Il codice della cortesia italiana
sia orientato verso la democrazia la quale, come ho detto, riguarda specialmente altri campi - vanno ricordate quelle della bombetta, dei colletti e
Pagina 106
Il codice della cortesia italiana
di dar noia, insistono ad andar da un salotto all'altro: in generale - sia detto con le dovute riserve! - son quelle piuttosto vanitose, ciarliere
Pagina 136
Il codice della cortesia italiana
, indelebili ghirigori mostruosi. Altro che « bizzarrie della moda »! In verità le nostre donne - sia detto a loro onore! - non soltanto non le hanno mai
Pagina 14
Il codice della cortesia italiana
circolo; perché, a mano a mano che vanno smettendo di giocare gli uomini, si abbandonano a questa passione le donne. Ho detto. « circolo », ma avrei anche
Pagina 153
Il codice della cortesia italiana
anche essere stata una buona dose di sopportazione, di tolleranza. Ora, invece, entriamo in rapporti con la società; per la qual cosa, il cosí detto
Pagina 157
Il codice della cortesia italiana
piú giovane saluta il piú anziano, salvo che quello non occupi un posto piú elevato nel rango sociale. Ho detto «va da sé » riferendomi al costume
Pagina 162
Il codice della cortesia italiana
sedia per persone che si conoscano. Ho già detto che, se si hanno i guanti, in chiesa non si tolgono.
Pagina 185
Il codice della cortesia italiana
Non si aspetta per entrare - e l'ho già detto altrove - che lo spettacolo, o i singoli atti sieno cominciati. Ma né pure ci si va molto prima
Pagina 195
Il codice della cortesia italiana
, dal raccomandare un po' di prudenza nei discorsi di alcune madri che accompagnano le figlie al ballo: « Che t'ha detto? ». « Gli hai fatto buona
Pagina 200
Il codice della cortesia italiana
da quella che ho detto riduzione al minimo indispensabile consentito dalla decenza. Il loro fascino diminuisce in proporzione inversa di quanto del
Pagina 217
Il codice della cortesia italiana
ho detto, in tutte le ore. La quota di partecipazione si paga non piú tardi del giorno successivo: la delicatezza impone che le signore, come sono
Pagina 220
Il codice della cortesia italiana
. Magnifiche usanze che, purtroppo, vanno scomparendo ; mentre sopravvivono i lunghi ragnateli di crespo, ai quali, come ho detto, non sempre corrispondono i
Pagina 227
Il codice della cortesia italiana
vantino, talora, ricchezze che non esistono; che si simulino virtú che non si hanno: tanto, la verità verrà presto a galla, con rovina, come ho detto
Pagina 233
Il codice della cortesia italiana
requisiti essenziali: la naturalezza; la chiarezza, la convenienza. Ho gia detto che nulla è piú antipatico e piú ridicolo dell'affettazione; dunque
Pagina 238
Il codice della cortesia italiana
parzialità, le ingiustizie altro non sono che loro false impressioni o errate interpretazioni. Ho detto « per quanto è possibile », perché anche gl'insegnanti
Pagina 249
Il codice della cortesia italiana
Ne ho già detto qualcosa: « Sarai accolto secondo che ti sarai presentato... ». Vi sono delle circostanze in cui ci presentiamo da noi stessi: in un
Pagina 26
Il codice della cortesia italiana
; educazione che, come ho detto, è la base di ogni successo e di ogni benessere della vita. E poi, sarebbe in parte vera, quando si trattasse di volontà
Pagina 265
Il codice della cortesia italiana
nei dipendenti? Non pare, ma scaturisce anche da questo, ed è da questo alimentato, il cosí detto « spirito di corpo », che, poi, si fraziona, e
Pagina 284
Il codice della cortesia italiana
Se ne è già detto, qua e là, qualcosa; a proposito, per es., dei Rettori, degli Insegnanti, degli Ufficiali; ma non è superfluo tornare
Pagina 290
Il codice della cortesia italiana
precisamente da quei pochissimi che si dichiarano soddisfatti della vita. Se si esaminano, in vero, le cause del cosí detto generale disagio del genere umano
Pagina 300
Il codice della cortesia italiana
, del circo equestre, d'un cane che abbaia di notte, della prossima cometa... Non ho detto questo: ho soltanto raccomandato d'esser sobri, sensati
Pagina 33
Il codice della cortesia italiana
politico e sociale nel quale siamo fino a poco tempo addietro vissuti, con l'affare e il godimento spostati in primo piano, col cosí detto dinamismo in
Pagina 4
Il codice della cortesia italiana
sesso, non può e non deve fare, s'intende detto per lui quel che si è detto dell'istitutrice.
Pagina 52
Il codice della cortesia italiana
tavola, in un ristorante o in una casa d'amici, a chi ci attacca un bottone nell'albergo. Perciò, è tutto detto quando si è raccomandato - a chi può
Pagina 55
Il codice della cortesia italiana
La mancia è, come ho detto, la ricompensa per un servizio prestatoci; il regalo è uno dei modi - né, certo, dei meno graditi! - di dimostrare la
Pagina 56
Il codice della cortesia italiana
altrove è detto, un uomo non porge per primo la mano a una donna, né una signorina a una signora, né un inferiore a un superiore, né uno piú giovine a uno
Pagina 65
Il codice della cortesia italiana
Quest'atto di omaggio alle signore era, in generale, caduto un po' in disuso: in generale, perché, nel cosí detto gran mondo, è stato in uso sempre
Pagina 67
Il codice della cortesia italiana
sbrigativo è, oggi, la cartolina illustrata, ma è un mezzo che suppone familiarità; meglio è adoperare, come ho detto, la carta di visita, con una
Pagina 69
Il codice della cortesia italiana
valutazione, è rappresentato dal nostro cosí detto « tatto », da « quel senso di rispetto che dobbiamo agli altri » - e a noi stessi - e nel quale appunto
Pagina 8
Il codice della cortesia italiana
quell'altro campo, certamente piú modesto e meno elevato, ma che ha, esso pure, come ho detto, la sua grande importanza. E i « vestiti smessi »? Darli a
Pagina 96
Il codice della cortesia italiana
« rifrustava con una mazza e faceva spigner fuori da un palafreniere» un prelato che, involontariamente, « aveva detto villania» a Michelagnolo, mentre un altro
Pagina III