Il Mezzogiorno e la politica italiana
Il resto dell'Italia centrale gravitava verso Roma; le crisi spirituali ed economiche di Roma preparavano la Roma burocratica, la Roma dei buzzurri
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della mafia e della camorra, alle clientele locali prepotenti e malversatrici; che il governo centrale, con sapienza antica di dominazioni spagnolesche
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A questa domanda, che è la domanda centrale del problema, e come critica storica pel passato e come costruzione per l'avvenire, mi sforzerò di dare
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Come l'alta Italia ha una zona naturale di commercio e di comunicazioni che s'irradia nell'Europa centrale, specialmente del nord e dell'est, ed ha
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, attraverso la nostra colonia, congiungersi all'Africa centrale. Purtroppo, nel trattato di Londra la nostra politica coloniale poteva essere rivalutata, ma non
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a miglior prezzo, la Gallia Cisalpina divenne la zona annonaria, e il mezzogiorno e la Sicilia perdettero la loro funzione centrale. Fenomeno simile
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dell'Europa centrale non consentono imperialismi economici a nostro danno; né i rapporti fra l'Italia e la Germania di oggi hanno qualsiasi somiglianza o
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nell'urto dell'Inghilterra con la Francia; ma quella posizione centrale, che possa farci fare una politica di pacifica espansione mediterranea e adriatica
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problemi finanziari, assillati dalla mafia e dalla camorra, di che si giovarono alternativamente i partiti locali e il governo centrale.
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