Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli
quattro punte. — Non ne mangi neppur uno? — le domandò la zia. — No, li serbo tutti al Bambino, per quando si sveglia. — Oh, amore santo! Te ne darò
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subito che si trattava d'uno scherzo del suo vicino di posto. — Marsà, uscite dal banco, — ordinò severissimo, sforzandosi con gran stento di restar
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Ogni volta che in casa del commendator Scalandri si riuniva la Commissione, i bambini venivano relegati in uno stanzone in fondo al corridoio; e per
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Spesse volte, vedendo da lontano un poveretto, dico tra me: — Gli darò due soldi, uno per lui, l'altro per l'altro. Quest'altro è un povero vecchio
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io? E voi, Maestà, siete uno sciocco; non sapete quel che vi dite. IL Re. (severo:) Sono il re ! LA REGINA. (con lo stesso tono:) Ed io la regina! IL
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, come lo adulava il babbo per correggerlo. — Non bisogna aver paura di niente; anche quando uno si trova di fronte a un pericolo certo. La paura turba la
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giorno vedevo uno di quei passeri o tutt'e due sul comignoletto della cupola dove solevano da anni sfogarsi a cantare deliziosamente. Quello che
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interminabili proteste di stima e di rispetto senza accorgersi della contraddizione, proposero un consulto; e non con uno, ma con altri tre dottori. — Anche con
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In due giorni la casa era irriconoscibile. In una stanza vedevansi gi l rizzati due lettini, uno accanto all'altro; e li aveva messi su il Drago
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ritagliata a disegni, lavoro artistico dei fratello che non aveva potuto procurarsi uno di quei fogli imitanti il tulle ricamato. Bice, col vasoio in
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. — Perchè no? Si sedette a uno dei tavolini, prese la penna, la intinse e cominciò a fare gravemente tutte le firme che mancavano; se non che, invece del
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ogni volta che andava a ricontarli. Cominciavano a parerle troppi per un Bambino così piccino e che mangiava tanto poco. — Se ne prendessi uno
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vicino, li avevo raccomandati a uno dei miei fratelli che qualche volta mi teneva compagnia dopo desinare, quando mi divertivo a lasciarli liberi per
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e due : ne faccio due pastoni, uno grande e uno piccolo. Su! Io intanto preparo la gramola. E le bambine affondavano allegramente le pugna nei pastoni
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istalla o in cantina, e risalivano : — Eccoci in casa nostra! — Ah, come si sta bene qui ! Colà non mi ci potevo vedere !...In casa altrui uno non può
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, per uno solo sarebbero state più che sufficienti; ma il pianterreno serviva da stalla, fienile, magazzino di grano, cantina, dispensa e ripostiglio
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nausee straordinarie. Il babbo, lasciato che fosse completamente svanita quella specie d'ubbriacatura, fece a Giorgio una lavata di capo numero uno. — E
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Il povero pecoraio strillò contro i contadini della fattoria; sospettava autore del furto uno di loro. Non gli era accaduto mai in vita sua che
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vederli, ma aveva scritto una lettera al giorno. Appena sua moglie entrò in convalescenza, senza preavviso, una mattina capitò alla villa, e pareva uno
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