Il galateo del contadino
In casa altrui bisogna saperci stare anche con maggiore convenienza di quello che si usi in casa propria. La casa degli amici o delle persone
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da lui cose illecite o disoneste. Per quanto si sia amici, non bisogna mai esagerare al punto di offendere il decoro e la riservatezza dell'amico. È
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essere rispettati ed amati, bisogna essere buoni, amorosi come verso i proprii parenti stretti o lontani. Non bisogna considerare il dipendente come uno
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nei caffè o magari nell'osteria, bisogna ricordarsi sempre di essere gentiluomo. Non bisogna schiamazzare, non bisogna attaccar lite con nessuno,non
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, senza poggiare i gomiti sul desco, senza promuovere eccessivo rumore coi piatti e colle posate. Nè si debbono arrotare i denti o battere le labbra, nè
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per avere questo o quell'altro posto, ma adattarsi, sacrificando magari se stesso, per non disturbare troppo gli altri. Se si viaggia con persone
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8° Deve o in casa o fuori rispettare le donne ed astenersi assolutamente di offrire malo esempio a chicchessia e particolarmente ai fanciulli.
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E perchè no? Sicuro:anche il contadino deve avere e rispettare il suo «galateo». I più sogliono ritenere che «contadino» o «villano» sia sinonimo di
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vicini, ciarlare con essi, fare ad essi dei dispettucci, sottrarre loro qualcosettina, anche di minimo valore, fare occhiate o boccacce convenzionali ai
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verso il Santuario quella di presentarsi in chiesa in vesti luride o disadorne, colle scarpe inzaccherate di fango,colla chioma scompigliata, colla
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va rispettata ed adorata non meno del babbo: se vi sono zii o zie od altri parenti od affini, anche verso di loro bisogna usare tutti i riguardi e
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Accademia della crusca
