Il Mezzogiorno e la politica italiana
Però, mentre tale impostazione risponde ad una realtà profonda — che da noi meridionali è certo più sentita e meglio intuita — non ha avuto fin oggi
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e governo, anzi mezzogiorno e stato, come due entità diverse e in contrasto, come se noi meridionali non fossimo elementi e forze costitutive dello
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insinua in tutti i meandri del bene e del male traendo vantaggiosi profitti. La preparazione intellettuale dei meridionali era prevalentemente giuridica
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valido contributo allo studio dei problemi meridionali, non seppe superare i forti pregiudizi delle sue origini anticlericali e repubblicane; e
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meridionali, se non per coordinazione diretta o indiretta, e quindi la valutazione politica di tali problemi veniva a mancare nel peso della bilancia degli
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A questo punto sarà bene osservare che noi meridionali non possiamo negare la nostra ammirazione e anche la nostra approvazione al superbo tentativo
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Bonghi a Gianturco — e non ostante che per alcun tempo meridionali fossero a capo del governo, sopra tutti Crispi, che, pure tra grandi difetti {{323
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meridionali. Quando perciò imposto il problema nella sua ragione fondamentale di politica economica ed estera, intendo riportarlo alla sua essenza, ma
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nazionale per la inferiorità della propria produzione da smerciare all'estero (ricordiamo, noi meridionali, che il trattato di commercio con la Francia
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meridionali, — con la convinzione che anche noi potevamo creare la nostra industria, non pensando che, per creare un'industria che vinca la concorrenza
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di coloro che sentono e operano nelle varie regioni. È questo un torto la cui colpa è da attribuirsi specialmente ai meridionali. Quando i nostri
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Il primo è quello delle braccia dei nostri lavoratori meridionali. L'emigrazione è stata una penosa «via crucis» tanto dell'emigrante fuori patria
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sicurezza, l'impiego burocratico dello stato dànno una fortissima percentuale di meridionali. La non sufficiente rimunerazione (oggi che i costi sono
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I meridionali non hanno compreso che dovevano imitare i bonificatori romagnoli, emiliani e veneti; questi — non preoccupandosi molto di certe
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I partiti politici di ieri erano localistici, campanilistici, personali, frazionati; il contatto limitato fra le provincie meridionali isolava la
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, diciamo una parola di verità e di amore al mezzogiorno: tutti i popolari, non solo i meridionali, tutti i fratelli di ogni parte d'Italia
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meridionali, nella solidarietà difficile, ma doverosa, della nostra terra e del nostro popolo — che la questione meridionale venga conosciuta, sentita
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A questo risorgimento del mezzogiorno noi — popolari e meridionali — vogliamo cooperare, come ad una nuova forza sorgente per la saldezza e grandezza
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