Il divenire della critica
L’opposizione alla macchia, alle scorie del tachisme e dell’action painting è stata, in certo senso, una ripetizione dell’opposizione che il
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spesso nel suo colore naturale. Si tratta d’un genere di «scultura» quanto mai «antistatuaria» che viene a preludere, in certo senso, quelle opere di «arte
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seguito alla presenza di anomalie del mezzo tra l’occhio e la cosa o in seguito alla modificazione dell’organo di senso, Husserl aggiunge: «Se guardo
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maniera di come, in pittura, discorrere di «pennellata» di «chiaroscuro», di «impasto» non ha (di solito) alcun senso, così in scultura il processo
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Per la prima volta il critico s’imbatte in una dimensione diversa, nel senso che non può più limitarsi a giudicare se la pennellata sia lieve, se il
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figurativa, nel senso tradizionale del termine. Infatti sopra un’ottantina d’artisti, gli unici che siano nettamente impostati sulla ricerca d’una
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neofigurative che, in certo senso, erano valse a «sbloccare» il terreno per tanto tempo irrigidito dall’astrattismo non figurativo. Ma il ripensamento s
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Damisch al I Congresso internazionale di semiotica)1 che in un certo senso riassume molto del lavoro compiuto sin qui dagli studiosi delle arti visive che
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Come è noto Fontana si batteva già da anni per un rinnovamento di pittura e scultura, nel senso di dare a queste arti delle nuove e maggiori
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e Mid, fossero in grado di realizzare ambienti adatti all’esibizione delle loro opere. La loro esperienza in questo senso era già stata notevole e
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, Festa, ecc., che erano, in un certo senso, nuovi a questo genere di ricerche.
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a zone tattili, che venivano a sollecitare, in certo senso, lo «schema corporeo» del visitatore.
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ultimi tempi e, in certo senso, riallacciantesi ad una atmosfera pop.
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considerate come unità in senso semiotico; e se il representamen iconico (in senso peirciano) possieda o meno qualità di segno indipendente, dall
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di opere estremamente istituzionalizzate quanto alla loro portata iconografica (e iconologica in senso panofskiano).
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monodimensionale (almeno nel senso oggi più spesso ribadito) - può costituire la miglior molla per una rivolta contro codesto sistema, tuttavia quello che
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, neocapitalistica, monodimensionale (almeno nel senso oggi più spesso ribadito) - può costituire - deve anzi costituire - la miglior molla per una rivolta
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; per cui non si avrebbero mai vere e proprie «rappresentazioni visuali» (nel senso del tedesco Vorstellung), seguite alle primitive percezioni, ma solo
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sempre nel senso d’una sollecitazione dell’elemento fantastico e figurativo.
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plurivocità, la sua ambiguità (la sua vagueness nel senso usato da Quine) a costituirne la caratteristica essenziale. E ho già osservato dianzi come la
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Un ultimo cenno all’unico «scultore» (in senso tradizionale) presente alla mostra (per quanto le opere di Ceroli, di Bonalumi, di Del Pezzo, di
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da Germano Celant) che, in un certo senso si possono riallacciare a certe operazioni portate alla loro massima purezza dal buddismo Zen e di cui molte
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come si è venuta realizzando e organizzando sinora, è sempre volta in una sola direzione: dal trasmittente al ricevente, e mai in senso inverso. Non
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; 5) una funzione «poetica» nel senso jakobsiano e che costituisce ovviamente la finalità ultima del video-nastro quando sia impiegato da un artista; e
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perfezionati laboratori astronomici e astrofisici, non deve far specie a chi tenga conto della mutata «funzione» (in senso mukařovskiano)1 tra l’arte d
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Le recenti indagini semiotiche, tuttavia, ci hanno insegnato come molto spesso un signifiant (nel senso saussuriano del termine) possa mutare di
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qui emerge chiaramente come l’arte concettuale e il Kitsch stiano a rappresentare in un certo senso i due poli d’una medesima situazione sino a ieri
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’arte accademico-naturalistica) il concettualismo, per contro, può talvolta agire in senso «progressista» rispetto alla situazione estetico-sociologica
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signifié traslato ad uno concreto, e quindi d’un «glissement du signifié sous le signifiant primaire» (nel senso ipotizzato da Lacan1) che ci riconduce
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come la «norma» artistica (intesa qui nel senso mukařovskiano di regola che col tempo si deteriora e anzi si contraddice) è labile e mutevole. Per cui
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attraverso la sua stessa elisione; o, se vogliamo, l’uso d’una elissi (in senso retorico) così vasta da creare, per contrappeso, un’esaltazione sia visuale
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» non va intesa nel senso di una riduzione dell’architettura al design, come tipica forma progettativa; ma anzi può essere seguita anche nel campo del
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Mentre - per rimanere nel campo architettonico - si assiste ad un continuo espandersi d’un’edilizia in un senso decisamente «riduttivo» (e, in questo
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senso di trasformarsi delle arti figurative, della musica, della plastica, in un’azione dell’uomo che si serve del proprio corpo (del Leib come avrebbe
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Poetica aristotelica1 che ebbe a influenzare, e in certo senso a deviare, il pensiero estetico-filosofico dell’epoca con un flash-back di quasi duemila
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senso, capace d’una comunicazione e comunicabilità extralinguistica, che supera le barriere imposte dalla conoscenza d’un determinato linguaggio
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, della Colombia, del Perù), dove il confronto con una civiltà cosi remota rispetto alla nostra eppure in certo senso «addomesticata» dalla conquista
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civiltà del tutto «aliena», la cui «contemporaneità» non è più da considerare in senso cronologico ma esclusivamente linguistico.
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stesse, si può trasporre, in certo senso, a quanto accade di solito nei contatti che abbiamo con l’arte moderna, quando ci troviamo a fronteggiare un
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possiamo battezzare come «poveri». (Non nel senso individuato a suo tempo da G. Celant per quella particolare corrente artistica da lui definita come
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, di architettura e scultura, di musica e pittura, ecc. Tanto che molto spesso non avrebbe senso catalogare tra le «arti visuali» degli spettacoli che
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d’una dimensione sintattica nel senso carnapiano del termine che intendo interessarmi, ossia dei legami intercorrenti tra i segni stessi più che di
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degnamente rappresenta qui la pittura moderna statunitense. Ed è, in certo senso significativo, che proprio dalla Russia (che nel suo padiglione nazionale
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’un Paolozzi, d’un De Kooning, in questo senso. Quello che ritengo - e ho sempre ritenuto - improbabile e controproducente per l’arte d’oggi, è il suo
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Oggi, invece, con il verificarsi sempre più frequente di forme d’arte speculatrici, autoinvestigatrici (forse, «romantiche» nel senso hegeliano del
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pittorica, degli artisti più significativi del gruppo, potremo constatare come questa fosse indubbiamente concepita già in un senso internazionale e non
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importanti denunce della fenomenologia husserliana, e doveva in certo senso giustificare tutte le successive denunce circa l’alienazione dell’uomo: tema
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di quelle ricerche e permettono quindi di giustificarle anche in un senso più «profondo» di quanto di solito non si faccia.
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» - nel senso tradizionale della parola - eseguiti con biglietti di tram, ritagli di carta o frammenti e rifiuti anziché con colori e pennelli, ma
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quanto mai significativo: ci dimostra che è possibile dare un senso, una direzionalità a un’opera anche se questa è del tutto avulsa da ogni finalità
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