembre 1878. In quel giorno malaugurato Andrea (tale era il nome del
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ama e ci fa del bene ogni giorno, ogni ora, ogni istante della nostra vita. Giovanetto, adora il Creatore; ringrazialo dei suoi continui benefizi
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le vespe, perchè la puntura di esse fa male. Se Gaetano non si corregge di questi suoi difetti, nessuno lo vorrà più per compagno, perchè dove c'è
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male i suoi giorni. Impara dunque da giovane a rispettare la roba altrui, ad essere giusto con tutti, a dare a ciascuno il fatto suo, ad essere
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22. Consigli d'oro. Carlambrogio insegna l'attività ai suoi figlioli con l'esempio e coi consigli: spesso ricorda loro queste sentenze: Le gambe sono
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, al Sindaco, al Maestro. Andrea ama i suoi fratellini, ma non sa fare loro una carezza; a divertirsi con loro non ci ha gusto. Obbedisce borbottando
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in America; sì, ci voleva proprio andare. Per sua fortuna, pochi giorni prima del tempo fissato alla partenza, tornarono di là alcuni suoi compaesani
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vicini alle veglie d'inverno. Là non conosceva nessuno dei casigliani; ognuno faceva i fatti suoi, e non c'era un cane che gli dicesse «buondì, buona sera
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l'ignoranza è la peggiore delle miserie. L'uomo che sa, fa bene i fatti suoi. Chi si affatica per sapere, lavora per avere, e si fa strada alla fortuna. Un
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precisi, il coltivatore fa la figura di un cieco che va in giro senza bastone. Crede di guadagnare dove perde, e non sa mai come stiano i fatti suoi
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lavoro per terre lontane, ma la sua famiglia, il suo campicello, i suoi monti, la chiesuola del suo villaggio gli stan nel pensiero e nel cuore. Sogna
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doveri che ti ho esposti, e i consigli che ti ho dati: 1.Umiliati innanzi a Dio tuo Signore, obbedisci ai suoi comandamenti. 2.Venera i genitori; ama
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tu strappi ad una pianta le foglie due o tre volte di seguito nell'estate, la fai morire, perchè la privi dei suoi polmoni. Lo stesso è degli animali
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