Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il divenire della critica

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Dorfles, Gillo 50 occorrenze

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), la presenza d’una lacerazione della tela - dunque d’una «assenza» della materia costituita dalla tela - fa sì che la spazialità bidimensionale della

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Questi artisti, dunque, adottando - vuoi consapevolmente che non - alcuni moduli dapprima introdotti dall’arte concettuale (e dalla land art, e art

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Dunque: mentre scendo la grande rampa elicoidale, che dai maestri morti (già prossimi al cielo, o meglio alla ben nota cupola in vetro dai fregi

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, delle lamiere smaltate a spruzzo, delle materie plastiche traslucide; colore dunque del tutto timbrico, incorporato al medium e totalmente agli antipodi

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carrozzerie di automobili pressate che in questa opera costruita con elementi di poliuretano legato e ritagliato). Presenze insufficienti, dunque, per

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spazialità applicate alle pitture, ma, insieme, lo spazio architettonico destinato a contenerle: l’invaso dunque e non solo le opere in esso albergate

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semicilindri in lamiera speculare, il gioco combinato delle loro rotazioni (provocabili intenzionalmente dal visitatore, e dunque con un margine di randomità

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Ecco, dunque, nei maggiori centri culturali italiani farsi avanti alcuni nomi che citerò senza un ordine preciso (perché difficilmente si possono

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L’opera dunque è concepita, il più delle volte, soltanto come mezzo di raggiungimento di prestigio, di gloria e - perché no - di guadagno.

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Ma è troppo facile, del resto, e troppo ingenuo scagliarsi contro l’oggetto artistico e la sua «mercificazione», e dunque il suo asservimento al

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Non è, dunque, sopprimendo volontariamente o tentando di sopprimere l’oggetto artistico o sostituendo all’artista l’«operatore formale» che si giunge

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Dunque, riassumendo: oggettualizzazione, mercificazione, e spesso feticizzazione dell’oggetto artistico già ormai ridotto a «merce» (a prodotto

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Oggi, dunque, tra l’opera ancora artigianale, tra il «quadro dipinto», la «statua plasmata» e la «struttura primaria» o il «multiplo» eseguito in

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Non dunque soltanto un’«arte come specchio della società», ma «una società come specchio dell’arte». In una società, dove l’odierna feticizzazione

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Qui, dunque, a San Benedetto, gli artisti sono stati invitati a realizzare, a seconda delle loro personali attitudini, delle opere (o delle

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Ecco, dunque, che solo dal continuo incontro, dal conflitto, ma anche dall’osmosi, tra «naturale» e «artificiale», tra «tecnologico» e «fantastico

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Vediamo dunque dove e come si possa rintracciare il bandolo di questa aggrovigliata matassa pittorica. Forse la manifestazione degli incontri della

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, e persino le azioni pseudoteatrali del suo Zoo. Non più dunque il «quadro» e la «statua», ma neppure l’environment, e neppure la macrostruttura

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’ogni verbalizzazione dello stesso e solo sulla base d’una serie di «immagini»: dunque d’un eidetismo del tutto lungi dall’essere «inconscio». Diremo

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, dunque, chi preferisce agire direttamente sul paesaggio modificandolo con degli interventi (Christo e i suoi impacchettamenti di rocce e di spiagge

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conoscono soltanto i valori commerciali ed economici. Se questo è veramente l’indispensabile presupposto d’ogni operazione artistica rassegniamoci dunque a

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questo importantissimo canale dei mass-media. Si tratta, dunque, del video-tape (video-nastro) del videodisco, delle video-cassette; di tutta l

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la varietà degli «intermedia» (dunque la convivenza di codici diversi) possa esplicarsi a pieno.

