Il codice della cortesia italiana
È una delle cose a cui bisogna badare e tenere di piú, prima di venire a contatto col nostro prossimo. La buona educazione non riguarda soltanto il
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Un noto proverbio dice: « A tavola e al tavolo si conosce il signore». Ciò significa che mai, come stando a tavola o al tavolo, si possono
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Ho già brevemente esposto, e giustificato, il mio pensiero al riguardo. È passato, grazie a Dio, il tempo in cui usava prendere scrupolosamente nota
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famiglie amiche. In Toscana, quest'abitudine era diffusissima, e si diceva « andare a veglia »; ma si è venuta a mano a mano rarefacendo, quasi non vi
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Non si esce senza prima aver provveduto a tutti i bisogni e senza aver fatto un rapido esame per accertarsi che si è in ordine per tutto e con tutto
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« pubblica », è di tutti, ed esige, quindi, il rispetto che si deve a tutti. A parte il volgarissimo attentato dello sputo, sono innumerevoli gli altri
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nostalgia ottocentesca, ma non piú consona al nuovo costume italiano: tollerabile tuttavia, ma a condizione che gl'inchini non somiglino troppo a quei
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famiglia, a lavorare fuori di casa. Ciò ha portato una certa complicazione negli uffici, nei laboratori e, in genere, ovunque lavorano promiscuamente
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Oggi che il movimento, specie nelle grandi città, è divenuto quanto mai febbrile, quasi vertiginoso, càpita piuttosto frequentemente di assistere a
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che dura la « corsa », sono come vetture private. In una vettura, l'uomo solo non siede mai a destra, perché il posto di destra dev'esser lasciato
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una sala a un'altra, o mentre attende ad altro servizio, né senza essersi prima consultati circa quel che ciascuno desidera. Se si vedono conoscenti
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È bene cominciar dall'informarsi, allo sportello dei biglietti, se vi son posti liberi a sedere; perché, non ostante sia vietato, si vendono spesso
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di non disturbarsi a vicenda. Inopportuna e inutile ogni recriminazione sull'eventuale biglietto d'ingresso o sul prezzo del medesimo; si depositano
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che, a nessuno, e in nessun caso, è lecito sorpassare. Quindi, non si lanciano coriandoli o altro sul viso, tanto meno con violenza; non s'insiste
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fastidio ad altri spettatori. Le signore, o che vengano in vettura, o che vengano a piedi, possono lasciare il cappello in casa e recarsi a teatro col
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di propositi e di badare accuratissimamente agli ambienti in cui si va e alle persone con cui ci si troverà a contatto. Quanto ai primi, si sa che ce
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lungo e in largo per regioni e continenti. E poiché, viaggiando, ci troviamo continuamente a contatto di persone diverse, in ambienti nuovi, non si
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occupato». Sarebbe bene che tutti indistintamente imparassero a segnare l'occupazione del proprio posto servendosi delle tabelline con listelli mobili
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Speriamo che presto si possano rifare viaggi con i cosí detti « treni popolari »: viaggi sommamente opportuni ed utili, in quanto dànno a tutti la
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presenti la stagione e il clima dei Paesi da visitare; specialmente se si deve passare da climi mediterranei a climi nordici. Durante questi viaggi, la
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Non si può non accennare a questa specie di viaggi, ora specialmente che son tanto comuni le cosí dette crociere. Per essi, le esigenze sono piú
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ciascuna famiglia. Fino a qualche decennio addietro, s'andava al mare per il bagno: ora vi si va per farvi la vita all'aria aperta, per farvi, con qualche
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È, per il gentiluomo, uno dei primi doveri. Recarsi a un convegno piú tardi dell'ora stabilita è grave mancanza di riguardo verso quelli che ci
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sportiva. Se si allude alla vita civile a base di mollezze, frivolezze e sdilinquimenti, si ha ragione; ma, benedetta mille volte questa nobile rudezza
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alle partecipazioni di morte, chi voglia ancora seguire l'antica usanza comune, e dar modo ad amici e conoscenti di prender parte a un ufficio funebre
