Il divenire della critica
Il fatto stesso d’aver conferito nell’ultima Biennale il primo premio per la pittura alle opere cinetiche di Julio Le Parc sta a indicare come non ci
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Rimane, così, ancora attuale - considerando le opere presenti a questa Biennale - la netta dicotomia tra quelle che si valgono per costituirsi delle
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esempio, della Biennale sanmarinese), altre ancora hanno dedicato le loro iniziative ad uno specifico tema (come quella dedicata alla fantascienza, di
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avevano dedicato all’ambiente organizzato dal singolo artista soltanto parte delle loro sale (come già avvenne alla Biennale veneziana con l’ambiente
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delle grandi rassegne internazionali come la Biennale e Dokumenta? A parte i settori marginali, e decisamente reazionari (vedi padiglione americano a
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-politiche di cui sopra. Le due più importanti manifestazioni artistiche italiane, infatti - la Biennale e la Triennale milanese - si sono trovate quest’anno
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Biennale, avevo anche osservato che in molte recenti opere cinetiche e ottiche si poteva constatare una particolare attenzione rivolta ai valori
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gravano su questo ampio settore della produzione contemporanea. Infatti, le stesse contestazioni rivolte alla Biennale vennero rivolte, in questi ultimi
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Non credo, ovviamente, neppure a questa eventualità: basta considerare in questa Biennale le opere di coloro che ancora sfruttano questo genere di
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Se, ora - per venire finalmente alla cronaca di cui dovevamo trattare -, diamo uno sguardo al panorama che la Biennale di quest’anno ci presenta
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Eppure esiste ancora qualche settore nella Biennale odierna che non rientra nel conformismo tecnologico delle strutture primarie o delle opere ottico
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clamorosa affermazione alla XXII Biennale veneta del 1964 è divenuta una delle forme più compiutamente codificate dell’avanguardia di marca americana.
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Se nel caso della Biennale veneta le proteste degli artisti e degli studenti si levavano giustamente contro l’arretratezza dello statuto della mostra
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Anche limitando il nostro discorso all’Italia possiamo ricordare quanto è accaduto a Milano contro la Triennale, a Venezia contro la Biennale, a
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coerenza degli altri rifiutato di partecipare alla Biennale di Venezia, abbia addirittura preferito rinunciare - almeno temporaneamente - alla
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Negli ultimi mesi, infatti, il panorama artistico italiano, che aveva già principiato a coprirsi di nubi con la Biennale veneta, ha visto la sua
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Se, in definitiva, vogliamo trarre una conclusione dall’attività artistica degli ultimi mesi dopo la travagliata e fallimentare prova della Biennale
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padiglione francese alla Biennale). Per un’analoga ragione - evidentemente di «affinità elettive» - non sono stati invitati a questa mostra altri
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I calligrammi di Tobey, i «buchi» di Fontana da un lato, gli spazi vuoti di Rothko, gli «intonaci» di Tapies dall’altro, dominano questa Biennale, e
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di Tobey a questa Biennale? da Dangelo a Perilli, da Dorazio a Bertini; persino la tragica, solitaria figura di Wols sembra non essergli distante.
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ottenuto in questa Biennale quel riconoscimento che da tempo gli avevamo augurato: dico Lucio Fontana.
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E Wols rappresenta infatti in questa Biennale un’altra grande esperienza - dolorosa per la drammaticità introvertita del suo universo lacerato, ma
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Ho detto, all’inizio, che a questa Biennale il campo si poteva considerar diviso tra le due tendenze rappresentate dagli americani Tobey e Rothko
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Biennale non sia troppo monco - l’importante mostra di Licini - questo anziano pioniere dell’astrattismo italiano che meritava d’esser finalmente
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In effetti, chi scorra anche affrettatamente questa XXX Biennale non potrà non chiedersi se si possa ormai tirar le fila sulla situazione in cui ci
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Uno dei primi aspetti che ci colpisce in questa Biennale è la presenza d’una interessante ripresa di «figuralità». Intendendo con questo termine il
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Guttuso (il maggior rappresentante a questa Biennale del realismo sociale) si sia allontanato notevolmente da una cosiffatta rappresentazione del «vero
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La XXX Biennale avrebbe dovuto forse essere, nell’idea di molti, specie di coloro che avevano da lungo tempo preparato la campagna pubblicitaria
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Biennale e che si possono forse distinguere in due o tre essenziali raggruppamenti. Ogni distinzione in movimenti e scuole è - giova ripeterlo - arbitraria e
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evoluzione. Ma, se l’informalismo è dilagato ormai in Europa ed altrove (e a questa Biennale ne abbiamo molti esempi deteriori, come - per l’Italia
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Biennale. E intendo riferirmi all’opera d’un pittore come Burri (e in parte come lo spagnolo Muñoz, e come quelle dello scultore jugoslavo Džámonja, o
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raggiungere l’incarnarsi di altre immagini. (E di questa corrente abbiamo alla Biennale uno dei più audaci pionieri: Kurt Schwitters, i cui collages e i cui
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’istantaneo (questa però non legata al materiale ma al «segno» e al «gesto») è quella d’un Mathieu (non presente alla Biennale ma di cui una mostra
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Questo infatti dovrebbe essere il compito di grandi rassegne artistiche periodiche come la Biennale veneziana; e, invece, quest’anno - per una serie
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Basta del resto osservare il panorama complessivo della Biennale per accorgersi dell’avvenuto «consumo» di questa tendenza: artisti importanti e
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Se il neoconcretismo è quasi totalmente assente dalla Biennale, un’altra importante corrente che si è venuta affermando in questi ultimi anni manca
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Se la Nevelson è un esempio positivo - uno dei pochi di questa Biennale (ben scarsi apporti sono quelli degli altri tre americani, lo scultore Hadzi
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. Sta di fatto che, in questa scialba e dimessa Biennale, le sale di Hundertwasser (cui l’Austria ha dedicato l’intero padiglione assieme al modesto
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settori di Kandinskij e in alcune «forme» quasi organiche di Gor'kij (all’armeno-americano la Biennale dedica nel padiglione centrale un’ottima mostra
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Ecco, in definitiva, come potremo riassumere le nostre osservazioni riguardo alla XXXI Biennale notando la presenza d’una corrente neofigurativa, di
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Bedeutung) alla tecnica, oppure che miravano a restituire intenzionalità all’operare stesso dell’artista. Questa Biennale, dove il panorama mondiale
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fine estetico. Ecco, infatti, come, proprio a questa Biennale possiamo sincerarci del peso che la tecnica - in questo caso una tecnica artigianale
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sfuggita sul gruppo dei veri e propri pop artisti che costituiscono il maggior richiamo di questa Biennale e che sono raggruppati nel padiglione americano
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ad ottenere senza lunghe battaglie il primo premio a questa Biennale: fatto codesto assai significativo, giacché il premio alla Biennale è di solito
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Ecco, dunque, che questa Biennale ci pone - proprio per merito dei pop artisti americani e dei programmatori europei - di fronte ad un preciso
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