Il Mezzogiorno e la politica italiana
, alla ripresa dell'attività politica del dopo guerra, — passò ad altri partiti, che in varie forme fecero anch'essi simili affermazioni, benché non
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Questo è stato il grande errore di impostazione della «questione meridionale» e il processo storico e legislativo fino allo scoppio della guerra. Ma
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italiana e la costituzione dell'impero germanico, nella pace che seguì la guerra del ʼ70, lo sviluppo economico industriale e l'attività commerciale erano
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il suo sbocco a Genova — ed è bastata l'apertura delle Alpi prima e la triplice alleanza poi, a creare fino allo scoppio della guerra una economia che
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Dopo la guerra l'Italia si è incantata nell'episodio fiumano nell'alto Adriatico, episodio sentimentale e doloroso, ma che poteva avere, in un quadro
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ripresa del mezzogiorno, dopo la guerra, non poteva che essere orientata verso la più larga ricostruzione economica, sviluppando l'agricoltura e attuando
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, rinnovato nel 1881, fu denunziato nel 1887, e la guerra di tariffe che ne seguì sconvolse i nostri mercati), vi è anche il danno che ne soffre il
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Il sistema doganale non ebbe miglioramenti, né mutamento di indirizzo fino alla guerra. Nella discussione dei trattati doganali il contrasto fra
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, subiscono, e per i limiti del bilancio e per le ulteriori difficoltà finanziarie (dalla guerra libica ad oggi), una costante diminuzione, sicché il di
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chinizzazione prima della guerra procedette discretamente, e in alcune parti bene: ricordo l'opera della croce rossa. Anche la lotta antitracomatosa e quella
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molti emigranti per la guerra e la difficoltà di una nuova emigrazione) ai tentativi legali ed illegali di occupazione e di esproprio, alla pressione
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, come l'alta Italia agricola dovrà, col tempo, ritentare la conquista dei mercati svizzeri e tedeschi. Ebbene, nessuno dei vecchi stati, che la guerra
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, nord e sud, abbiano due centri di sviluppo e di convergenza, come un insieme economico, che spunta più chiaro dalle rovine della guerra; la quale
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immane li portò alla guerra, e quindi alla tragedia. Ma la loro coscienza di popolo non viene meno. Noi, come italiani, dal punto di vista politico ed
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