Il divenire della critica
artistico, bensì di considerare come debba intendersi oggi un divenire della critica che possa, in parte almeno, seguire il divenire dei singoli
Pagina 10
Il divenire della critica
considerare, alla stregua di alcuni artisti teorici (come un Klee, un Kandinskij), importante per le sue teorizzazioni estetiche. Fontana era, invece
Pagina 102
Il divenire della critica
quell’anno e seguiti, attorno al 1958, dai «quadri con tagli». Prima di considerare da presso queste due serie di lavori vorrei peraltro soffermarmi a
Pagina 105
Il divenire della critica
I «buchi» si devono considerare, al tempo stesso, come dei segni capaci di fissare una traccia compositiva, un disegno bidimensionale e di costituire
Pagina 106
Il divenire della critica
doveva sfociare nella realizzazione d’una cosiddetta «arte oggettuale», - creatrice cioè di «oggetti a sé stanti» quali appunto si possono considerare
Pagina 111
Il divenire della critica
lineare che si accostano a quelle di un Sol Lewitt. Sono questi, in definitiva, gli artisti che possiamo considerare come più direttamente legati
Pagina 111
Il divenire della critica
E, non a caso, dico «cosiddette opere d’arte» a suggerire, sin d’ora, come spesso tali opere siano solo per mera convenzione da considerare tali
Pagina 113
Il divenire della critica
effetto si possa considerare «estetico», piuttosto che meramente psicofisiologico.
Pagina 116
Il divenire della critica
sempre giustificate assenze!) e inoltre perché non mi sarà ovviamente possibile di considerare ognuno di questi artisti partitamente.
Pagina 124
Il divenire della critica
Un’altra nuova «dimensione» della scultura si può considerare oggi quella del colore, di un certo tipo di colore che non ha ovviamente nulla a che
Pagina 128
Il divenire della critica
VIII Triennale, creò nel 1958 quella che forse si può considerare una delle prime «opere spaziali» degne di tal nome.
Pagina 139
Il divenire della critica
intervento cromatico - è stato Fabro, il cui «cubo abitabile» si poteva considerare piuttosto una trovata «metafisica» che l’autentica creazione d’uno
Pagina 144
Il divenire della critica
Negli ultimi anni, mi sono soffermato a considerare alcuni aspetti dell’arte italiana contemporanea; e ho dato, ad esempio, un certo rilievo al nuovo
Pagina 151
Il divenire della critica
) e altri artisti isolati come il poeta siciliano Isgrò, e il pittore-poeta Leonardo Rosa di Torino. La corrente - che si deve piuttosto considerare
Pagina 152
Il divenire della critica
costituire ogni volta una nuova storia «vissuta»; sicché potremo considerare le sue pitture delle «pitture-spettacolo».
Pagina 155
Il divenire della critica
Dobbiamo allora considerare quest’arte come già esausta, già desueta, già destinata a lasciare il posto a qualcosa d’altro?
Pagina 165
Il divenire della critica
simbolici primordiali, a Urformen connaturate o si vogliano considerare come fattori libidici più o meno sublimati - costituiscono una sorta di necessaria
Pagina 168
Il divenire della critica
Non credo, ovviamente, neppure a questa eventualità: basta considerare in questa Biennale le opere di coloro che ancora sfruttano questo genere di
Pagina 169
Il divenire della critica
considerare iniziata colla grande mostra di scultura internazionale organizzata dal Guggenheim Museum di New York nell’ultimo scorcio del 1967.
