Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il divenire della critica

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Dorfles, Gillo 50 occorrenze

Il divenire della critica

Pur riconoscendo l’acutezza di talune sue intuizioni, la precocità di alcuni giudizi e di alcune invenzioni, non ho mai ritenuto che Fontana si debba

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L’opera di Fontana era destinata a trovare una vasta risonanza nell’ambito della pittura europea e soprattutto di quella italiana; risonanza

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(E a queste avrebbero facilmente potuto essere aggiunte altrettante e altrettali di italiani, tedeschi, inglesi qui non presenti). La liceità, anzi

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maniera di come, in pittura, discorrere di «pennellata» di «chiaroscuro», di «impasto» non ha (di solito) alcun senso, così in scultura il processo

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Ecco perché gli «oggetti plastici» come quelli, ad esempio, di Kelly (tra i più rigorosi ed efficaci), di Pfahler, di Caro, di Luginbühl (ricordo la

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esempio nel caso della Nevelson o di Armitage...) dei colori «industriali», della componente meccanica o cinetica. Tra questi diversi parametri vorrei

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La pittura come «oggetto in sé» (an sich), e non come riferimento ad alcunché magari di astratto, di traslato, di surreale, sta oggi dominando la

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Anche Cordioli e Emma hanno decisamente affrontato il quesito della creazione di «oggetti» più che di «quadri» o «statue»; il primo attraverso un

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Un successivo tentativo di Fontana di creare un vero e proprio ambiente spaziale fu compiuto nel 1951 con il suo Ambiente nero presso la Galleria del

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Ed ecco, così, quest’ultima «stazione» della mostra di Foligno, valere anche da ammonimento più generale circa la situazione attuale e circa il

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È ancora troppo presto per giudicare quanto valore e quale durata possano avere gli esperimenti plastici e pittorici che abbiamo cercato di

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L’opera dunque è concepita, il più delle volte, soltanto come mezzo di raggiungimento di prestigio, di gloria e - perché no - di guadagno.

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Di cosa corre alla ricerca l’artista (o l’operatore estetico che dir si voglia)? di esprimere «qualcosa di nuovo» che lo possa distinguere dalla

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Il che naturalmente non significa che alcune di queste opere (quelle di King, di Morris, di Smith, di Caro, per non citare che alcuni degli artisti

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Basterebbe la sensazione di estrema desuetezza che ormai comunicano le «tele» dipinte, e le «statue» scolpite, a dirci come la fase artigianale della

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Ecco perché non si è voluto né ripetere una mostra di «ambienti» come quella - per molti versi così fortunata - di Foligno, né limitarsi ad un

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Del resto la proiezione di opere di alcuni dei migliori nostri «sperimentalisti filmici» (così diversi tra di loro come Baruchello, Leonardi, Patella

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Forse gli interventi di Kounellis, di Calzolari, di Mattiacci, di Merz, di Mondino, di Nespolo sono quelli che possono inserirsi più facilmente entro

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Perché, in fondo, la mostra di scultura del Guggenheim aveva già in sé i germi di quelle rivolte che in seguito dovevano esplodere, rendendo così

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A Venezia, per contro, la presenza d’un padiglione americano del tutto anodino e privo di mordente e l’assenza di artisti di punta presso i

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Vogliamo allora parlare come alcuni propongono di «arte microemotiva»? Ma, quanto a emotività, quasi tutta l’arte oggettuale e strutturale si trova

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Un primo esempio di questa ricerca di «situazioni» più che di opere statiche si ebbe già nel cosiddetto «Teatro delle Mostre» organizzato da Plinio

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Di che si trattava in definitiva? D’un duplice tentativo in parte rivolto contro l’eccesso di utilizzazione di materiali tecnologici, di cui le

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Di questo fatto si accorsero del resto parecchi artisti che, invitati alla rassegna fiorentina «Situazione 68», in parte preferirono non partecipare

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Altri ambienti non privi di efficacia - sempre dopo quelli già noti e decisamente prestigiosi di Castellani, Bonalumi, Marotta - quello tenebroso

