Il Mezzogiorno e la politica italiana
questo giorno, per noi fausto e pieno di speranze, quanto nell'aprile del 1920 il nostro secondo congresso qui a Napoli volle dimostrare di
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, la malaria, le arvicole, le frane in molte regioni, i porti di Bari, Palermo e Napoli, le bonifiche a Caserta, Salerno, Cosenza e Cagliari; ma in
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Il colera rivelò all'Italia meravigliata la parte coperta e oscura di Napoli bella, come la crisi zolfifera rivelò il «caruso» siciliano; i terremoti
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Il dominio era ed è purtroppo in mano all'alta banca, e questa non è mai esistita nel mezzogiorno; il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia sono enti
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, Palermo e Napoli; cioè il mezzogiorno della costa lussureggiante o della pianura ferace, a cui faceva capo la produzione agricola e pastorizia
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Fiume. L'Italia meridionale ha il suo retroterra limitato, e se i suoi porti di Napoli, Bari, Messina, Catania, Palermo, Cagliari hanno un commercio
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grandi istituti del Banco di Napoli e di Sicilia, — segnano l'inizio del nostro risorgimento agricolo, che ebbe le crisi formidabili della filossera
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È un vecchio pregiudizio, non espresso certo in termini così chiari, né prospettato in un quadro sintetico, come ho creduto di fare oggi a Napoli; è
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vita cittadina; Napoli, Palermo, Bari, Cagliari non erano metropoli, perché anch'esse lontane dal ritmo economico, con partiti localizzati, tormentati da
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una, nella esuberanza di sentimenti e di idealismi, che splendono in Napoli bella e in Palermo ferace: come la visione di un perpetuo sogno, come
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