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dedicare la nostra attenzione nelle pagine che seguono. L’arte concettuale, dunque, non deve essere considerata come identificantesi con l’oggetto, ma come

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Non dunque un ritorno a forme d’arte solo in apparenza «sociali» e engagées perché basate su raffigurazioni oleografiche di avvenimenti o di motivi

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È, dunque, anche per saggiare questa possibilità che è stato nostro impegno quello di riunire in questa esposizione un gruppo di artisti molto

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L’arte dunque non può essere scienza (oggi, non ieri quando la «funzione» dell’arte era diversa), proprio per il fatto che nella scienza abbiamo una

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Ci troviamo dunque di fronte a qualcosa che non è un happening (perché è attentamente studiato nei minimi particolari), non è un’esibizione del tipo

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’ogni disamina l’elemento cronologico-statistico, e dunque legato ad una successione d’eventi - siano essi pure eventi filosofici ed estetici - che non

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dalla consequenzialità degli eventi. Nel tempo «mitico» dunque esiste una successione di eventi che è, ad un tempo, una contemporaneità1.

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presenza d’un vigile pensiero creativo e dunque - sia pure in embrione - d’un pensiero filosofico. Ecco perché ritengo che nel considerare i rapporti tra

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Per una coerente interpretazione dei fenomeni stilistici e del gusto occorrerà dunque rivolgersi più che ai dati storici a quelli psicologico

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sappiamo che lo stesso modello soggiace, come ogni altra formula stilistica, alle preferenze del gusto e dunque ad un particolare atteggiamento dovuto

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quando «rispecchia» la realtà (storica) degli eventi lo fa in modo del tutto libero, e può quindi esserne svincolata. Ecco dunque che, seppur non

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(salvo per certe ovvie circostanze) lo studio della fruizione estetica con quello della storia dell’arte vera e propria. Si darebbe dunque un tipo di

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normatività (autonormatività) d’ogni poetica, dunque d’ogni autonoma operazione creativa (poietica) da parte dell’artista.

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Sicché potremo parlare, a questo proposito, d’una «sincronicità» di elementi artistici assai remoti (sia nel tempo che nello spazio), dunque del

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Quale è dunque la nuova sintassi che sta articolandosi sotto i nostri occhi? E ho usato a bella posta il termine «sintassi», proprio a indicare che è

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Qui dunque abbiamo l’applicazione e il trasferimento, diretto e quanto mai suggestivo, di alcuni casuali accorgimenti naturali, sapientemente ripresi

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Mark Rothko, dunque - questa figura solitaria, sino ad alcuni anni or sono noto solo a pochissimi e solo al di là dell’Atlantico —, appare qui come l

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Rothko è dunque agli antipodi di Tobey (e l’affiancarli nel padiglione americano è stata un’ottima idea del commissario Porter McCray), è agli

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persa, ottenuto mediante la resa di interi frammenti di macchinari, di rotelle, di ingranaggi, incorporati nel bronzo, - nella carne, dunque, - di queste

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dell’artista, guidata solo in parte dalla consapevolezza, e tramite dunque di impulsi solo parzialmente controllati.

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Se Burri, dunque, rappresenta quel genere d’arte creato per l’istante e basato su materiali già in sé derelitti, un altro genere di arte dell

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Ecco, dunque, perché crediamo che proprio questo movimento, pur nella limitatezza dei suoi mezzi e dei suoi fini, dovesse costituire (assieme agli

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L’informale, dunque, ha già fatto il suo tempo, almeno come fenomeno di punta, pur conservando la sua importanza per quelle che sono state le sue

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: un giudizio tecnico e storico, dunque critico.

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Potremo dunque concludere affermando che il ready-made di Duchamp è, e rimane, una delle più importanti e singolari esperienze artistiche del nostro

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Ecco, dunque, che questa Biennale ci pone - proprio per merito dei pop artisti americani e dei programmatori europei - di fronte ad un preciso

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«arte», e presenza di valori costitutivi della cultura d’un popolo, d’una nazione; dunque di quegli elementi, non solo legati all’effimera moda o all

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