Il divenire della critica
di raffinatezza della materia dovuta all’uso dei nuovi materiali plastici e metallici.
Pagina 107
Il divenire della critica
originali e inventivi di questa epoca, e che, nella serie dei suoi dipinti bianchi, dove materiali insoliti erano impiegati, seppe realizzare a pieno un
Pagina 110
Il divenire della critica
fieristico, legato spesso alla stessa natura dei materiali usati, c’è un settore assai ragguardevole di «quadri-oggetto» che costituiscono un’altra
Pagina 114
Il divenire della critica
allora verrà a costruire forme più o meno semplici con l’impiego di materiali nuovi e attuali, compiacendosi nell’uso autentico o paradossale di tali
Pagina 120
Il divenire della critica
plastiche che usano i materiali offerti dalla tecnologia attuale (alluminio, filo di ferro, lamiere verniciate a colori acrilici, acciaio inossidabile
Pagina 120
Il divenire della critica
recenti, è che sempre più netta resulta la cesura tra scultura «tradizionale» (in materiali nobili, manualmente eseguita, come quella d’un Giacometti, d
Pagina 124
Il divenire della critica
Ma esistono altri «parametri» nella scultura d’oggi oltre a quelli dei materiali nuovi (che, oltretutto, non sempre giovano agli artisti, come ad
Pagina 130
Il divenire della critica
che sono a nostra disposizione in seguito agli sviluppi tecnologici verificatisi in tutti i campi. Da qui l’uso molto diffuso di materiali plastici
Pagina 133
Il divenire della critica
tridimensionale di sagome nette e sinuose in materiali plastici o in lamiera - ha saputo trovare un’indubbia singolarità espressiva.
Pagina 135
Il divenire della critica
rimandino ad altro e che siano il più delle volte realizzate in materiali nuovi, non memori di sapori informali o materici, e soprattutto - e questo è un
Pagina 136
Il divenire della critica
» rispetto a esperienze più recenti e questo per una ragione essenziale: che i suoi dipinti, oggi non più scandalosi per l’impiego di materiali eterocliti
Pagina 136
Il divenire della critica
tra i più sensazionali perché ottenuto con mezzi assai semplici e nello stesso tempo con materiali inediti, se usati in questa accezione.
Pagina 143
Il divenire della critica
sottolineare l’incontro, oggi così clamoroso, tra elementi oggettuali creati da materiali tecnologici e una loro possibile «naturalizzazione».
Pagina 143
Il divenire della critica
collezionista miliardario, per il loro essere, spesso, eseguite in materiali costosi (acciaio inossidabile), che esigono una lavorazione non artigianale
Pagina 162
Il divenire della critica
committente d’eccezione; proprio per il suo essere eseguito con materiali spesso costosi (grossi spessori di acciaio inossidabile, lamiere di alluminio
Pagina 166
Il divenire della critica
materiali plastici, combinatori elettrici, specchi e altri materiali di Schöffer e per quelle, pure basate sull’uso di plexiglas, apparecchiature
Pagina 171
Il divenire della critica
«minimal art», ossia di quelle opere, in gran parte costruite su progettazione dell’artista di vaste dimensioni e sfruttanti per lo più i nuovi materiali
Pagina 179
Il divenire della critica
più «quadri» e «statue», ma «azioni» e «situazioni» per dimostrare la possibilità di costruire attraverso materiali di scarto e spesso quanto mai
Pagina 181
Il divenire della critica
i metodi più diversi e con i più diversi materiali: di plexiglas, di legno, di metallo verniciato, e di vetro, volumetrici e composti a mo’ di puzzle
Pagina 183
Il divenire della critica
Di che si trattava in definitiva? D’un duplice tentativo in parte rivolto contro l’eccesso di utilizzazione di materiali tecnologici, di cui le
Pagina 188
Il divenire della critica
Infatti lo squallore dei materiali (che ebbi già a paragonare altrove al wabì della poetica zen) può essere inteso, in parte, come autopunizione
Pagina 189
Il divenire della critica
linguaggio impostato sull’impiego di nuovi materiali tecnologici e dove l’apporto del rigore progettuale si sposa con la presenza d’una fantasia
Pagina 205
Il divenire della critica
Un altro giovane artista che ha rivolto la sua ricerca verso i nuovi materiali (perspex, plexiglas) e il loro impiego ambientale è Ugo La Pietra
Pagina 205
Il divenire della critica
ricorrendo all’uso di materiali grezzi, «poveri», disprezzati o rifiutati.
