Il Mezzogiorno e la politica italiana
si sforzava di superare la sua crisi interna, il sud rimaneva fuori dal nuovo ritmo, come una zona in stasi morale, in crisi economica, in turbamento
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, detto «trasformismo», fece largamente sfruttare i difetti di sentimentalismo, le condizioni di povertà economica, la impreparazione tecnica e
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— mostrarono il grado di inferiorità economica e sociale della grande agricoltura e del latifondo; Zanardelli corse alla scoperta della Basilicata
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«Questa posizione politica e questa struttura economica di due Italie, senza nesso interno, insieme alla improvvisazione retorica degli estremismi
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politica economica a favore delle industrie dell'alta e media Italia, e servono come base parlamentaristica ai governi trasformistici di Depretis e di
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fattori del superamento della crisi economica, che si abbatté sull'Italia, proprio dopo raggiunta la sua unità e dopo compiuto il periodo di
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pensare anche agli estranei che il mezzogiorno non può essere guardato come una colonia economica, o come campo di sfruttamento politico, o come regione
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La lotta insinuata fra nord e sud non è, né può essere guardata come una lotta di egemonia politica ed economica; anche perché il sud non può dirsi
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per mare, modificò enormemente il ritmo dei traffici; con le naturali oscillazioni dei nuovi fattori di vita economica e politica, il Mediterraneo
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francesi, e vedono già impedito e contrastato il loro sviluppo morale, la loro attività economica, il loro commercio con la madre patria.
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L'Egitto finalmente ha tolto da sé il protettorato inglese; campo di espansione economica e culturale italiana, è trascurato per paura
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annullava venti anni di politica italiana, filo-albanese? Era possibile un'intesa commerciale ed economica con l'Albania, invece del sogno di occupazione o
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meridionale e la Sicilia dipendono dall'impero orientale, l'attività economica e la ripresa dei commerci (benché turbata dalla insicurezza del mare
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economica. Occorreva trovare il suo centro di sviluppo e di vita, e questo centro è il Mediterraneo. (*) (*) L'impostazione di un'attività
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Spiego anzitutto il termine di connessione. La spinta a una grande trasformazione economica deve essere data dalla certezza del vantaggio, e dalla
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meridionali. Quando perciò imposto il problema nella sua ragione fondamentale di politica economica ed estera, intendo riportarlo alla sua essenza, ma
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è stata deleteria principalmente per tre ragioni: per il regime doganale, per la pressione tributaria e per la uniformità di legislazione economica.
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paese naturalmente povero, di scarsa potenzialità economica e in condizioni non favorevoli di espansione; invece, si magnificò retoricamente la bontà e
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inferiorità economica, si ripercuote in tutto il regime fiscale ed economico dello stato. I comuni sono classificati in base alla popolazione, agli
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scritta. Questo processo dinamico della realtà economica e amministrativa dovrebbe essere lasciato all'adattamento locale: come avviene in
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Questa forza di risparmio e le agevolezze del credito agrario oggi, nella crisi economica generale, hanno limiti imposti o insormontabili; è la
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economica dell'acquisto da parte di società di contadini, anche al disopra del prezzo normale. Tutto un periodo caotico, che prepara altri danni: quando
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consentire, una unione economica e possibilmente doganale dell'Italia con la Jugoslavia, l'Austria, la Cecoslovacchia e l'Ungheria potrà inaugurare un
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l'armistizio, depreca il ritorno di una politica economica con la Germania e gli ex-stati austriaci, perché potrebbe a nostro danno ripetersi il tentativo
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; i rapporti di buon vicinato e di vitalità economica dovrebbero continuare, superando naturali contrasti. Se la Francia diverrà monopolizzatrice del
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Ebbene, questa politica sarà la nostra, insieme a quella mediterranea: politica puramente economica, di lavoro, di scambi, di cooperazione, di pace
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autonomia di razza, della loro esistenza economica. Si crearono così l'impero nel loro paese, nel mare e nelle colonie. Dal 1870 al 1914 lo sforzo
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