Il Plutarco femminile
Il lunedì dopo la domenica della ricreazione, la direttrice, avute a sè le venticinque signorine che avevan letto fin qui, disse loro: "Signorine
Il Plutarco femminile
Trenta o trentacinque anni addietro era in Pistoja una scuola di signorine, della quale si onorerebbero anche adesso le più nobili città italiane. La
Il Plutarco femminile
insegnare lettere e i costumi de' Latini, acciocchè fosse un re degno della nuova patria; ma que' barbari de' principali baroni, e specialmente Teodòto
Il Plutarco femminile
signoria assoluta. Uno di tali giudicati era quello d'Arborea, dove signoreggiava il principe Ugo, ucciso dal popolo per cagione della sua ferocia: a lui
Pagina 102
Il Plutarco femminile
eran nate in Germania. Perdè il favore della duchessa; e tornò in famiglia per assistere il padre moribondo. Rimasta sola con la madre inferma
Pagina 106
Il Plutarco femminile
quale tosto incominciò. "I particolari della vita della Tullia d'Aragona, che oggi debbo narrarvi, son poco noti; ma vi dirò con certezza ch'ella nacque
Pagina 110
Il Plutarco femminile
leggere, per dir così che il meglio che seppi mi diedi a comporre la mia Mirtilla, favola boschereccia, che se ne uscì per la porta della stampa, ecc
Pagina 114
Il Plutarco femminile
, incominciò con voce tremante: La donna illustre di cui debbo oggi parlarvi è chiaro ornamento di questa nostra città, e lume nobilissimo della patrizia
Pagina 118
Il Plutarco femminile
Era stata accettata la gentile profferta del cavalier Girolamo Rossi; e la ricreazione della domenica ventesimasesta doveva farsi alla sua villa di
Pagina 128
Il Plutarco femminile
sì alto pregio come la Torquinia per la nobiltà dell'ingegno e per la copia della eletta dottrina. Amore e meraviglia de' più solenni letterati, il
Pagina 138
Il Plutarco femminile
Platone, da lei studiato sempre con grande amore. Altro pregio ammirabile della nostra Tarquinia fu il conservarsi pura di cuore in quella corrotta età
Pagina 139
Il Plutarco femminile
che d'opere onorate, sbandir l'ozio, e occuparsi del continuo in qualche lodevole esercizio, ricordandosi della famosa Giuditta, la quale, benchè
Pagina 140
Il Plutarco femminile
scrittori della Storia delle Belle Arti. Morte invidiosa le tolse per altro il giungere a quell'alta gloria, che le promettevano il suo ingegno e il suo
Pagina 142
Il Plutarco femminile
scherno che aveva fatto de' giudici. Suo marito, a cui stava a cuore l'onore della moglie, impetrò da Luigi XIV la licenza di stampare l'interrogatorio
Pagina 146
Il Plutarco femminile
il tempo di studiare quanto sarebbe stato necessario per raccontarvi la vita della Selvaggia Borghini: e però la ho scritta, seguitando pedata pedata
Pagina 158
Il Plutarco femminile
. Nacque in Messina l'anno 1682, e fino dai più teneri anni diede tal prova della sua abilità, che ne menavano meraviglia quanti bazzicavano per casa, ed il
Pagina 163
Il Plutarco femminile
trascurato nella formazione della famosa camera, o gabinetto anatomico, ch' egli stava preparando per quell' Istituto, l' affetto che essa gli portava la
Pagina 167
Il Plutarco femminile
secondare tale inclinazione della sua bambina, la quale maravigliosamente corrispose alle speranze del padre, divenendo ben presto valente disegnatrice
Pagina 178
Il Plutarco femminile
La Rosa Govona, della quale son per parlarvi disse la Nina siciliana, a cui toccava la lettura, si puù affermare che personificasse in sè stessa la
Pagina 185
Il Plutarco femminile
di teatri e di balli: modesta, religiosa ed amantissima della sua città, pensava invece che anche ad una donna stessero bene quelle che si chiamano
Pagina 19
Il Plutarco femminile
Quando la volta passata lesse la signora Zaìra vi ricorderete eh' io dissi della gran compostezza di tutte le alunne, e della grande aspettazione che
Pagina 192
Il Plutarco femminile
, aggiuntovi un bello e dotto ragionamento circa agli studj convenienti alle gentildonne. Volle darsi anche allo studio delle matematiche e della
Pagina 200
Il Plutarco femminile
: "Mi ricordo l' amorevol rimprovero che mi fece la direttrice per essermi fatta aspettare quando mi toccò a legger la vita della Vittoria Colonna; e
Pagina 206
Il Plutarco femminile
"La Giulia Baitelli, della quale mi tocca oggi a parlarvi, incominciò senz' altro preambolo la Fulvia, viveva nel tempo medesimo che la Fenaroli
Pagina 211
Il Plutarco femminile
il mio cuore e lo tratto proprio di gusto. Vi parlerò di una donna nobilissima, di alti spiriti, o operatrice di fatti magnanimi, dico della Clarice
Pagina 217