Pagina 208
Il divenire della critica
seguito a esperienze quanto mai ardite che vanno dall’uso di materiali poveri, a quello di azioni povere, sino alla costituzione di un’autentica attività
Pagina 208
Il divenire della critica
meridionale: anche in lui l’elemento ludico, lo Spieltrieb, non viene mai a mancare tanto nelle composizioni singole - sia metalliche che in materiali
Pagina 209
Il divenire della critica
sottrarsi agli abbagli della società consumistica (Pistoletto, Castellani); e insieme una coscienza dell’importanza dei nuovi materiali (La Pietra
Pagina 210
Il divenire della critica
realizzati in sostanze plastiche, e altri materiali grezzi) che avrebbero segnato un momento decisivo per l’arte visuale italiana. L’incontro di
Pagina 212
Il divenire della critica
torinese Merz, che ha lavorato molto con materiali come il gesso, la carta di giornale, il cemento, per passare poi a operazioni più complesse basate
Pagina 213
Il divenire della critica
caso dell’architettura moderna, basata sul cemento armato, l’acciaio, il vetro, che offre resultati che sarebbero impensabili con i vecchi materiali come
Pagina 225
Il divenire della critica
squisitezze tonali, di equilibri formali, sull’uso di materiali «nobili». Da un secondo lato: un giudizio svincolato dal gusto corrente per tutte le opere
Pagina 27
Il divenire della critica
«povera», perché basata spesso su materiali rozzi, scarni, antiedonistici, ma in realtà sottoposti ad un’identica sete feticistica di tutti gli altri
Pagina 35
Il divenire della critica
«divertissement» compiaciuto nel mescolare e impastare materiali eterocliti, sporcare le tele con inutili lambiccature cromatiche, creare la confusione e
Pagina 45
Il divenire della critica
ricostruzione d’una realtà fenomenica, non più «finta», ma addirittura riprodotta, ricostruita con l’uso di materiali che si trovano in natura quasi
Pagina 46
Il divenire della critica
» del postimpressionismo, del cubismo, della metafisica, che ha abbandonato il medium tradizionale, che ha cercato, attraverso nuovi materiali, di
Pagina 59
Il divenire della critica
vedere per il deteriorarsi dei materiali che li compongono, per la «volgarità» degli stessi - io non penso che ciò costituisca una ragione di
Pagina 59
Il divenire della critica
, questi brandelli di materiali di per sé rozzi ed effimeri). Ma, in realtà, quello che significa la pittura di Burri è la possibilità di far
Pagina 59
Il divenire della critica
Se Burri, dunque, rappresenta quel genere d’arte creato per l’istante e basato su materiali già in sé derelitti, un altro genere di arte dell
Pagina 60
Il divenire della critica
ieri e di ier l’altro; mentre pochissimo ci possono dire le conoscenze tecniche riguardo a materiali ormai il più delle volte desueti. Certo: questo
Pagina 8
Il divenire della critica
’arte visuale, e come i nuovi media, i nuovi materiali espressivi, nulla o ben poco avessero da spartire coi vecchi e tradizionali.
Pagina 9
Il divenire della critica
sembrarono rivoluzionari e blasfemi (soprattutto rispetto ai materiali e alle tecniche usate: e mi riferisco ai Rauschenberg, ai Johns, ai Lichtenstein
Pagina 9