Il divenire della critica
Il vero influsso esercitato da Fontana sulla pittura italiana ed europea doveva consistere soprattutto nella maturazione delle correnti oggettuali
Pagina 104
Il divenire della critica
L’opera di Fontana era destinata a trovare una vasta risonanza nell’ambito della pittura europea e soprattutto di quella italiana; risonanza
Pagina 109
Il divenire della critica
anni è stato Enrico Castellani: partito pure lui dal dipinto monocromo sfruttò soprattutto l’incidenza luminosa attraverso la lavorazione della tela
Pagina 110
Il divenire della critica
costituirsi soprattutto dalla loro immissione entro un determinato spazio architettonico o ambientale. Un’altra funzione che riallaccia molta nuova
Pagina 118
Il divenire della critica
meraviglia, rimane soprattutto la delusione per la presenza d’un museo sbagliato: forse non sbagliato come volume esterno affacciato sulla 5a Avenue o
Pagina 122
Il divenire della critica
», soprattutto quella monocroma e a base di shaped canvases, la pittura-oggetto, la pittura volumetrica insomma, possa sopraffare, per vivacità e originalità
Pagina 131
Il divenire della critica
rimandino ad altro e che siano il più delle volte realizzate in materiali nuovi, non memori di sapori informali o materici, e soprattutto - e questo è un
Pagina 136
Il divenire della critica
, dopo una prima ancora incerta fase pop, ha, da alcuni anni, abbracciato una sua forma di linguaggio criptico e altamente metaforico basato soprattutto
Pagina 154
Il divenire della critica
Ma è soprattutto nelle opere del giovane artista di Bari, Pino Pascali, che possiamo scorgere con più evidenza come, anche la cultura, si presti ad
Pagina 156
Il divenire della critica
applicava già alla sua arte, all’arte del suo tempo; ma avvertendo soprattutto che: «la scienza dell’arte è perciò nel nostro tempo un bisogno ancora
Pagina 165
Il divenire della critica
ricerche (e che è facile trovare qua e là soprattutto nei padiglioni dei paesi meno aggiornati) per accorgersi che l’informale, il materico, sono
Pagina 169
Il divenire della critica
costituiscano che uno dei suoi attributi e non dei più essenziali (soprattutto ai nostri giorni), mentre la globalità del segno pittorico risiede più addentro
Pagina 18
Il divenire della critica
e la sua organizzazione quanto mai antiquata e carica di compromessi, le proteste contro una mostra come quella di Kassel erano dovute soprattutto al
Pagina 181
Il divenire della critica
» qual è quella in cui ci troviamo a vivere: tra questi aspetti vi è, da un lato, la tendenza seguita soprattutto negli Usa ad una creazione di opere di
Pagina 183
Il divenire della critica
creativa e soprattutto del sorgere e proliferare di sperimentazioni che si distaccano da quelle fino a ieri consuetudinarie.
Pagina 187
Il divenire della critica
situazione. La mostra - che si basava soprattutto sulle opere e le «azioni» di un gruppo di artisti come Boetti, Paolini, Kounellis, Pascali, Zorio, Prini
Pagina 187
Il divenire della critica
, altrettanto non si può dire per molte altre. Soprattutto non si può dire per il loro ripetersi. Ossia queste operazioni, il più delle volte
Pagina 189
Il divenire della critica
provinciali. La mostra di Foligno soprattutto è stata quella che ha dato il maggior apporto a quella odierna, giacché gli ambienti di Castellani
Pagina 192
Il divenire della critica
» (soprattutto torinese) nonché con la grande moda concettuale esplosa quasi parallelamente in tutto il mondo (dal Giappone all’Argentina). Ma, a questo punto
Pagina 201
Il divenire della critica
programmata (Nuove Tendenze), è rappresentata qui soprattutto dall’udinese Getulio Alviani che ha sviluppato con grande coerenza ed efficacia un suo preciso
Pagina 205
Il divenire della critica
Non ho creduto opportuno presentare qui molti di questi artisti (che costituiscono ormai un folto drappello raggruppato soprattutto a Torino [Merz
Pagina 208
Il divenire della critica
Tra gli artisti più noti di questo schieramento, che si è poi venuto confondendo con un più generalizzato concettualismo, ricorderò soprattutto: il
Pagina 213
Il divenire della critica
Meno originali le operazioni di alcuni «comportamentisti» romani (De Dominicis, Vettor Pisani) che si valgono soprattutto della manipolazione dei
Pagina 214
Il divenire della critica
parcellari e soprattutto individuali, non fa certo specie. È la reazione logica e prevedibile all’ipermeccanicismo, all’iperazionalismo, all’eccesso di arte
Pagina 217
Il divenire della critica
TV è sempre presente soprattutto quando lo spettacolo è creato appositamente per questo canale.
