Il codice della cortesia italiana
dimostra che la « signorilità » è, per cosí dire, una pianta che non nasce, o non prospera, in tutti i giardini. Ne è agevole definire in che consista la
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guardaroba sarà piú o meno fornita secondo le condizioni economiche e sociali della famiglia. Però anche i pochi capi di vestiario è bene sieno di
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i capelli arruffati, i denti o gli orecchi o il collo o le mani non eccessivamente puliti, le unghie coll'orlo a lutto, o la forfora sulle spalle, o
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Un noto proverbio dice: « A tavola e al tavolo si conosce il signore». Ciò significa che mai, come stando a tavola o al tavolo, si possono
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occupazioni. Gli uomini son piú fortunati in questo; perché nessun protocollo vecchio o nuovo ce li presenta oziosamente in giro per i salotti. Le visite
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diventa il salotto: se è, invece, un trattenimento accessorio, si prepara una saletta accanto a quella in cui si conversa o si balla. Quindi, alcuni
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; senza che, per questo, o per casi analoghi, si contragga l'obbligo di salutarle fuori. È bello usare i medesimi riguardi agli uomini di età avanzata. Se
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; in genere, dalle linee del viso e, si potrebbe dire, di tutta la persona. Verticali le linee del viso; il capo piegato in avanti o da un lato; lo
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uomini e donne. Da qualcuno si vorrebbe che la donna scomparisse dietro l'impiegata o l'operaia. Sarebbe un eccesso che non dico la cavalleria ma la
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la quale han già pronta una risposta negativa a qualsiasi domanda o richiesta, perché se ne vada al piú presto alla malora. Agire in tal modo
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scene poco decorose. Appena una vettura tranviaria o un autobus si arresta, ecco accalcarsi, né sempre dalla parte prescritta, una folla impaziente
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Ci si va, spesso, e ci si sta, o come in un salotto, o come a uno spettacolo pubblico. Ciò è sommamente sconveniente! Chi è credente deve considerare
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. Si chiama il cameriere con un cenno discreto della mano, non picchiando sul tavolino, o cozzando i bicchieri, o battendo le mani; né lo si chiama da
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di non disturbarsi a vicenda. Inopportuna e inutile ogni recriminazione sull'eventuale biglietto d'ingresso o sul prezzo del medesimo; si depositano
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che, a nessuno, e in nessun caso, è lecito sorpassare. Quindi, non si lanciano coriandoli o altro sul viso, tanto meno con violenza; non s'insiste
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Non si aspetta per entrare - e l'ho già detto altrove - che lo spettacolo, o i singoli atti sieno cominciati. Ma né pure ci si va molto prima
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firmati da comitati e da enti piú o meno anonimi. Chi si assumerebbe la responsabilità per tutti coloro che intervengono a una festa pubblica? Purtroppo
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Se si hanno preferenze per i posti - e, generalmente, i preferiti son quelli d'angolo - o prenotare il proprio, o arrivare alla stazione con un po
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, le visite ai monumenti, i ricevimenti: lasciarsi attendere, o turbare comunque l'ordine prestabilito non è certo da persone perfettamente educate
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manovre, ciascuno deve attenersi scrupolosamente alle prescrizioni, evitando specialmente ciò che possa provocare scosse improvvise o troppo forti
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che l'albergo, o la pensione, va scelto - tanto meglio se in precedenza - secondo le possibilità economiche: ciò, per evitare di pretendere in uno di
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Il caldo della stagione estiva è, per lo piú, temperato da un soggiorno al mare: soggiorno lungo o breve, secondo le possibilità economiche di
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attendono. piú grave ancora se ci facciamo attendere da signore; o se arriviamo piú tardi dell'ora fissata per un pranzo a cui siamo stati invitati. È
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; camicetta o maglietta bianca, chiusa al collo, calze di filo bianco, scarpe bianche di tela o di daino, senza tacco, con le suole di gomma o di corda; il
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giornali locali, o personalmente: in quest'ultimo caso, bisogna anche tener presenti le associazioni a cui il defunto apparteneva. piú signorile
