Il Mezzogiorno e la politica italiana
di fatto centro-europei. L'Italia, con il suo porto di Genova e l'hinterland lombardo, con le nuove comunicazioni rapide con la Francia, la Svizzera
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Francia e Inghilterra — quando l'Italia nuova e unita poteva ben pensare che era suo principale interesse e diritto la riconquista del Mediterraneo
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nazionale per la inferiorità della propria produzione da smerciare all'estero (ricordiamo, noi meridionali, che il trattato di commercio con la Francia
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trattato commerciale del 1863 stipulato con la Francia (verso la quale, in regime abbastanza libero, si orientò il mezzogiorno); e già le migliorate
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tempo ancora non avranno, capacità di acquisto; la Francia è meglio servita dalla Spagna e tenta già la sua unione doganale con Tunisi; la tariffa
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. Invece l'Italia prese per modello la Francia, la Francia di Napoleone e la Francia repubblicana, dove la vita centralistica di Parigi assorbe e
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tutta la sua lunga linea dalle Alpi al Lilibeo: doveva imitare l'Inghilterra, non la Francia, e dare il dinamismo legislativo alle sue forze varie
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cade: meno l'interesse comune delle riparazioni tedesche e dei debiti e crediti, oggi il legame politico fra Inghilterra e Francia e Italia è scosso
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nell'urto dell'Inghilterra con la Francia; ma quella posizione centrale, che possa farci fare una politica di pacifica espansione mediterranea e adriatica
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