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leggerezza! E per giungere a questo, occorre, prima di tutto, aspirare non a un marito o a una moglie, ma al marito e alla moglie: ossia a quella
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Quanto agl'inviti a cerimonie nuziali, a ricevimenti in occasione di nozze, a colazioni di nozze, vanno mandati una decina di giorni prima, con la
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di formare le coppie, badando a mescolare parenti della sposa con parenti dello sposo. Gli sposi vanno alle sedie preparate per loro: lei a sinistra
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Quando non possiamo, o non vogliamo, rivolgerci a qualcuno direttamente e con la parola, lo facciamo per iscritto; e son tante le cose che si
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I genitori che vogliono risparmiare a se stessi rimorsi e fastidi d'ogni genere, e poco gradite sorprese ai figli provvedono per tempo a dare e a far
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benevolmente » d'un altro che sia cortese, buono, modesto, diligente. A parità di condizioni intellettuali, - ed è giusto che sia - negativo il giudizio
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ufficio, a un superiore, a qualche autorità. Anche se siamo presentati da altri - se, cioè, altri garantisce per noi - la miglior garanzia è sempre
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sono parecchie; principalissima, a mio giudizio, quella che quasi tutti hanno annesse delle scuole d'ogni ordine e grado parificate. Né pur accenno qui
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da non aver da chiedere o da non aver da prestare. Le cose che si posson chiedere a prestito sono innumerevoli, da una somma di denaro a un libro; e
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Poche cose su questo argomento che, forse, non è dei noti, pur trovandoci tutti, piú o meno frequentemente, a contatto con membri del clero, e con
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moltissimi quelli che si lasciano vincere dalla timidezza e che, per questo appunto, si dimostrano inferiori a se stessi. Quante volte non ci accade di
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questo giovi a far comprendere quale importanza si debba attribuire alla conversazione. Conversando, si tocca ogni sorta d'argomenti, dai morali ai
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Se è indispensabile badare a « quel » che si dice, lo è non meno badare al « come » si dice. Debbo confessare che ho incontrato poche persone le
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disinteresse, lo spirito di sacrifizio. Chi si lamenta di non aver amici, ne chieda a se stesso la causa; chi dice di avere tutti amici è in errore
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piú inaccessibili: si raggiunge, in una parola, l'irraggiungibile. E chi non può metter mano alla tasca bisogna che si rassegni! Qui, a ogni modo, si
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frequentemente; ed è anche venuta, a mano a mano, perdendo ogni carattere di signorilità, per acquistare quelli, direi quasi, commerciali. C'è chi vi
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, di vendetta. Nella tragedia Edipo a Colono di Sofocle (497-406 a. C.), il protagonista, un vecchio infelicissimo re cieco, perseguitato dal fato, dice
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L'usanza degli augúri in occasione di alcune ricorrenze è molto antica. Ma va, a mano a mano, scomparendo; e senza lasciare rimpianto. Se mai, si
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Alcuni decenni addietro, si fece un simpatico tentativo: quello di usare il voi, invece del lei, rivolgendosi a signore. Il tentativo riuscí e la
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Sono una cosa molto delicata. E siccome, tranne casi eccezionali, nessuno è strettamente tenuto ad invitare, o farli bene o farne a meno. Il primo
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deliziosi della signorile dimora, fornito di tutto il confortevole, caldo di sincera simpatia e di viva cordialità; dove l'ospite si trovava a suo
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capitò una volta, per una via di Stuttgart, di aprire una lettera. A un tratto, mi sfuggí dalle dita la minuscola pallottolina di carta ricavata da quel
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fare buon viso a cattivo gioco; rinunziare all'audizione, cercando di non far pesare, anzi di non far capire il sacrifizio fatto. Può darsi anche che
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Richiama subito alla mente l'idea della banca, dell'ufficio commerciale, dello « studio ». Perciò, per quanto sia comodo averla a portata di mano, il
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contegno nella casa? Bisogna che cominci dall'evitare ogni piú piccola causa di dissidio: al che gioverebbe una cura a fondo con la famosa acqua
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