Pagina 178
Il divenire della critica
Questo breve preambolo m’è parso necessario prima di passare a considerare alcuni degli ultimi eventi che si sono succeduti nel panorama artistico
Pagina 187
Il divenire della critica
parte di molti autori, risulta evidente l’impegno a considerare la rappresentazione visiva come poggiante su una previa concettualizzazione verbale
Pagina 19
Il divenire della critica
considerare le singole personalità come parzialmente legate al loro paese d’origine. L’Italia è ancora un paese molto differenziato e colmo di diversità
Pagina 204
Il divenire della critica
Marotta, di Piacentino siano, esse pure, in buona parte da considerare opere plastiche): Spagnulo s’innesta su quel filone di tradizione artigianale che ha
Pagina 209
Il divenire della critica
territorio inteso nel suo confluire di natura e artificio è ben scarso. Mai che passi per la mente di qualcuno di considerare «arte» l’intervento sulla natura
Pagina 219
Il divenire della critica
Possiamo allora considerare il video-tape come un mezzo comunicativo e artistico a sé stante, con sue precise caratteristiche formali e linguistiche
Pagina 222
Il divenire della critica
Se, comunque, ci limitiamo a considerare il territorio dell’arte visuale come si è venuta evolvendo nell’ultimo trentennio circa, potremo molto
Pagina 232
Il divenire della critica
Si giunse così a considerare pittura e scultura come disgiunti da ogni funzione conoscitiva, da ogni compito ideologico e politico. Il che
Pagina 235
Il divenire della critica
queste due premesse a far sì che le operazioni così eseguite si debbano considerare come accettabili e lodevoli. Ma questo ci permette di guardare ad
Pagina 235
Il divenire della critica
(Ghyka, Franke Herbert, ecc. ) nel considerare opere come quelle di Max Bill, di Vantongerloo, o di altri costruttivisti; è sin troppo ovvio che la
Pagina 24
Il divenire della critica
, scientifici, politici, filosofici, e questo per una ragione soprattutto: che la storia - pur essendo e dovendosi considerare come la somma di eventi
Pagina 258
Il divenire della critica
presenza d’un vigile pensiero creativo e dunque - sia pure in embrione - d’un pensiero filosofico. Ecco perché ritengo che nel considerare i rapporti tra
Pagina 258
Il divenire della critica
accettabile ai nostri giorni. Siamo quindi ben lungi dal considerare il modello greco o qualsiasi altro modello dell’antichità come «inarrivabile»; mentre
Pagina 263
Il divenire della critica
È invalso l’uso di considerare la critica d’arte come decisamente rivolta, o limitata, al solo aspetto sincronico dell’opera d’arte (o di non-arte
Pagina 27
Il divenire della critica
Da tutto ciò deriva un’ulteriore necessità di considerare il nostro giudizio estetico come sottoposto a continue trasformazioni e a continui
Pagina 30
Il divenire della critica
civiltà del tutto «aliena», la cui «contemporaneità» non è più da considerare in senso cronologico ma esclusivamente linguistico.
Pagina 30
Il divenire della critica
provare ciò basti considerare - ad esempio — due pittori « attuali» e interessanti come un Alan Davie e un William Scott, entrambi - volere o no
Pagina 42
Il divenire della critica
Ma, prima di passare a considerare le altre tendenze e le altre personalità di rilievo, vorrei soffermarmi su quello tra i nostri pittori che ha
Pagina 45
Il divenire della critica
considerare come «lirico» l’astrattismo di Schumacher.
Pagina 47
Il divenire della critica
E, poiché siamo nel padiglione spagnolo, merita conto di considerare la tripartizione che, secondo l’appropriata definizione del commissario Gonzales
Pagina 47
Il divenire della critica
attraversando, e permetta di considerare come ormai obsoleti tutti quei movimenti che, personalizzando al massimo l’oggetto, il gesto, la creazione in
Pagina 5
Il divenire della critica
americani si devono considerare, a maggior ragione di Fautrier, i capostipiti di molta pittura informale che conserva delle possibilità di ulteriore
Pagina 57
Il divenire della critica
, a considerare oltre alle attività propriamente pittoriche, quelle, non meno importanti per la nostra civiltà, dell’arte «applicata» all’industria
Pagina 63
Il divenire della critica
considerare pittura o scultura, ma piuttosto trasposizione dell’immagine d’un pallido ramo d’arbusto, a costituire un’ambigua presenza allegorica. E
Pagina 69
Il divenire della critica
Fino a che punto dobbiamo considerare le composizioni dell’artista austriaco come espressioni d’una vena allucinata, come proiezioni d’una coatta
Pagina 82
Il divenire della critica
Sia chiaro, tuttavia, che - come ebbe ad affermare e a ribadire più volte Duchamp - questi oggetti non si devono considerare come «opere d’arte
Pagina 87
Il divenire della critica
Come dovremo allora considerare gli odierni «oggetti trovati» più o meno modificati, integrati, rettificati, dell’arte pop? In maniera molto, se non
Pagina 89
Il divenire della critica
dobbiamo considerare, anche perché è solo questo che possiamo veder replicato o proliferato in molte delle creazioni attuali basate sull’elemento oggettuale.
Pagina 89
Il divenire della critica
decisamente artistico. Se Tilson ha avuto questo merito, che potremmo anche considerare squisitamente «britannico», non possiamo soffermarci almeno di
Pagina 96
Il divenire della critica
elementi che fanno parte del consumo di massa sono stati introdotti e utilizzati nell’arte delle élites? Possiamo considerare chiusa o in via di
Pagina 99
Il divenire della critica
deviazione notevole nella natura stessa dell’arte. Non perché si debba considerare l’attività critica come assolutamente distinta da quella artistica, o
Pagina XV