Il Mezzogiorno e la politica italiana
solamente politica, dalle Alpi al Lilibeo è tutta una unità inscindibile, ed è tutta in un travaglio morale, politico ed economico, per risolvere la sua
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le sue competenze nel campo amministrativo ed economico per potere avere la maggiore ingerenza nella vita del paese».
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economico e ne determinavano lo sviluppo, in quanto la politica può, a sua volta, creare e sviluppare il fenomeno economico.
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stessa nazionale, come una forza reale da sviluppare nella sintesi delle forze italiane; il suo travaglio economico e morale è il travaglio della intera
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Poiché il fenomeno che abbiamo descritto è stato fin ieri costante; e poiché l'istinto economico, se vi fossero stati mutamenti sostanziali nelle
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lotta. C'è stato invece un naturale assorbimento di forze; dico «naturale», perché non saprei altrimenti definire questa azione di flusso economico verso
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avesse per centro Milano — e in séguito alla guerra abbiamo meglio conosciuto il valore economico di Trieste e Fiume in rapporto al bacino danubiano
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italiani di Sicilia che abitano la Tunisia e che con i loro sforzi ne han fatto un centro economico di prim'ordine, hanno la minaccia di essere naturalizzati
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economico del bacino mediterraneo, sì da determinarvi una politica realistica. Senza voler fare una discussione storica — che si allontanerebbe dalle linee di
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Sicilia era il centro naturale degli scambi, e fu detta il granaio di Roma, la Campania e l'Apulia furono zone necessarie di sviluppo economico e
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dell'Africa e quello del Medio Oriente si presentano sotto aspetti economico politici di un avvenire importantissimo, una nostra politica di amicizie
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Lo sforzo politico deve essere, per legge naturale, pari allo sforzo economico, necessario a vincere gli ostacoli che si frappongono ad avere una
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inferiorità economica, si ripercuote in tutto il regime fiscale ed economico dello stato. I comuni sono classificati in base alla popolazione, agli
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Questo accenno vale per la terza causa di inferiorità nostra, cioè la uniformità legislativa, specialmente nel campo economico. Questo errore
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vari centri, non un centro. Roma è centro storico, morale, non economico. L'Italia non poteva trovare una misura unica, che creasse una metropoli per
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polarizza tutta la Francia, e dove la tradizione storica e l'ampio respiro economico assorbono le energie di provincia e spesso le annullano. Così le
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dell'edilizia scolastica e del regime economico degli enti statali, fino alla legge Daneo-Credaro, dimostra l'errore di questa uniformità, che ha
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Così rispondo affermativamente al quesito, che assilla il pensiero italiano e meridionale, se il mezzogiorno può trasformarsi da un regime economico
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Vi sono energie adeguate del mezzogiorno per potere — sia pure con la linea politica così precisata nel triplice rapporto economico, tributario e
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ancora insufficiente. Bisogna proporzionare il rapporto tra braccia e lavoro; avremo tre effetti: uno morale, uno sociale, uno economico, effetti salutari
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La soluzione del problema agrario deve contribuire a formare quel ceto medio economico, che è molto limitato nel mezzogiorno, e che è uno dei nessi
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dell'emigrazione disorganizzata. Il problema del latifondo è immanente, è di carattere economico e sociale, ha riflessi politici; e l'attuale ministero
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, nord e sud, abbiano due centri di sviluppo e di convergenza, come un insieme economico, che spunta più chiaro dalle rovine della guerra; la quale
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economico abbiamo la stessa storia, benché in altre proporzioni. Furono i politici e gli scrittori del mezzogiorno che, dopo il tentativo di Murat
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vita cittadina; Napoli, Palermo, Bari, Cagliari non erano metropoli, perché anch'esse lontane dal ritmo economico, con partiti localizzati, tormentati da
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