Il codice della cortesia italiana
desidereremmo esser definiti noi stessi: « È un signore! ». «È una vera signora! ». Purtroppo, però, è quello che meno spesso si ode usare: .il che
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Un noto proverbio dice: « A tavola e al tavolo si conosce il signore». Ciò significa che mai, come stando a tavola o al tavolo, si possono
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desiderio di noi piuttosto che la sazietà. Qua e là si tenta ancora di far sopravvivere il cosí detto giorno della signora: che serviva mirabilmente a
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famiglie amiche. In Toscana, quest'abitudine era diffusissima, e si diceva « andare a veglia »; ma si è venuta a mano a mano rarefacendo, quasi non vi
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Il giuoco era, un tempo, il trattenimento preferito nei circoli: ora usa giocare un po' da per tutto: si direbbe che ogni casa sia divenuta un
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Non si esce senza prima aver provveduto a tutti i bisogni e senza aver fatto un rapido esame per accertarsi che si è in ordine per tutto e con tutto
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Chiunque, non essendo privo di intuito psicologico, si fermasse all'angolo di una via ed esaminasse attentamente i passanti, della maggior parte di
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scene poco decorose. Appena una vettura tranviaria o un autobus si arresta, ecco accalcarsi, né sempre dalla parte prescritta, una folla impaziente
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libero per qualcuno che si possa, eventualmente, invitare: può sedere a destra una signora. Se si è invitati in una vettura privata da una signora o da
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Ci si va, spesso, e ci si sta, o come in un salotto, o come a uno spettacolo pubblico. Ciò è sommamente sconveniente! Chi è credente deve considerare
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La signora entra per prima, come da per tutto; ma chi l'accompagna la sorpassa subito per cercare una tavola libera. Se si deve salire una scala, la
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È bene cominciar dall'informarsi, allo sportello dei biglietti, se vi son posti liberi a sedere; perché, non ostante sia vietato, si vendono spesso
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di non disturbarsi a vicenda. Inopportuna e inutile ogni recriminazione sull'eventuale biglietto d'ingresso o sul prezzo del medesimo; si depositano
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Chiunque vi si rechi come attore, pur potendosi permettere qualche « follia » fuori del consueto, non esageri mai; ossia non vada al di là dei limiti
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Non si aspetta per entrare - e l'ho già detto altrove - che lo spettacolo, o i singoli atti sieno cominciati. Ma né pure ci si va molto prima
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modernissima, è una grande occasione e maestra di seduzione; per cui non si raccomanda mai abbastanza di parteciparvi con assoluta onestà d'intenzioni e
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lungo e in largo per regioni e continenti. E poiché, viaggiando, ci troviamo continuamente a contatto di persone diverse, in ambienti nuovi, non si
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Se si hanno preferenze per i posti - e, generalmente, i preferiti son quelli d'angolo - o prenotare il proprio, o arrivare alla stazione con un po
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Speriamo che presto si possano rifare viaggi con i cosí detti « treni popolari »: viaggi sommamente opportuni ed utili, in quanto dànno a tutti la
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È consentita una certa libertà - perché si è quasi come in casa propria - però la nostra libertà deve conciliarsi con quella degli altri. Si capisce
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in ambienti meno affollati e piú puri, e si presta a svaghi piú semplici, piú vari, piú ritempranti. L'equipaggiamento, si capisce, deve
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, bisogna si regoli in maniera che la partecipazione giunga in tempo ai destinatari. La partecipazione può esser fatta collettivamente, per mezzo dei
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Quando non possiamo, o non vogliamo, rivolgerci a qualcuno direttamente e con la parola, lo facciamo per iscritto; e son tante le cose che si
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dare loro una sana educazione. A dare, perché la buona semente si getta nella famiglia; a far dare, perché una educazione completa non si riceve che
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È possibile insegnare la gentilezza ai ragazzi? Si può argutamente rispondere che l'impresa è piuttosto ardua; perché noi vogliamo simultaneamente
