Il galateo del contadino
se ne riconosca il torto, ma piuttosto ammonirlo amorosamente a correggersi degli errori commessi. Chi non si sente coraggioso a resistere, chi non
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Il galateo del contadino
oltraggiose, mai voce grossa, specie in presenza altrui. Se il dipendente manca ai suoi doveri(e chi è che non manca?)ammonimento, repressione docile
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Il galateo del contadino
tutto, sia perchè con ciò il lavoro risulta meglio e più utile, sia perchè questo contegno gli procaccia la stima e l'affetto di chi lo fa lavorare
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Il galateo del contadino
capo di famiglia o dal padrone o dalla padrona di casa, se siamo invitati in casa altrui. Un proverbio dice: «dimmi come mangi e ti dirò chi sei
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Il galateo del contadino
il ricordarsi sempre che in Chiesa si parla con Dio, che merita indubbiamente maggior riguardo degli uomini. Chi non si sente di stare in chiesa
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Il galateo del contadino
Chi è che non sente la voluttà della propria casa?
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Il galateo del contadino
sempre chi governa la casa. Senza di ciò si va incontro al disordine e all'anarchia. Se il capo della famiglia è il babbo, tutti devono essere
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