Il Mezzogiorno e la politica italiana
diretto o indiretto, buono o cattivo, efficace o inutile, possibile o impossibile; e ciò senza che vi corrisponda, da parte nostra, una forma di attività
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Nessuno potrà affermare che, senza agitare la questione meridionale — come una paurosa e complessa tragedia di un popolo, — non si sarebbero ottenuti
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«Questa posizione politica e questa struttura economica di due Italie, senza nesso interno, insieme alla improvvisazione retorica degli estremismi
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deputati, anche in provvedimenti che, senza dirlo, ferivano interessi vitali del mezzogiorno. E moltissimi votarono quelle leggi in buona fede; non ne
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capitali a un tale mezzogiorno senza istruzione e senza volontà, i cui mezzi finanziari non potevano rispondere al ritmo rigoglioso e orgoglioso
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quasi, giustificano il fatto economico che si è svolto dal ʼ60 al ʼ915, senza per questo giustificare il fatto politico, al quale tutt'al più si daranno
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con i «premi politici» (dico così per pudico eufemismo) il consenso di «sfruttamento» (senza fini cattivi, anzi spesso senza averne la coscienza), dico
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il passo gigantesco che servì a riattivare i commerci di mare con le Indie fino all'estremo Oriente, senza il lungo giro delle coste oceaniche
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, come campo perfino di penetrazione massonica, in uno stato di incertezza coloniale, specialmente nei rapporti con la Senussia e senza serio
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esuberanza di braccia e necessità di espansione, non può, senza diffamare il proprio nome, fare una politica emigratoria di lavoratori senza capitali e
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economico del bacino mediterraneo, sì da determinarvi una politica realistica. Senza voler fare una discussione storica — che si allontanerebbe dalle linee di
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guerra stessa; senza la padronanza del Mediterraneo era impossibile la vittoria degli alleati. Oggi che la perdita delle colonie può considerarsi un
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le frane, con la malaria; questo mezzogiorno, non bonificato e senza una coscienza industriale, né un'attrezzatura commerciale, né una finanza bancaria
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propri. Lo sforzo è stato discontinuo, limitato ad alcune zone, provato da crisi fortissime, senza una vera assistenza da parte dello stato, la cui opera
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terra — che è anche colpito dalla ricchezza mobile del mutuo; e senza speranza della presunta rivalsa. Ed è strano il fatto che mentre all'industria
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. Oggi si può parlare di regione, senza violare il principio nazionale e unitario: ebbene, parliamone noi, che dobbiamo, meglio degli altri, conoscere i
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, senza ideali, senza grandi soddisfazioni, che vincolano ogni sana attività e contristano e rendono abietti a sé e agli altri inutili, vittime e
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, quanto minore è il capitale circolante e quanto più avverse sono le condizioni della natura, che non possono essere vinte senza grande sforzo. Però
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carbone e del petrolio può farsi e deve farsi dall'Italia, senza vincoli politici e militari che ne rovinerebbero l'avvenire. Quando il centro d'Europa
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alle consorterie? la gioventù nuova saprà superare le insidie delle volpi politiche e la tentazione di credersi dominatrice, senza esserlo? Il pericolo
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