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ciò prove convincentissime! Si pensi che le persone piú in alto, piú in vista - se ad esse ci presentiamo - sono anche le piú adulate; quindi, sono
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Da qualche anno in qua, il numero dei convitti privati si è, in Italia, moltiplicato: ce ne sono presentemente circa tremila! Le cause del fenomeno
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È una faccenda molto delicata questa dei prestiti e dei debiti; tanto piú delicata, in quanto che non son troppi quelli che si trovino in condizioni
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stendere la mano: può farlo soltanto una persona anziana. In nessun caso una signora stringe la maneoa un vescovo; se egli gliela porge, si china a
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precisamente da quei pochissimi che si dichiarano soddisfatti della vita. Se si esaminano, in vero, le cause del cosí detto generale disagio del genere umano
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Tutte le varie arti - su cui si potrebbero scrivere dei trattati - si compendiano, in fondo, in un'arte unica: l'arte di vivere; la quale, avendo
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In verità, non mi par questo il posto piú adatto per un ricettario : ma poichè mi si è fatto osservare che un " Codice della cortesia ", destinato ad
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È una delle cause per cui, nella vita sociale, piú spesso « si sbaglia ». Alcuni sono timidi per natura, altri per suggestione: comunque, sono
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questo giovi a far comprendere quale importanza si debba attribuire alla conversazione. Conversando, si tocca ogni sorta d'argomenti, dai morali ai
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piacevole ». Le porte di tutte le case - come quelle di tutti i cuori - a nessuno si spalancano tanto presto e tanto volentieri quanto alle persone bene
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Se è indispensabile badare a « quel » che si dice, lo è non meno badare al « come » si dice. Debbo confessare che ho incontrato poche persone le
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disinteresse, lo spirito di sacrifizio. Chi si lamenta di non aver amici, ne chieda a se stesso la causa; chi dice di avere tutti amici è in errore
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simpatico, poco elegante, poco signorile toccarlo dovunque o comunque: ora si direbbe quasi sia venuto di moda... E non s'ha tutti i torti; perché
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Col personale che « ci aiuta » nel disbrigo delle faccende ordinarie e, direi quasi, materiali della casa, non va confuso quello cui si affida
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Si dice che sono abolite; ma, in verità, sono piú in uso che mai. Un bene, o un male? La mia convinzione al riguardo è che esse sono l'olio
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nostra riconoscenza per un favore ricevuto. Chi ci favorisce non lo fa perché si aspetti questo nostro attestato; però si può esser sicuri che anche lui
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Si tentò, in Italia, di abolirla, giustificando l'abolizione con ragioni igieniche: in verità, perché si volle vedere nella stretta di mano il
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. Da qualche tempo, è tornato di moda quasi da per tutto. Le signore, specialmente quelle che hanno o si vogliono dare del tono, ci tengono molto; e
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L'usanza degli augúri in occasione di alcune ricorrenze è molto antica. Ma va, a mano a mano, scomparendo; e senza lasciare rimpianto. Se mai, si
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Alcuni decenni addietro, si fece un simpatico tentativo: quello di usare il voi, invece del lei, rivolgendosi a signore. Il tentativo riuscí e la
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requisito dell'invito è la cordialità: esso, cioè, dev'essere fatto in modo che colui al quale è rivolto si persuada subito che vi fa piacere accettando
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deliziosi della signorile dimora, fornito di tutto il confortevole, caldo di sincera simpatia e di viva cordialità; dove l'ospite si trovava a suo
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si riscontrino sempre piú numerosi e gravi, pure mai si è tanto fumato quanto si fuma oggi. Le statistiche ci dicono che il consumo del tabacco
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... e vi si chiedono le piú strane informazioni, e vi si dànno le piú sciocche notizie: se ricordate a che ora parte un treno ; se è vero che
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Non v'e aspetto della vita di un popolo che non sia rispecchiato dal suo costume; né si modificano o si rinnovano atteggiamenti spirituali senza che
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