Pagina 223
Il divenire della critica
Naturalmente a questi elementi positivi ne corrispondono altri negativi: tra questi soprattutto il fatto che - abituandosi a comporre attraverso il
Pagina 224
Il divenire della critica
«prediche» ormai disgiunte da ogni creazione oggettuale e miranti soprattutto a sollecitare nell’uditorio una ripresa d’interesse per valori sociali e
Pagina 233
Il divenire della critica
dell’establishment, soprattutto per una ragione: perché, per la prima volta dopo un lungo periodo dominato dall’arte astratta (e dal rifiuto
Pagina 235
Il divenire della critica
’indirizzo opposto (soprattutto quelli della corrente «minimale»), comprende anche alcune opere musicali (si pensi ai «progetti di azioni» di un Giuseppe
Pagina 247
Il divenire della critica
Forse, in definitiva, la crisi dell’oggetto può significare - per l’Italia e per l’Occidente in genere - anche e soprattutto una crisi della nostra
Pagina 251
Il divenire della critica
sembrare ermetiche, cerebrali, o gratuite ed epidermiche, e soprattutto lontane da quelle così comode partizioni in «arti dello spazio e del tempo», oppure
Pagina 255
Il divenire della critica
, scientifici, politici, filosofici, e questo per una ragione soprattutto: che la storia - pur essendo e dovendosi considerare come la somma di eventi
Pagina 258
Il divenire della critica
Perché potremo affermare invece che un approccio sincronico può risultare opportuno ed efficace nello studio degli eventi artistici? Soprattutto per
Pagina 261
Il divenire della critica
L’innesto degli stilemi dell’arte azteca, maya, tiahuanaco, chaviss ecc., ma soprattutto di quella olmeca e tolteca, nella nostra cultura ha avuto
Pagina 29
Il divenire della critica
’ormai classica distinzione 1 carnappiana tra linguaggio comune, linguaggio estetico e linguaggio scientifico. E significa, soprattutto, non
Pagina 4
Il divenire della critica
, incompresa e soprattutto incapace di fruttare ai suoi creatori (se non dopo morti), si è convertita in un audace gioco di borsa, in un mercato di merce
Pagina 52
Il divenire della critica
Qual è, allora, la funzione del critico; e, soprattutto, possiamo ammettere che ne abbia una?
Pagina 6
Il divenire della critica
semiotica, la psicanalisi. L’interesse del critico e dell’estetologo, fino a ieri basato (come vedremo tra poco) soprattutto su dati storici e tecnici
Pagina 6
Il divenire della critica
Come ho anticipato più sopra: ci sono soprattutto due importanti «categorie esegetiche» — che furono i veri pilastri della critica d’ieri - e che
Pagina 7
Il divenire della critica
- Movimento per l’arte concreta) che il cinetismo riprende ad interessare l’ambiente artistico nostrano. Ricorderò a questo proposito soprattutto le prime
Pagina 72
Il divenire della critica
altre, alcune opere di Gianni Colombo la cui ricerca si è polarizzata soprattutto su tre diversi tipi di prodotti: la creazione di strutturazioni
Pagina 73
Il divenire della critica
soprattutto delle «trovate» intellettuali, dei suscitatori di immagini metaforiche.
Pagina 88
Il divenire della critica
sembrarono rivoluzionari e blasfemi (soprattutto rispetto ai materiali e alle tecniche usate: e mi riferisco ai Rauschenberg, ai Johns, ai Lichtenstein
Pagina 9
Il divenire della critica
Negli ultimi anni abbiamo assistito nel campo dell’arte (e qui mi riferisco soprattutto all’arte figurativa) a notevoli e curiosi sovvertimenti: sono
Pagina 91
Il divenire della critica
Ed è qui, soprattutto, che occorre mettere le mani avanti e non incorrere nel facile abbaglio di coloro che potrebbero (o anzi vorrebbero) vedere in
Pagina 98
Il divenire della critica
nelle sue formulazioni, soprattutto nel nostro paese, ma anche all’estero.
Pagina XIV