Il divenire della critica
appositamente impaginato in maniera da costituire un’opera unitaria e a sé stante) la ricostruzione fedele dell’antico ambiente nero di Fontana doveva
Pagina 103
Il divenire della critica
opere dove i fori o i tagli sono eseguiti in maniera meccanica sopra lamine metalliche o lignee realizzate quasi industrialmente.
Pagina 107
Il divenire della critica
determinata «corrente» né di una particolare «moda»: unica maniera, questa, di poter mantenere intatta la sua personalità e la sua originalità in un’epoca come
Pagina 111
Il divenire della critica
interessante; proprio per il suo aver reso in maniera così «congelata» e oggettiva quel materiale iconico che ci viene offerto vuoi dai mezzi di
Pagina 119
Il divenire della critica
-language) ebbero il grande merito non solo di politicizzare l’arte in un modo nuovo, ma di farlo in maniera tale che il linguaggio da loro usato
Pagina 12
Il divenire della critica
maniera di come, in pittura, discorrere di «pennellata» di «chiaroscuro», di «impasto» non ha (di solito) alcun senso, così in scultura il processo
Pagina 126
Il divenire della critica
grezza) o d’un Hoflehner. Mentre - per una ragione analoga, anche se qui non si tratta più di colore ma di «grana» e di tessitura - la nuova maniera
Pagina 128
Il divenire della critica
tentativi e gli esperimenti, in atto da un paio d’anni in maniera ormai ubiquitaria sotto il nome generico di «strutture primarie», vanno intesi piuttosto
Pagina 133
Il divenire della critica
di arte troppo memore di sapori ottocenteschi e impressionisti, e che - nella sua attuale maniera impostata sulla modulazione vuoi bi che
Pagina 135
Il divenire della critica
rinascimentali dei suoi dipinti e abbia adottato una maniera di tracciare le immagini netta, secca, scarnificata che certo è più consona all’attuale
Pagina 138
Il divenire della critica
Degli artisti invitati quasi tutti risposero in maniera ineccepibile all’assunto che gli era stato affidato; e soltanto pochi non ebbero la
Pagina 141
Il divenire della critica
creazioni in maniera quanto mai acconcia.
Pagina 142
Il divenire della critica
dimostrato chiaramente di dipendere in maniera precipua dallo sviluppo tecnologico e dal rapido entropizzarsi dello stesso. L’oggettualizzazione, la
Pagina 161
Il divenire della critica
ultime cinque Biennali su queste stesse pagine - di dipendere in maniera fondamentale se non assoluta dallo sviluppo del mondo tecnologico e dal rapido
Pagina 165
Il divenire della critica
È proprio qui che s’innesta l’equivoco - da me spesso segnalato - di chi vuol rifarsi, in maniera tutt’altro che corretta, alle antiche parole di
Pagina 165
Il divenire della critica
, ospitato dal museo (naturalmente questo non vale in maniera assoluta e per le fasi pittoriche che precedettero l’attuale, ma soltanto per quell
Pagina 168
Il divenire della critica
discrete in cui possa essere sezionata l’opera pittorica, esisterà, sempre secondo Damisch, un’altra maniera di analizzare l’opera, questa volta
Pagina 17
Il divenire della critica
Quali si possono allora considerare come le manifestazioni non contestabili o non contestate? Quali si sono svolte in maniera da realizzare i
Pagina 181
Il divenire della critica
(come Mari, Castellani, Boriani, Kounellis, Pistoletto) in parte parteciparono, ma in maniera troppo sommaria e poco convincente (come Alviani, Aricò
Pagina 190
Il divenire della critica
mutare in maniera drammatica: quando i primi Pollock giunsero in Europa lo scalpore fu enorme, immediato e clamoroso. Il tachisme francese, i modesti
Pagina 199
Il divenire della critica
Che, a partire dall’informale (dall’action painting) e poi, in maniera altrettanto clamorosa, con il pop e con le strutture primarie (la minimal art
Pagina 199
Il divenire della critica
strutturali, etniche, climatiche, che incidono in maniera decisiva sugli abitanti d’ogni singola regione. Non solo; ma - pur essendo Milano, Torino e
Pagina 204
Il divenire della critica
casi dove la figurazione è riescita a farsi strada in una maniera inedita e «diversa». Ben noto anche per le sue opere scenografiche (il Riccardo III
Pagina 207
Il divenire della critica
proprio sarà sempre al di là di questi percorsi. Giacché è tipico della creatività umana d’innestare l’elemento casuale in maniera tale che questo superi e
Pagina 227
Il divenire della critica
ottenuta appunto dall’elaboratore elettronico costruito in maniera tale da permettere un’elaborazione dei dati in forma grafica a grafico-pittorica (nel
Pagina 228
Il divenire della critica
grafico, si accavallano in maniera del tutto diversa da quella utilizzata in molti altri esperimenti di notazione musicale che si compiacciono di fioriture
Pagina 241
Il divenire della critica
sezione presenta una serie di tavole sulla maniera di «riappropriazione degli spazi urbani» da parte degli abitanti, sia disequilibrandoli sia
Pagina 244
Il divenire della critica
aggiustamenti. Per cui non è neppure possibile valutare in maniera identica il rapporto tra l’oggi e l’ieri senza tener conto della diversa guisa in cui
Pagina 30
Il divenire della critica
non abbiamo partecipato (né ci hanno partecipato i nostri antenati) e che si sono svolte in maniera del tutto autonoma. Ecco perché l’inaspettatezza
Pagina 30
Il divenire della critica
I concetti marxiani di valore d’uso e valore di scambio entrano in gioco in maniera drammatica nel panorama artistico odierno, e continueranno ad
Pagina 36
Il divenire della critica
delle statue. Strane statue, codeste, «statue da giardino» che ondeggiano come i mobiles di Calder, ma che si valgono in tutt’altra maniera degli
Pagina 45
Il divenire della critica
presentazione è stata curata in maniera davvero insufficiente e tale da dare, del grande cubista, un’immagine monca e sfocata.
Pagina 49
Il divenire della critica
di Goethe, compreso cosa significasse «malen aus der Farbe heraus» dipingere «fuori dal colore» in maniera che fosse l’entità-colore a parlare
Pagina 49
Il divenire della critica
i dati e le leggi e che spesso manovra in maniera dilettantesca e goffa), e per questa ragione si trova in condizioni di netto sfavore, soprattutto
Pagina 6
Il divenire della critica
Galleria dell’Annunciata, la Galleria Bompiani, e altre gallerie minori) per rendersi conto della nuova maniera in cui era concepita la funzione dell’arte
Pagina 63
Il divenire della critica
nelle successive manipolazioni di oggetti «trovati», «interpretati», «incorporati», «perturbati» (persino), dai surrealisti, è oggi una nuova maniera
Pagina 67
Il divenire della critica
’una determinata maniera (o stile) pittorico, plastico, architettonico, ecc.
Pagina 8
Il divenire della critica
rappresentati in maniera non del tutto convincente), mentre meritano un cenno per la loro impegnata partecipazione le sale di Mascherini, di Calò, di
Pagina 84
Il divenire della critica
Come dovremo allora considerare gli odierni «oggetti trovati» più o meno modificati, integrati, rettificati, dell’arte pop? In maniera molto, se non
Pagina 89
Il divenire della critica
sistematica ma fantasiosa e drammatica ripetizione di elementi analoghi ed omologhi - quasi sempre metallici - usati in maniera da ottenere una
Pagina 93