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, prima di parlare o di agire, si chiede se quel che è per dire o per fare non sia in qualche modo lesivo della propria dignità o della dignità altrui
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partecipazione, o in busta a parte; vi debbono esser precisati il giorno, l'ora, il luogo della cerimonia, del ricevimento, della colazione. A questi
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Quando non possiamo, o non vogliamo, rivolgerci a qualcuno direttamente e con la parola, lo facciamo per iscritto; e son tante le cose che si
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parzialità, si domanda perché non riesce a lui, se cosí vuol dirsi, simpatico. E allora, forse, trova che egli va a scuola poco pulito o poco ordinato
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quasi necessariamente piú sensibili delle altre agli atti o alle parole, non perfettamente cortesi. Siamo d'accordo, ripeto, che la tonaca non fa il
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spioncino... La maggior parte dei giovani convittori non s'è, forse, mai chiesto perché sia in convitto; o, pur sapendolo, molto spesso lo dimentica
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da non aver da chiedere o da non aver da prestare. Le cose che si posson chiedere a prestito sono innumerevoli, da una somma di denaro a un libro; e
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Poche cose su questo argomento che, forse, non è dei noti, pur trovandoci tutti, piú o meno frequentemente, a contatto con membri del clero, e con
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mio giudizio, non troppo piú preziosa, né troppo piú difficile dell'arte, per esempio, di esser giovani; di quella di esser belli o brutti, fortunati
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presenti. Non facendolo, si rischia di dover, da un momento all'altro, arrossire e troncare a mezzo un discorso; o, peggio ancora, di doversi
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altri: dalle donne specialmente. Quanti riescono poco simpatici soltanto a sentirli parlare, perché hanno o un tono aspro di voce, o un tono
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simpatico, poco elegante, poco signorile toccarlo dovunque o comunque: ora si direbbe quasi sia venuto di moda... E non s'ha tutti i torti; perché
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compenso - si chiami esso salario o stipendio - è grave errore credere che, con quel compenso, si compri la dignità, il decoro di una creatura umana. E
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Si dice che sono abolite; ma, in verità, sono piú in uso che mai. Un bene, o un male? La mia convinzione al riguardo è che esse sono l'olio
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regalo si vuole, o si deve fare, che esso riveli il buon gusto di chi lo fa, e che non sia troppo - come dire? - eccentrico. È inutile, e quasi ridicolo
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' dalla cartolina illustrata. Ma il biglietto è piú dignitoso della cartolina; salvo che questa non sia veramente bella, o spedita in busta chiusa. Anche il
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. Da qualche tempo, è tornato di moda quasi da per tutto. Le signore, specialmente quelle che hanno o si vogliono dare del tono, ci tengono molto; e
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della mamma o del babbo; alla poesiola d'occasione, mandata a memoria, recitata con cugine e cugini, in casa del nonno, che ci ascoltava sorridente e
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, tutto il campo grammaticale-letterario fu messo a rumore per l'abolizione del lei. - Chi voglia essere informato delle ragioni che militano per l'uso o
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Sono una cosa molto delicata. E siccome, tranne casi eccezionali, nessuno è strettamente tenuto ad invitare, o farli bene o farne a meno. Il primo
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O bei tempi quelli, in cui, nei castelli, nelle ville, nei palazzi, c'era sempre pronto un angolino per accogliere gli ospiti! Un angolino fra i piú
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Un Codice della Cortesia non può ora prescindere dalla radio; perché, o che l'abbiate in casa, o che la troviate nelle case degli amici, impone essa
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la signora o il signore non è in casa. Né si ricorre al telefono per ringraziare, o per invitare; salvo che si tratti di cose o di occasioni a cui non
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personale che ciascuno mette nella propria scrittura. Ecco la ragione per cui chi debba fare un invito, o chieder un favore, o ringraziare, o comunque
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sia ammalati, o convalescenti, o stanchi per eccessi di lavoro, levarsi per tempo: le ore del mattino sono le migliori, sotto tutti i rapporti, della
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