Il codice della cortesia italiana
dell' ironia, le offese idiote della gelosia, la volgarità del rinfacciare. In una parola, egli saprà parlare alla intelligenza e al cuore di lei; non
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che possono pensarne e dirne gli altri, ma per se stesse. Fanno ribrezzo - la parola propria sarebbe « schifo » - quelle persone che hanno abitualmente
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prende la parola in nome di tutti. Quelle di ringraziamento si fanno in seguito a un invito a pranzo, al ballo o ad altro. Si va a ringraziare anche
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. Nelle case private, non si gioca sulla parola. Se si prende a prestito del denaro dai padroni di casa, bisogna restituirlo non piú tardi del giorno dopo
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rivolge la parola, quando addirittura non lo si prenda sotto il braccio; e si risponde a un saluto che non era diretto a noi - il che, in fondo, non è
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può ora rassegnare a pagare il meno. In una parola, non è bello affannarsi e venire a contesa per volersi sottrarre a ogni costo a uno dei tanti tributi
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Bella, solenne quasi, la parola: nobilissimo il contenuto. Ciascuno, nel venire a contatto con la società, prima ancora di esigere il rispetto dagli
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; sovrapposizione caotica di impressioni; in una parola, inconsiderata volontaria rinunzia a quello che dovrebbe essere il primo canto - e il piú bello! - del
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Quando non possiamo, o non vogliamo, rivolgerci a qualcuno direttamente e con la parola, lo facciamo per iscritto; e son tante le cose che si
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, in una parola, tutta quanta - è la scuola. I soldati e i cittadini sono quali la scuola li fa! Di modo che la scuola è la funzione fondamentale di un
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« arroventate », se le alunne, anche le piú piccole, si provassero a fare altrettanto? Dalla bocca dell'insegnante non deve uscir mai una parola offensiva
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odierna quel carattere di lugubre serietà che è la nota dominante della nostra epoca: in una parola, noi siamo diventati civili a prezzo del nostro buon
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parola « onore »; se ne faccia a meno, quando non vi sieno ragioni cavalleresche, o non si sia realmente « onorati » da una conoscenza. Infine, è bene
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spirituali e profondi: l'ordine, in una parola, è il primo passo per la educazione della volontà. Osservando come un convittore lascia il suo posto nel
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di circostanza o di gala; per il militare, no; perché egli è, per definizione, sincero e leale : «parola di soldato! »; ed ecco anche, perché, in
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loro Paese. D'onde scaturiscono lo stretto dovere di una rigorosa vigilanza su ogni atto e su ogni parola, e la necessità assoluta di possedere non
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con le altre creature umane soltanto quelle che, con la luce dello sguardo, con la parola calda, col sorriso cordiale, sanno diffondere intorno a loro
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stucchevole il tono languido e molle. In una parola, nella voce, si deve sentire, deve vibrare il sentimento che ci anima mentre si parla; sí che essa
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e piú nobile di questa parola. È difficile che sia salda l'amicizia con persone a cui nulla si può chiedere, o nulla si può dare. Ogni creatura umana
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giornata, compiacendosi di una vostra parola di lode; felice perché tutto le è andato bene; e pensa al suo lavoro di domani, e prega Dio che l'aiuti a fare
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piú inaccessibili: si raggiunge, in una parola, l'irraggiungibile. E chi non può metter mano alla tasca bisogna che si rassegni! Qui, a ogni modo, si
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piace, da quello che avevano da signorine, ma senza la parola « vedova »: per coniugi, il nome del marito e della moglie, col cognome del primo; e
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. Invitare soltanto se si può degnamente ospitare: è mortificante ripetere e sentir ripetere spesso la parola «adattamento ». E opportuno, nell'invito
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, si stabilisce qualche relazione. Ma, per gl'Inglesi, è indispensabile sempre: sí che, a rivolgere la parola a un Inglese cui non si sia stati
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desidera parlare. Né ci si rivolge mai per telefono a persone di gran riguardo o che stieno sui gradini piú alti della scala sociale. In una parola, si
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