Il Mezzogiorno e la politica italiana
Premetto che per mezzogiorno intendiamo non solo quello continentale dall'Abruzzo alla Calabria, ma anche le isole di Sicilia e Sardegna. naturale
Pagina 309
Il Mezzogiorno e la politica italiana
finanza erano altrove, nella loro sede più naturale: influivano sulla vita politica — in quanto è espressione e spesso conseguenza del fenomeno
Pagina 319
Il Mezzogiorno e la politica italiana
lotta. C'è stato invece un naturale assorbimento di forze; dico «naturale», perché non saprei altrimenti definire questa azione di flusso economico verso
Pagina 321
Il Mezzogiorno e la politica italiana
Come l'alta Italia ha una zona naturale di commercio e di comunicazioni che s'irradia nell'Europa centrale, specialmente del nord e dell'est, ed ha
Pagina 322
Il Mezzogiorno e la politica italiana
un discorso — credo che il tema della povertà naturale del mezzogiorno abbia forzato la mano perfino ad uno studioso e profondo conoscitore del
Pagina 326
Il Mezzogiorno e la politica italiana
Sicilia era il centro naturale degli scambi, e fu detta il granaio di Roma, la Campania e l'Apulia furono zone necessarie di sviluppo economico e
Pagina 326
Il Mezzogiorno e la politica italiana
Lo sforzo politico deve essere, per legge naturale, pari allo sforzo economico, necessario a vincere gli ostacoli che si frappongono ad avere una
Pagina 330
Il Mezzogiorno e la politica italiana
Inghilterra, come in parte era nella vecchia Austria, come, per il sistema federativo di un tempo, aveva il suo naturale fondamento anche nella Germania di ieri
Pagina 335
Il Mezzogiorno e la politica italiana
coscienza politica, nell'organismo della nostra vitalità e nel naturale sviluppo della nostra forza.
Pagina 338