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La mostra romana, in definitiva, ha avuto l’indiscutibile merito di mettere in luce una situazione assai complessa dell’arte nostrana: situazione che

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Non è mia intenzione di esporre, qui, una sconfinata lista di nomi americani ed europei e di istituire dei raffronti tra di essi: sarebbe una ben

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tentativi di dripping italiani o tedeschi erano giochi da bambini se paragonati all’irruenza, alla foga, all’arroganza di quelli americani. Si pensi ai

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Dopo il trionfo e il rapido declino della pop art, l’America ebbe ancora il merito (o la colpa) di dar vita ad un’altra ondata di operazioni

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Gli undici artisti scelti per la mostra di Dortmund, invece, mi sembrano tutti esattamente delineati nei loro intenti e hanno tutti dietro di sé una

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Il critico si è sbizzarrito nel tentativo di sottoporre l’opera ad un’analisi semiotica che sia in grado di mettere in evidenza alcuni aspetti

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Lo svincolamento di molte di queste opere (come di quelle di parecchi dei più noti artisti concettuali statunitensi) da ogni incarnazione entro

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Quanto alla scientificità di alcune opere moderne, come quella spesso tirata in ballo dai seguaci del Numero d’Oro e delle proporzionalità armoniche

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È, dunque, anche per saggiare questa possibilità che è stato nostro impegno quello di riunire in questa esposizione un gruppo di artisti molto

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Diverso invece è il caso di Patella, - uno dei più spericolati sperimentatori di intermedia visivo-verbali, autore di testi letterari frammisti a

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sezione presenta una serie di tavole sulla maniera di «riappropriazione degli spazi urbani» da parte degli abitanti, sia disequilibrandoli sia

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In altre parole: certe valutazioni di gusto che s’attagliavano perfettamente ad opere quali le pitture impressioniste, espressioniste, ivi compresi

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Ma le cose sono in parte cambiate con l’avvento e l’infittirsi di mescolanze tra i diversi linguaggi artistici. Il che non significa che siano

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In Germania del pari abbiamo l’esempio d’un predominio dell’astrattismo drammatico nei dipinti di Thieler, di Cavael, di Wessel, e potremo

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La pittura di Rothko costituisce un limite (come a suo tempo quella di Mondrian) ma anche un inizio: l’inizio d’un nuovo tonalismo. Dopo cinquant

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e minacciosa, sono le figure bronzee di Agenore Fabbri. Anche qui il sistema della cera persa, trasportato al cartone, alla carta e a qualsivoglia

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Non che io voglia con ciò condannare - poniamo - i dipinti di Fautrier (che spesso è un raffinatissimo colorista, un prezioso distillatore di

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Il divenire della critica

Non dirò certo che il valore dei lavori di Burri sia dovuto all’uso dei legni combusti, degli stracci, dei rattoppi (anche se c’è qualcosa di vero

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Si osservino, ad esempio, il collage «damdom» di Farfa, i «cristalli» di Fontana, la Cosmogonia polimaterica di Prampolini, la Composizione con vetro

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Se vogliamo tentare di riandare alle radici storiche del cinetismo in Italia, sarà giocoforza, naturalmente, rifarsi a quel «dinamismo plastico» di

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Del pari ad uno studio di «immagini virtuali» derivate dall’incontro di strutture metalliche o in plexiglas e superfici illuminate che col movimento

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sempre accompagnato dalle illustrazioni e dalle descrizioni tecniche. Quello che mi preme ancora di precisare è come tutte queste opere si valgano di

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oggetti una qualità di «gusto», di piacevolezza, quale di solito attribuiamo a molte opere d’arte, anche dei nostri giorni. È questo uno dei punti chiave

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oggettualità naturalistica. La presenza invece di cifre, lettere, sigle, molto spesso sostituisce pienamente quella di oggetti, come li sostituisce, nelle ultime

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Il divenire della critica

È comunque un passo avanti rispetto al provincialismo di tanta critica figurativa d’anteguerra ancora intrisa di storicismo, di accenti

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