Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli
, portare quell'odiosa foggia fino a vecchio? Non se ne dava pace. Un giorno, finalmente, il babbo gli rispose: — Se passi col maximum dei punti, sarai
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sollevò in alto, come un ostensorio, quasi convinto in quell' istante che l' atto della bambina dovesse essere davvero, su tutte le cose attorno, un
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, quell'anno aveva disertato il suo antico posto ed era venuta a covare sotto le tegole alla cantonata di casa mia. Non me n'ero accorto, perchè ogni
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aveva preso quell'aire, quell'abitudine di montarsi la testa con la fantasia d'un pericolo ignoto, appena vedeva che non c'era lì pronto nessuno che
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! addio ! Non tornerò più. Lulù, a tutto quell' apparato, aveva alzato la testa, fra incredulo e ansioso, cessando di piangere e di pestare i piedi. Il
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recenti, che venivano a passeggiare lassù a quell'ora mattutina; e poi silenzio e solitudine di nuovo. Ed ecco in fondo al viale un bambino mal vestito
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aveva riconosciuti anche lui, e subito gli era sfuggita quell'esclamazione: — Madonna mia !... I padroncini ! — che non significava certamente un
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divertirsi. GINO. E per ciò poi, quanto i tuoi vanno via, il babbo dice: Che cretino, quell'Alberto! Che asino! Parla perchè ha la bocca. CARLO. Ah
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belle e stappate, di vassoi con sigari e sigarette. Tutti si accostarono meravigliati; neppure i bambini Scalandri sapevano niente di quell' apparato
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quell'uomo, la imprudente cameriera non sarebbe riuscita a distrigarli. Ernesto è rimasto un po' deformato; quel pezzetto di naso mancante lo rende
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passavano, con gran noia di Dino che avrebbe preferito un altro genere di gastigo, anche più grave, a quella solitudine e a quell' abbandono. Volevano
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quell'incredibile benevolenza, rispondeva di sì col capo a ogni domanda, e sentiva rimorso di tutte quelle firme fatte poc'anzi, e non sapeva come
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commetteva quell'ingiustizia. Non c'era stato uomo al mondo che gli avesse mai fatto, a lui, don Paolo, una soverchieria; e questa sarebbe stata proprio una
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metteva in cuore una gran malinconia, come l'anno passato, quando s'era immaginato che quell'autunno dovesse essere l'ultimo di sua vita. S'era ingannato
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prenderselo. Ma non arrivavano mai; s'erano scordate di lui! Quell'anno però, a poco a poco, gli era entrata in mente la convinzione che la sua vitaccia
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Quell'anno i padroncini parevano presi da particolare affezione pel pecoraio e per le pecore. La mattina, mentre egli si disponeva a mungere il latte
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quell'ora, quasi alle otto di mattina! Non credeva ai propri occhi! S'era accostato piano piano, dopo averli scoperti in mezzo all'erba, laggiù. E che
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