Il Plutarco femminile
conferimento della laurea fu fatta nel modo il più solenne e più brillante: ella sostenne in quel giorno medesimo parecchie tesi con una sicurezza e
Pagina 222
Il Plutarco femminile
scrivere, quando lesse la vita della Sofonisba Anguissola; e dovete pensare, se adesso ci si fosse messa con tutto lo studio per non far bugiarde tali
Pagina 228
Il Plutarco femminile
Sofia, avvezzata a legger solo scrittori antichi, la non scriveva spropositi, ma ritraeva della pedanteria di lui; e per queste ragioni le altre
Pagina 24
Il Plutarco femminile
nel 1746, fu dal padre fatta ammaestrare nelle buone lettere, e la poesia italiana divenne la vita della sua vita. Ebbe diletto singolare per l' arte
Pagina 250
Il Plutarco femminile
E quì la signora Gegina si tacque: alla quale continuò con poco intervallo il maestro. "Il sonetto della Secchi-Suardo non è certo un cattivo sonetto
Pagina 252
Il Plutarco femminile
sopportare il malcontento che mostravano della sua svogliatezza i genitori mutò quasi natura, si diede con vero ardore allo studio, dove tanto
Pagina 258
Il Plutarco femminile
febbre gastrica; il perchè la direttrice, non volendo che la lettura si lasciasse, pregò la signora Elisa, che leggesse ella la Vita della Clotilde
Pagina 263
Il Plutarco femminile
Passando da Firenze il famoso traduttore di Ossian, lesse presso di lei il principio della sua grande opera; e lo stesso granduca Pietro Leopoldo
Pagina 270
Il Plutarco femminile
vivissima al canto corale, diede tosto a conoscere la potenza della sua voce maravigliosa; per modo che l'organista della chiesa ne cominciò a parlare, ed a
Pagina 274
Il Plutarco femminile
L'ultima domenica dell'anno doveva leggersi la vita della fondatrice di un Istituto femminile; e la direttrice, dopo maturo esame, aveva scelto Maria
Pagina 278
Il Plutarco femminile
seguitando, che, dopo il Malatesti, fu celebre per enimmi in stanze e sonetti il Padre Francesco Moneti, quello stesso della Cortona convertita, il
Pagina 288
Il Plutarco femminile
: ambiziosina, così nel vestirsi come nell' acconciarsi: presuntuosa un poco della sua bellezza; e forse un po' troppo leggiera. A costei aveva dato la
Pagina 39
Il Plutarco femminile
vero struggimento." Questo dialogo si faceva nella camera della direttrice la settima domenica dell'anno, pochi momenti avanti che dovesse cominciar
Pagina 42
Il Plutarco femminile
, cercando sempre di vedere da sè di studiare le più belle meraviglie della natura e dell'arte; e dove sapesse che vi fosse qualche rara e degna antichià
Pagina 47
Il Plutarco femminile
mezzo a' tumulti della vita, e senza trascurare i doveri di famiglia, si manteneva pura ed illibata, e di nascosto macerava il suo delicato corpo, ed
Pagina 51
Il Plutarco femminile
' io vi parli di certe donne messinesi; ed io ve ne parlo in virtù della santa ubbidienza, ma un po' contraggenio, perchè l' argomento mi svaga poco
Pagina 55
Il Plutarco femminile
affettuoso cenno del capo alla direttrice e a' maestri, disse con voce dolcissima: "La valorosa donna della quale mi tocca parlarvi, fu nobile donna di
Pagina 59
Il Plutarco femminile
le lingue greca e latina: della italiana non se ne parla: studiò filosofia, teologia ed altre scienze; ma più specialmente inclinava alla poesia: anzi
Pagina 64
Il Plutarco femminile
chiamava Laura ed era figliuola di uno dei più nobili e ricchi signori della città. E la direttrice aveva già cominciato a inquietarsi, e mandava a
Pagina 68
Il Plutarco femminile
giovanetta chiamata Fulvia, che disse così: "Vi ho da ragionare, per comandamento della signora direttrice, di una valente donna del secolo XIV, che fu
Pagina 72
Il Plutarco femminile
artistico della fanciulla, pregò i genitori di lei che gli permettessero di insegnarle la pittura, nella quale divenne poi valentissima, e nel
Pagina 77
Il Plutarco femminile
diede alla signora Zaira che leggesse, ed ella ubbidì. "Quanto sia lo splendore, e la nobiltà della casa Cibo è tanto noto, che non occorre affaticarsi
Pagina 82
Il Plutarco femminile
"Questa rara donna della Sofonisba Anguissola, nacque nella prima metà del secolo XVI, e le fu posto tal nome, perchè appunto in que' giorni aveva
Pagina 87
Il Plutarco femminile
illustre, della quale oggi mi tocca a parlarvi, era bella, era buona, era nobile e poetessa. Nata di famiglia assai cospicua, le fu data un'educazione
Pagina 90
Il Plutarco femminile
, se ne invaghì mirabilmente, e si diè a studiare assiduamente le opere de' grandi maestri, specialmente del famoso frà Bartolomeo della Porta, tanto che
Pagina 98