Il divenire della critica
sulla base del modello in gesso e cemento realizzato da lui stesso - se sorprende per la sua grottesca e mistica pregnanza, ci convince solo
Pagina 125
Il divenire della critica
», soprattutto quella monocroma e a base di shaped canvases, la pittura-oggetto, la pittura volumetrica insomma, possa sopraffare, per vivacità e originalità
Pagina 131
Il divenire della critica
Oggi che siamo ben coscienti di ciò (ossia sappiamo come l’arte non si possa fare sulla base di ricette politiche o ideologiche) dobbiamo peraltro
Pagina 158
Il divenire della critica
collezionista non conta. In realtà, il fatto conta parecchio: non si dimentichi che nei tempi passati l’artista creava per il committente ma sulla base d’un
Pagina 160
Il divenire della critica
davvero limitare il nostro discorso a una semplice e astratta analisi di quadri e statue, ma occorre impostarla sulla base di quelle premesse socio
Pagina 163
Il divenire della critica
minimal art, alle molte opere che si valgono di recenti tecnologie e che sono eseguite in base ad un progetto dell’artista ma indirettamente da parte di
Pagina 166
Il divenire della critica
dipendere di queste forme artistiche (come di molte altre - non più gigantesche, e magari di modeste dimensioni, ma pur sempre eseguite sulla base di
Pagina 167
Il divenire della critica
greca», il fregio a base di viticci, la rosetta, e altri consimili «segni» [o macrosegni] su base spesso simbolica, mistica, magica, religiosa, sempre
Pagina 17
Il divenire della critica
lo fissi, mentre per Nespolo la ricerca di quella che definirei «metafora visuale» è alla base del suo più recente operare; come lo è, del resto, per
Pagina 176
Il divenire della critica
, spesso del resto inafferrabile, ma che comunque sta alla base dell’opera o dell’azione. Che il termine di «arte concettuale» sia poco adatto a
Pagina 185
Il divenire della critica
Uno degli errori più frequenti che riaffiorano nelle diverse impostazioni su base semiologica sorte in questi ultimi anni, consiste nel fatto che, da
Pagina 19
Il divenire della critica
visuale non può reggersi solo a base di metafore visive; e negli ultimi tempi è stato tutto un pullulare di mostre basate in prevalenza sull’elemento
Pagina 194
Il divenire della critica
’ogni verbalizzazione dello stesso e solo sulla base d’una serie di «immagini»: dunque d’un eidetismo del tutto lungi dall’essere «inconscio». Diremo
Pagina 20
Il divenire della critica
; Pistoletto, più noto per le sue creazioni a base di specchi ricoperti di sagome dipinte, che, in un secondo tempo ha dato vita ad «azioni povere»: sorta
Pagina 213
Il divenire della critica
scarafaggi, o d’una danzatrice che compie alcuni passi al suono d’una musica eseguita da un violinista sulla base di note tracciate sopra una lavagna.
Pagina 214
Il divenire della critica
conflitto tra artificio e natura, tra natura artificializzata e artificio naturalistico; un fatto, quest’ultimo, che dovrebbe sempre di più essere alla base
Pagina 219
Il divenire della critica
porre alla base dei grandi capolavori artistici delle formule matematiche o algebriche che ne sancissero la validità. Ed è appunto questa ipotesi e
Pagina 224
Il divenire della critica
Naturalmente occorre subito premettere che, dicendo «computer art», intendo riferirmi tanto a quelle figurazioni realizzate sulla base d’un preciso
Pagina 225
Il divenire della critica
’allora, avrebbe pensato all’eventualità di un’arte creata sulla base di eterocliti accostamenti oggettuali. Se l’elaboratore avesse lavorato partendo da
Pagina 226
Il divenire della critica
Là dove l’uomo è portato a creare unicamente in base ad un impulso che tende a modificare i dati della natura, e a imporre quelli della sua fantasia
Pagina 230
Il divenire della critica
delle numerose correnti concettuali che - almeno programmaticamente - rifiutano il consumismo e la mercificazione e partono da una base di rinnovato
Pagina 233
Il divenire della critica
loro riguardi, non più di una critica «normativa», ma di una dove gli schemi essenziali poggiano sopra una solida base semiotica.
