Il divenire della critica
dominato dall’opera d’una delle personalità più singolari di questo secolo. Solo negli ultimissimi tempi Fontana aveva conquistato, faticosamente, quella
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povera» che solo negli ultimi anni si sono fatte più frequenti nel panorama dell’arte occidentale, proprio a controbilanciare una eccessiva ricerca
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. Così, accanto ad una prolungata creazione di dipinti basati su tagli e fori (e questi ultimi come dissi anche eseguiti semindustrialmente negli
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«strutture primarie» che dovevano, negli anni successivi (1966-68) assumere un ruolo così preponderante nel panorama dell’arte visuale internazionale.
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Molte delle opere visuali create negli ultimi tempi sembrano appunto suffragare queste mie osservazioni: così dicasi per l’esperienza di Soto dove il
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’aperto che, proprio negli stessi giorni del Guggenheim, ha assiepato le piazze e i punti chiave di New York con opere di alcuni dei maggiori scultori
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siamo negli Usa e non nel Lazio come accade in quelle Distorted Rooms che Adalbert Ames jr costruiva a Princeton per dimostrare la verità delle sue teorie
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gli stessi in quattro gruppi: i maestri morti negli ultimissimi anni ma la cui attività si sia protratta entro il periodo indicato, come nel caso di Arp
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negli stessi giorni).
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Che la semiotica e lo strutturalismo siano divenuti negli ultimi tre o quattro lustri dei fenomeni «di moda», è ben noto, ma anche di questo non
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Non è certo facile compiere un bilancio delle numerosissime posizioni che la semiotica delle arti visive ha assunto negli ultimi tempi; anche perché
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invece, negli artisti italiani, maggior sensibilità plastica, minor aggressività cromatica, maggior fantasiosità compositiva. Una differenza sostanziale
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Tra le mostre che, negli ultimi mesi, hanno ospitato alcuni degli esempi più caratteristici di una tendenza oggettuale, vorrei ricordare quella di
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marmo e del bronzo. Molte delle opere che Fontana creò negli anni successivi - i suoi quadri con tagli e buchi - costituivano praticamente un’indicazione
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percorse da uno sfarfallio di nuvole bianche immobili e metafisiche così da costituire un ambiente analogo ad altre opere realizzate dall’artista negli
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Negli ultimi anni, mi sono soffermato a considerare alcuni aspetti dell’arte italiana contemporanea; e ho dato, ad esempio, un certo rilievo al nuovo
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Ma, a questo punto, c’è un’importante premessa da fare: negli ultimi anni in Italia - specie in seguito ai numerosi incontri dei diversi gruppi
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compromesso; una pittura che va «letta» oltre che osservata e che negli ultimi tempi si è liberata da un forse eccessivo edonismo, per raggiungere un
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) abbiamo assistito negli ultimi tempi ad una vasta fioritura di opere plastiche (pitture e sculture) direttamente o indirettamente influenzate da un
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La prova di quanto affermo sembra evidente a chi osservi quello che si è venuto verificando negli ultimi dieci, vent’anni nei nostri paesi dell
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negli altri settori culturali, doveva resultare quest’anno una più sensibile interprete di alcune particolari esigenze che si venivano svolgendo e
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, cosa possiamo scorgere? Da un lato un allinearsi di molti artisti di nazioni diverse verso quelle strutture primarie sorte negli Usa e ormai dilaganti
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» qual è quella in cui ci troviamo a vivere: tra questi aspetti vi è, da un lato, la tendenza seguita soprattutto negli Usa ad una creazione di opere di
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Negli ultimi mesi, infatti, il panorama artistico italiano, che aveva già principiato a coprirsi di nubi con la Biennale veneta, ha visto la sua
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sviluppando negli ultimi tempi e che non può non essere oggetto di studio dal punto di vista d’un’analisi semiotica.
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visuale non può reggersi solo a base di metafore visive; e negli ultimi tempi è stato tutto un pullulare di mostre basate in prevalenza sull’elemento
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punto si è venuto sviluppando negli ultimissimi tempi. La maggior parte degli altri artisti, infatti, sono statici (come i padovani, i cinetici
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triste fatica. Vorrei invece cercare di evidenziare le radici profonde d’un fenomeno che si è venuto svolgendo sotto i nostri occhi negli ultimi decenni
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della musica. L’elemento metaforico, di pun linguistico, che si è venuto affermando in poesia e in musica negli ultimi anni, difficilmente potrà valere
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noti negli Usa erano, e sono ancor oggi, quasi ignorati in Europa; e non a torto perché la loro arte non ha mai significato l’istituzione d’una nuova
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Ricordo le annotazioni che ebbi a tracciare dopo un primo soggiorno a New York negli anni cinquanta. Era la prima volta che mi trovavo a confronto
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paesaggio, delle sale da museo, degli stessi mezzi economici. Alcune strutture primarie che negli Usa giganteggiavano nelle città accanto alle sagome dei
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Ebbene, non c’è dubbio che questo filone, che trovò anche negli Usa numerosi continuatori, è da considerarsi prevalentemente europeo ed è forse anche
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oltreatlantico e dovevano preparare il terreno a tutta la successiva ondata di op art (da Vasarely a Bridget Riley) che videro poi, negli italiani
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se questo quadro volesse includere tutti gli artisti già affermati da qualche decennio e ancora sulla breccia, accanto a quelli che solo negli
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Nel caso di Bonalumi la ricerca si è venuta ampliando negli ultimi anni per una progressiva plasticizzazione dell’oggetto, che, da bidimensionale, si
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L’altro grande indirizzo che negli ultimi anni ha avuto un costante sviluppo, quello della nuova figurazione, affiancata all’avvento della pop art
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«arte concettuale». Negli ultimi quattro o cinque anni, tanto in Usa che in Europa, si è venuta sviluppando una vasta ondata di operazioni artistiche
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Queste e molte altre operazioni analoghe hanno costituito negli ultimissimi tempi il versante più nuovo nel panorama artistico italiano e sono state
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sociologia, della psicologia, della semiotica. E, infatti, è appunto in questi settori che si è venuta sviluppando negli ultimi anni in Italia una
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Oggi tale procedimento è divenuto estremamente familiare (dopo i primi esperimenti è stato usato ampiamente in Giappone, negli Usa, in Italia, dove
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A queste quattro fasi, che segnano la dialettica dei rapporti tra opera d’arte e impegno sociale, si aggiunge negli ultimi sei o sette anni l’avvento
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, Gianni Pettena, - che negli ultimi anni ha dato vita ad una vastissima serie di operazioni linguistiche applicate all’architettura e al paesaggio
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Si è ragionato molto negli ultimi tempi di body art e si è discusso molto, anche troppo, di arte concettuale, situazionale, microemotiva... Ma forse
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Il che tuttavia non significa certo un ricadere negli agguati di impostazioni idealistiche, o addirittura neoplatoniche circa l’assolutezza e l
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negativizzazione dell'immagine quale appare negli «spazi vuoti» di Rothko, di Tapies, di Feito.
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È infatti sempre più facile constatare, negli ultimi tempi, un netto assenteismo critico in molte circostanze creative che si riferiscono agli
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Negli ultimi anni abbiamo assistito nel campo dell’arte (e qui mi riferisco soprattutto all’arte figurativa) a notevoli e curiosi sovvertimenti: sono
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gusto (meno pittorico, più fieristico, più surreale) è rinvenibile in Oldenburg (e negli altri pop americani qui non presentati: come Warhol, Wesselman
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analizzate, perché costituiscono una situazione del tutto particolare negli annali della storia dell’arte di tutti i tempi; e devono essere poste in
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