Il Mezzogiorno e la politica italiana
, di preparazione risolutiva, di cooperazione efficace, di impostazione realistica e di solidarietà politica delle nostre forze. Onde è purtroppo
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e governo, anzi mezzogiorno e stato, come due entità diverse e in contrasto, come se noi meridionali non fossimo elementi e forze costitutive dello
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italiani. Ma mentre l'alta Italia moralmente si unificava, attirando a sé le forze del centro — per cui Milano fu detta la capitale morale — e mentre Roma
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una classe nuova intraprendente, verso cui polarizzare altre forze, specialmente quella del lavoro. I centri urbani erano il campo dei professionisti
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dell'agricoltura e delle classi medie; e nel suo gioco politico pose sul medesimo piano le due forze del capitale industriale e del lavoro industriale
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stessa nazionale, come una forza reale da sviluppare nella sintesi delle forze italiane; il suo travaglio economico e morale è il travaglio della intera
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lotta. C'è stato invece un naturale assorbimento di forze; dico «naturale», perché non saprei altrimenti definire questa azione di flusso economico verso
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continente europeo in rapporto alle coste africane ed asiatiche, ma il centro economico e civile più adatto allo sviluppo di forze produttive e
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continente nuove attività, e il turco incalza in Oriente; il regno delle due Sicilie diventa un punto dello scacchiere delle grandi forze in gioco e in
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produzione rimunerativa. Qui sta il nodo del problema; qui debbono convergere le forze autonome, quelle nazionali e quelle statali; cioè quelle morali
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tutta la sua lunga linea dalle Alpi al Lilibeo: doveva imitare l'Inghilterra, non la Francia, e dare il dinamismo legislativo alle sue forze varie
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come elementi diretti della sua attività e del suo pensiero, e di saperle attuare con le sue forze organiche e con la sua caratteristica regionale
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risparmio fatto di sacrifici della nostra gente, quando la speranza, anche tenue, ne alimenta le forze.
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Io ho fede nelle nostre forze naturali; perché queste possano utilizzarsi, occorre una efficace preparazione, che sarà un'altra vigilia (come fu
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fosse tecnicamente preparato, avrebbe una potenzialità assai maggiore, e potrebbe servire all'inquadramento e alla guida di quelle forze, che noi
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vita che lavora, privi della ebbrezza che dà il contatto con la natura, che si trasforma e si rinnova nelle sue forze produttive.
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La visione del nostro essere, delle nostre deficienze, dei bisogni, degli interessi, delle forze insite al nostro organismo, deve essere fatta da noi
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di forze idroelettriche, che ci daranno una, per quanto parziale, autonomia dalla soggezione del carbone.
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valutazione morale degli altri popoli); non certo quella di puro equilibrio nel gioco delle grandi forze internazionali in contrasto, come avviene oggi
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italiana mediterranea e di una valorizzazione delle nostre forze.
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ebraico, la siderurgia del nord, e si ripeta per l'avvenire lo sfruttamento del passato. Sta al mezzogiorno — cioè a tutte le forze politiche
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