Il codice della cortesia italiana
migliorare se stesso; far l'abito costante della cortesia, e tale che, come una rivestitura di cristallo, riveli la serietà del pensiero e la finezza dei
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starnutisce fragorosamente, o in modo da far « piovere » nei piatti dei vicini; non si tirano nòccioli, bucce o altro ; meno che mai pezzi di pane: e
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desiderio di noi piuttosto che la sazietà. Qua e là si tenta ancora di far sopravvivere il cosí detto giorno della signora: che serviva mirabilmente a
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resto - far prevalere il gusto personale, evitando ogni ricercatezza ed ogni effeminatezza, che sminuirebbero la loro dignità e la loro serietà. Se si
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mani: è opportuno che quest'ultimo non sia degli invitati, perché sarebbe venuto a far la parte della vittima. Tanto meglio se si sarà provveduto a
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. È volgare mettersi davanti, come molti fanno, degli amuleti; come non è corretto far capire e credere che qualcuno degli spettatori porti iettatura
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tutto, l'omicidio, per quanto qualificato « colposo », rimane pur sempre un « omicidio », né gl'indennizzi delle Assicurazioni possono far tacere il
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spagnolismo questo del posto: a me non pare; perché, in fondo, mira a far godere a tutti la compagnia e la conversazione della persona che si suol
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significa mancare di rispetto ai venditori e al pubblico; significa perdere e far perdete stupidamente del tempo prezioso. Vero è che i venditori son li « per
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far perdere troppo tempo agl'impiegati e intralciare cosí il servizio. C'è, frattanto, da augurarsi che tutte le nostre biblioteche abbiano un catalogo
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, tenendosi lontano, per quanto è possibile, da ogni eccesso di eccentricità. Chi non può, piuttosto che far sorridere pietosamente o farsi compatire
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, può agghiacciare e far fare marcia indietro al piú intraprendente ed insistente dei seccatori. In Italia, all'uscita dal teatro, non usa
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pasticcetto dolce, delle frutta ; ed evitando di far cadere della roba sul pavimento. È bene, però, aver con sé la posata e il bicchiere. Di notte, è
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. Ed è opportuno ricordare che, per queste comitive, c'è anche, direi quasi, una cortesia collettiva, la quale deve far evitare ogni intemperanza ed
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gusto, né dignitoso, voler per forza far conoscenza con passeggeri d'altro rango sociale. Chi desidera prender parte ai vari trattenimenti provveda per
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contegno serio, non incoraggeranno la benché minima familiarità. Se si hanno seco bambini e giovinetti, impedir loro di far rumore e di disturbare
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occasioni, in genere, piú frequenti e piú tentatrici potrebbero facilmente far andare al di là del segno chi non sia abituato ad esercitare su se
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, in un modo o in un altro, ha saputo far nascere in noi quell'incubo. Parola e sentimento ignoti all'uomo « di carattere », all'Uomo, cioè, veramente
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l'indifferenza o la effusione iperbolica. Che diremo, in ultimo, di quel tal generino di lettere qualificate « anonime »? Inviarne per far delazioni
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I genitori che vogliono risparmiare a se stessi rimorsi e fastidi d'ogni genere, e poco gradite sorprese ai figli provvedono per tempo a dare e a far
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schifiltosi, come non si vantano le proprie ricchezze: nella scuola, tutti sono uguali, e il maggior merito dipende esclusivamente dal far meglio; non si prende
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mare di guai; mentre dovrebbero far di tutto per attenuare ed allietare il sacrifizio che la società chiede ed impone alle nuove generazioni
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tutti indistintamente. Studiar poco significa far brutta figura a scuola e in convitto; significa procurar noie - e dolore - alle famiglie, ai
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giudicati. E se ne comprende la ragione. Trattando essi, per lo piú, con gente equivoca, finivano col far l'abito del sospetto, della diffidenza
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chiedere prestiti, o favori di tal sorta è come far venire a noia, se non addirittura in disgusto, la vostra amicizia. Quanto ai prestiti in denaro
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rose. - Far seccare all'ombra i petali di rosa. Metterli poi in aceto di alcool e lasciarveli per 40 giorni. Filtrare. Per le forti nevralgie
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pensare: Avrei dovuto far cosí, non come ho fatto; avrei dovuto parlare in questo modo, non in quello... Colpa della timidezza, per cui perdiamo la
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questo giovi a far comprendere quale importanza si debba attribuire alla conversazione. Conversando, si tocca ogni sorta d'argomenti, dai morali ai
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sgradevole, o sempre uguale, senza modulazioni, senza dolcezza. La medesima cosa, detta da uno, ci può far ridere; detta da un altro, ci può commuovere. Né è
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adatti per l'età infantile, e catenine d'oro. Io, anche alle catenine che, messe al collo o al polso, possono far male, preferisco gli spilli doppi
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da popolo a popolo, da regione a regione, e quasi da famiglia a famiglia. In realtà, non si comprende perché si debbano far voti di salute, di
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, accennare al periodo: « una settimana », « una diecina di giorni ». Far preparare una delle migliori camere della casa. Andare a ricevere l'ospite alla
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fare buon viso a cattivo gioco; rinunziare all'audizione, cercando di non far pesare, anzi di non far capire il sacrifizio fatto. Può darsi anche che
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con la sinistra. Il cucchiaino si lascia nel piattino, non nella tazza. Certamente nessuno verrà a far visita nelle prime ore del giorno; ma se
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far di tutto per non venir meno alle speranze che la famiglia, la patria, la società hanno riposte in lei è l'educazione dei figli. Poiché, in questa
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sopravvivere tante limitazioni; che dev'esser lecitissimo andare al ristorante in ciabatte, a far visita in maniche di camicia e salutare con un gran
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Accademia della crusca
