Il divenire della critica
agli anni cinquanta; e d’altro canto per riaffermare che - nonostante i motivi commerciali dominanti in quelle opere - la qualità creativa e
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Che poi tale opera sia destinata a «valere», sia destinata a «restare», è un altro discorso. Le opere nei nostri giorni, in prevalenza, sono
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insufficienza di taluni pezzi che in un altro environment avrebbero avuto ben altro risalto.
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invaso del Guggenheim resulta del tutto improprio al suo compito: da presso lo spazio manca, da un capo all’altro del diametro d’ogni girone lo
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A questa situazione complessa per le interferenze e le alleanze tra arte e società, politica e mercato, si aggiunge un altro elemento che non può
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se stesso... o tanto meno di sostituirsi a «qualcosa d’altro». Come si vede già da questi tre esempi (e potrei citarne altri come gli «oggetti» di
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In altre parole: in quella pittura e scultura si andava pur sempre alla ricerca del colore e della forma trasferite a «finzione di qualcosa di altro
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D’altro canto nella mostra di Foligno venivano a confluire esperienze di generi molto diversi tra di loro che traevano la loro origine da settori
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Potrei ancora ricordare, accanto ai due ambienti basati su effetti stroboscopici di Boriani e del Gruppo Mid, un altro ambiente, come quello di De
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Un altro artista che si limitò alla costruzione d’uno spazio stereometrico senza nessuna diversa sagomatura, e - in questo caso - senza nessun
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Di tutt’altro genere La gabbia di Mario Ceroli: sorta di labirinto in rete metallica, entro cui il visitatore veniva ad essere insinuato fino a
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comprende tutti quegli artisti che hanno - chi per un verso chi per un altro - avvertito l’influenza delle più recenti correnti letterarie, ed hanno
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interdipendenza tra valori artistici e sociali e, d’altro canto, per la mancanza attuale d’una autentica coesione tra gli stessi. In altre parole
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Il tentativo pertanto di voler identificare in un dipinto delle particelle discrete (equiparabili a fonemi, monemi) è senz’altro scarsamente
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Dobbiamo allora considerare quest’arte come già esausta, già desueta, già destinata a lasciare il posto a qualcosa d’altro?
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Se nel caso di Alviani l’elemento acustico non entra in gioco esso riappare nelle proiezioni di Marinella Pirelli: altro esempio di come oggi il
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Dall’altro lato la tendenza a provvedere il pubblico più umile e che sempre più numeroso si accosta all’interesse per l’arte d’avanguardia, di opere
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Ma non è certo solo un’impostazione geografica e etnologica che ci ha guidati nella scelta di questi artisti. Un altro parametro di cui occorreva
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Un altro giovane artista che ha rivolto la sua ricerca verso i nuovi materiali (perspex, plexiglas) e il loro impiego ambientale è Ugo La Pietra
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Un altro artista che, accanto a Ceroli, ha messo a punto diversi oggetti che stanno a cavallo tra il gioco e la ricerca plastica è il torinese
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L’altro grande indirizzo che negli ultimi anni ha avuto un costante sviluppo, quello della nuova figurazione, affiancata all’avvento della pop art
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Un altro tipico artista «concettuale», egli pure torinese-genovese, Paolini, ha portato al massimo punto di esaustione una visione dell’arte
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? Credo senz’altro di sì. Innanzitutto il video-nastro accomuna in sé le dimensioni della fotografia, del film, del collage, della Selbstdarstellung
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conferma della possibilità e della necessità di usare, oggi, un altro metro e un altro metodo di analisi dell’opera d’arte visuale, rispetto a quelli
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un discorso coerente e convincente attorno agli stessi. Mentre d’altro canto, è proprio attraverso l’applicazione d’una chiave semiotica, che spesso si
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Un altro caso, pure questo caratteristico d’una presa di coscienza della pluralità dei codici usabili per un fine unico, è quello di Valentina
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A tutt’altro genere (un genere linguisticamente inedito perché mette in risalto la stessa «dimensione» umana, resa abnorme ma anche più leggibile
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valendosi di «energia informativa» rintracciabile nelle più diverse strutture urbane ancora in grado di essere manipolate. D’altro canto, un altro architetto
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accennavo: l’analisi semiotica applicata al fare architettonico e artistico altro non è che il bisogno di chiarire a se stessi l’oscurità semantica del
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speranze e possa forse raccogliere le sparse membra della musica e della danza da un lato, dell’arte concettuale e dell’arte del corpo dall’altro.
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’altro applicando certi canoni derivati dal gusto di allora agli oggetti e ai prodotti di ieri).
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Infatti - per tornare all’incontro con l’arte e l’architettura maya e azteca - c’è un altro fatto che si verifica qui mentre non si verifica nell
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Il sottile slittamento nella coincidenza tra quello che si suol definire opera d’arte e il suo attuale «contenuto», si rivela anche in un altro
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alienante della «merce» artistica rispetto all’uomo che la usa (che la compra, che la vende, che la produce); dall’altro lato, sulla natura alienata del
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Ma la «figuralità» su cui mi preme oggi d’indagare è di tutt’altro genere: è quella - come dissi - d’un Dubuffet (che a Venezia purtroppo non compare
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», come se ne è allontanato - ancor maggiormente, scivolando addirittura verso un espressionismo astratto - Zigaina, l’altro «realista» qui presente.
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Un altro scultore - su cui spesso ebbi ad insistere per la sua mentalità non sorda né ai richiami degli antichi riti né a quelli dei moderni miti - è
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Se Burri, dunque, rappresenta quel genere d’arte creato per l’istante e basato su materiali già in sé derelitti, un altro genere di arte dell
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, Van Doesburg), dall’altro a quei primi e coraggiosi tentativi già iniziati tra le due guerre dagli artisti del gruppo del Milione (Reggiani, Soldati
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Un altro ricercatore (sempre del Gruppo T) Giovanni Anceschi si è invece interessato più attivamente a oggetti ad animazione elettromeccanica, basati
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superficie ha creato, in seguito all’azione di magneti retrostanti alla superficie, dei percorsi irregolari di notevole efficacia plastica. Un altro
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e scultura: da un lato l’intenzionalità verso un resultato, teleologicamente inteso, d’un embrione amorfo che miri a strutturarsi, dall’altro l
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L’altro grande piedistallo d’ogni attività critica era la conoscenza tecnica, la dotta cognizione di tutte quelle norme specifiche che sono a base d
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; ma, d’altro canto, siccome tale pericolo esiste comunque e tanto più esiste quanto più «rara» è l’opera d’arte, forse col fatto di metterne in
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quelli del periodo impressionista o espressionista. Dall’altro lato, però, era anche vero che la grande censura non c’era ancora stata, ed era appena
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sono quest’anno senz’altro quello americano e quello italiano, con alcune buone presenze in Germania [Kricke], in Francia [Ipoustéguy, e Gonzales], in
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Ma che la presenza degli oggetti non sia, d’altro canto, per nulla necessaria o indispensabile, lo dimostrano le molte opere prive d’ogni
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Ma un altro fatto merita d’essere meditato e soppesato: il rivolgimento avvenuto, in così pochi anni, nella sostanza stessa del «gergo» critico e
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La critica d’arte, che nel primo dopoguerra era ancora intrisa in Italia di ermetismo vociano da un lato, e di idealismo crociano dall’altro, si è
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Ma una buona critica non è certo basata sull’uso d’un gergo piuttosto che d’un altro. Non nutro questo genere d’illusioni. Credo anzi che uno dei
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