Pagina 240
Il divenire della critica
evoluzione della vis formativa svincolata da ogni tempo e spazio «storico» e legata invece ad un tempo antropo-psicologico, e può costituire la base
Pagina 259
Il divenire della critica
circonscrivibile né definibile in base ai soli dati storici, proprio per il suo frequente emergere e riemergere in situazioni svincolate dalla
Pagina 262
Il divenire della critica
linguaggio artistico di quelle opere non ci è del tutto incomprensibile; siamo in grado di decriptarne almeno parzialmente il messaggio. Sulla base di quale
Pagina 266
Il divenire della critica
, è totalmente all’oscuro degli indirizzi del pensiero scientifico, etico, ecc. dello stesso periodo, che, invece, formano la base della filosofia
Pagina 267
Il divenire della critica
Questa tripartizione delle opere odierne in base ad un giudizio critico più o meno impostato sul gusto non vuol certo essere assiomatico. Come, del
Pagina 27
Il divenire della critica
’insieme di questi giudizi - tecnici, estetici, etici - costituisce una solida base perché l’opera possa essere collocata nel suo giusto ambito valutativo e
Pagina 27
Il divenire della critica
sufficiente esperienza. Anzi, è proprio in base ad una cosiffatta «ricostruzione» che dovremo compiere le nostre scelte e avanzare i nostri giudizi
Pagina 28
Il divenire della critica
squisita fattura? Lo potremmo fare solo in base a precise notizie storiche, tecniche, stilistiche che prendano in considerazione l’intero svolgimento
Pagina 28
Il divenire della critica
meccanica, è certamente alla base di queste creazioni plastiche, che si distinguono inoltre per una loro costante asimmetria, per una loro voluta assenza di
Pagina 54
Il divenire della critica
filosofico-informative di Bense che, come è noto, cerca di giustificare talune strutturazioni pittoriche sulla base delle ricerche che fanno capo alla
Pagina 57
Il divenire della critica
dottrine costituivano i sicuri baluardi, le due fortezze inespugnabili, della critica d’arte. La base storica - la diacronicità dell’operare artistico - il
Pagina 7
Il divenire della critica
, potenziata; e quelle che non esistono allo stato latente, di quiete, ma che acquistano vita e struttura soltanto in base al movimento di cui siano rese
Pagina 71
Il divenire della critica
secondo tempo, nel 1952, sempre Bruno Munari creò una sua Macchina arte costituita da una base metallica che reggeva un’asta con diversi elementi mobili
Pagina 72
Il divenire della critica
Il contrasto tra una volontà formativa e una volontà di distruzione formale è certamente alla base dell’arte odierna, e non solo nel caso di pittura
Pagina 76
Il divenire della critica
pareti, «i muri», che nella mostra veneziana costituiscono la base della sua scultura-ambientazione. È da codesti muri - a loro volta suddivisi in
Pagina 79
Il divenire della critica
L’altro grande piedistallo d’ogni attività critica era la conoscenza tecnica, la dotta cognizione di tutte quelle norme specifiche che sono a base d
Pagina 8
Il divenire della critica
pubblicità a base di cartoni animati. Questo fatto permette di far rientrare l’odierna pittura di Perilli nel grande scompartimento degli artisti (come
Pagina 83
Il divenire della critica
volontà e di decisione. Eppure alcuni principî divenuti oggi comuni e ben noti: l’intenzionalità dell’artista, l’oggettualizzazione, stanno alla base
Pagina 86
Il divenire della critica
base di pittura e scultura, anche durante il periodo pop e minimal).
Pagina 9
Il divenire della critica
cosciente dell’uomo hanno alla loro base un elemento tecnico che ne costituisce il più recondito scheletro.
Pagina 90
Il divenire della critica
’abile manipolazione mercantile, ma davvero designanti una situazione esistentiva che costituisca la base stessa dell’attività pensante dell’uomo entro
Pagina XV