Il divenire della critica
risultarono agli occhi della critica più aggiornata come dei ritardatari, e addirittura dei reazionari. Anche il tentativo compiuto in un secondo tempo (con
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Con la scomparsa, avvenuta quest’anno (1968) di Lucio Fontana, si è chiuso per la storia dell’arte visuale italiana e europea un periodo di tempo
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costruttivismo degli anni venti oppose alle scorie espressioniste. Oltre a ciò l’adozione, in molti dipinti di questo periodo e in quasi tutti quelli con i
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Intagliati nella superficie sottile e levigata del legno, i profili di queste figurazioni si stagliano con sagome appena accennate e la continua
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«dal di fuori», constatando con un certo cipiglio eroicomico un fenomeno che non era per nulla integrato alla vita d’ogni giorno. Oggi non è tanto la
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con sufficiente precisione; anzi, semmai, in alcune opere di tipo tecnologico, con eccessiva precisione.
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qualche cosa con occhi strabici, se tocco qualche cosa con le dita incrociate, ho due diverse "cose della visione”, due diverse "cose del tatto”, anche
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«aistheta» in rapporto col «corpo proprio aisthetico» (anche se non sempre si identifica con l’«esteticità» quale comunemente è intesa! ) quanto meno
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il processo è facilmente ipotizzabile. Ecco, si è già giunti - credo lo si possa affermare - ad una saturazione della scultura creata con residui
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E, dietro al contenutismo, ci sono altri elementi che s’identificano con il rapporto tra invenzione figurale e pregnanza visuale, tra accettabilità
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Se confrontiamo, ora, le opere di tipo oggettuale e «primario» nostrane con quelle d’oltreoceano, vedremo che il distacco è notevole, come lo era
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Un successivo tentativo di Fontana di creare un vero e proprio ambiente spaziale fu compiuto nel 1951 con il suo Ambiente nero presso la Galleria del
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marmo e del bronzo. Molte delle opere che Fontana creò negli anni successivi - i suoi quadri con tagli e buchi - costituivano praticamente un’indicazione
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Trattandosi di creare (entro la mirabile cornice d’un antico palazzo) una serie di ambienti che non avessero nessun riferimento né con le strutture
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Questa volta invece, tutti i venti artisti invitati erano stati scelti proprio con l’intento preciso e la precisa richiesta di preparare ciascuno un
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avevano dedicato all’ambiente organizzato dal singolo artista soltanto parte delle loro sale (come già avvenne alla Biennale veneziana con l’ambiente
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tra i più sensazionali perché ottenuto con mezzi assai semplici e nello stesso tempo con materiali inediti, se usati in questa accezione.
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Vecchi, basato sull’effetto ottenuto dalle ombre portate creanti una situazione percettiva di spazio dinamico quanto mai ambigua e contrastante con i
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raggiungere una condizione di «a tu per tu» con una delle consuete sagome lignee dello scultore. L’aver saputo integrare il gioco della figura centrale con
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Ettore Colla e sistemata con ammirevole allestimento architettonico nel grande cortile del palazzo. Le strane sagome metalliche di Colla - immani simulacri
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Se nelle opere pittoriche che abbiamo sin qui esaminato il problema del «racconto» è reso più evidente e sviluppato con maggior efficacia anche in
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Altri scultori in cui l’elemento narrativo-letterario è assai vivo sono, ad esempio, il napoletano Perez, il romano Marotta con le sue figure tra l
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lavoro preparatorio molto più disinteressato e paziente, e non, come oggi, con un lavoro che è quasi totalmente asservito - già in partenza - a fini
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, con ogni probabilità, la vis formativa insita nell’uomo da sempre non può essere trattata con lo stesso strumentario con cui si può condannare o
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’ambito della «società dei consumi», che denunci palesemente la sua affinità con i meriti e i difetti dell’establishment, questo è certo l’oggetto
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storico le mostre retrospettive come quella di Dewasne (con le sue frigide, stolide, donne nude neoclassicheggianti) o quella dell’anziano maestro
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Come si vede, tanto il primo che il secondo esempio (come del resto quello dell’ambiente di La Pietra con le sue cabine audiovisive in plexiglas o
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figurali degli ultimi tempi: come nel caso d’un Marotta che, nei suoi lavori, già da tempo ha saputo associare l’impiego di nuovi media artificiali con il
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padiglioni delle singole nazioni (ad eccezione di quello inglese con i due ottimi artisti King e Riley, e, in parte, di quello francese con Schauffer e Arman
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Dobbiamo allora accettare il termine di «arte povera» proposto molto accortamente da Germano Celant? ma con il pericolo del facile pun: arte povera
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con un genere di pittura «diverso»: diverso per scala (la vastità delle tele), per timbro (certi particolari colori intensi e stridenti che si trovano
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Una terza ondata - pure questa di origine americana - si ebbe poi con l’arte concettuale, e con il suo parallelo europeo dell’«arte povera
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La prima corrente, che in Italia ebbe una rapida e precoce fortuna con il formarsi dei gruppi d’arte cinetica (Gruppo N, e Gruppo T) e di arte
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Paolini - ben più sottilmente della maggior parte degli altri artisti «concettuali» - ha saputo evidenziare, con un’eleganza estremamente sofisticata
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Tra gli artisti più noti di questo schieramento, che si è poi venuto confondendo con un più generalizzato concettualismo, ricorderò soprattutto: il
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Credo, tuttavia, che l’avvento dell’arte concettuale (che, in altri paesi, come ad esempio in Argentina, con l’Arte de sistemas, ha trovato
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’elemento naturale in atto concettualmente rigoroso (le false prospettive di Dibbets), c’è chi si serve di elementi naturali ma li sposa e li mescola con i
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, talvolta con ingenuità talvolta con arroganza delle ricerche che mirano a ricondurre il fatto artistico all’esattezza e all’attendibilità di quello
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E su quel suono insistente e monocorde l’artista veniva intessendo con la voce delle caute e labili modulazioni.
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Un esempio molto curioso e significativo di questa nuova teatralità plastico-musicale-mimica lo si è avuto di recente con una rappresentazione dell
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La storia dell’arte potrà allora essere identificata con la storia della filosofia? Non lo credo; anzi credo che non si debba neppure accomunare
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Infatti - per tornare all’incontro con l’arte e l’architettura maya e azteca - c’è un altro fatto che si verifica qui mentre non si verifica nell
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entrarci con ogni probabilità fintantoché non si sarà appianata la situazione di mercificazione globale alla quale assistiamo.
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Oggi che abbiamo dinnanzi agli occhi l’ultima sua produzione e possiamo confrontarla con quella degli anni passati, ci sembra di poter concludere con
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Mirko, che qui presenta tutta una serie di sconcertanti creature totemiche, irte di occhi e di inafferrabili elementi organici, che si sposano con
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movimenti rivoluzionari del principio del secolo che avevano trionfato in un rifiuto completo d’ogni addentellato con la rappresentatività.
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, sia andato di pari passo con l’involversi d’una creatività artistica basata su addentellati religiosi, sacri, iniziatici, quale era quella di epoche
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Munari fu senza dubbio l’artista che con più continuità prosegui le ricerche cinetiche (associate a quelle sull’arte moltiplicata, e a quelle più
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» - nel senso tradizionale della parola - eseguiti con biglietti di tram, ritagli di carta o frammenti e rifiuti anziché con colori e pennelli, ma
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di Oldenburg, come di quelli di Chamberlain. La loro importanza sta altrove: sta nell’aver compreso che soltanto con il connubio tra high-brow e low
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