Il Marchese di Roccaverdina
sgridata: «Come? Ti metti a pari di una donnaccia? Ti credi così poca cosa, da non poter fargliela dimenticare? Ma quelle disgraziate, figlia mia
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così com'era, con quelle sue stravaganze, che infine provenivano da troppa dottrina. Latinista, grecista, filosofo, teologo, giureconsulto, egli era
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di quelle storiche rovine, per rivestirne la facciata della sua casa; e nessuno aveva osato opporsi a quell'atto di vandalismo. Così ora il marchese
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terrificante con quegli occhi semispenti e quelle sanguinolenti piaghe che spuntavano dagli strappi del lenzuolo! Intanto, padre Anastasio se lo portava
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fecondo tesoro di pioggia su quelle terre laggiù, languenti di sete, invocanti dalle mille fenditure, simili a bocche riarse, il refrigerio di qualche
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paura, non ostante ch'egli non avesse mai creduto, e molto meno ora, a quelle magherie . In sogno? ... Va bene! E sorrideva internamente. Raccontò la
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quelle figure gli si rizzava improvvisamente davanti e lo faceva sobbalzare, quasi apparizione reale. Rivedeva ora Rocco ora la Solmo in un particolare
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a quegli strettoi, a quei pigiatoi, a quelle macchine, ancora non adoprate e che in quel punto gli pareva non sarebbero mai arrivate ad essere
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, sorrise; e quantunque avesse pregato don Aquilante di non più riparlargli di quelle cose , ed ora ne sentisse più che mai invincibile terrore, provò un
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commozione. «Non fai loro neppure una carezza!», esclamò. Gli passava davvero ben altro per la testa in quel momento che accarezzare quelle decrepite
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!». Guardava un po' scoraggiato anche lui quelle campagne dove non si scorgeva un fil d'erba, quel cielo che, da mesi e mesi, non mostrava agli occhi
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trovarlo.» «Sono stati sempre un po' in urto. Anche lui, con quelle sue antichità!» «Da che il marchese gli ha permesso di scavare a Casalicchio, oh
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intristivano in quelle stanze quasi nude, dormendo su pagliaricci perché avevano dovuto vendere fin la lana delle materassa, orgogliose però di non
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consigliato», disse don Aquilante. «Sono vecchio, eccellenza. Ho consumato la mia vita su quelle zolle. Che vuole? Ho piantato io quegli alberi; e mi paiono
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; riflettendo su l'avvenire che doveva accecare straordinari mutamenti alla sua vita. Ma quella solitudine, quel silenzio, quelle ombre che si
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! Tenersela sempre schiava, e colmarla di disprezzo, non guardandola neppure in viso! Quei singhiozzi, quelle lagrime, quelle proteste erano certamente
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doveva essere sempre dell'ingegnere, non di lui. Era preso interamente da quelle costruzioni; avrebbe voluto vederle già in piedi, col tetto, con le
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ora gli pareva di sentirsi mancar l'aria e di non avere a bastanza luce. La marchesa aveva riposto assieme con quelle di famiglia le gioie antiche, di
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», le disse, «non potete restare più qui. Mastro Vito, pensateci voi ... Poveretta!». Ella gli sfuggì per baciare e ribaciare quelle mani quasi inerti
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il nostro avvocato qui. Poche parole, ma sostanziose, ma gravi, di quelle che non ammettono replica ... » Don Aquilante che, con le mani incrociate
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manda Gesù Cristo? ... Mi avete scambiato per una donnicciuola, mi avete scambiato?» «Ha ragione! Sono parole piene di superbia quelle! ... Me ne
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dovevano vestire così. Mamma Grazia sa dove si trova qualcuna di quelle vecchie livree tarlate e i cappelloni di feltro a soffietto.» «Altri tempi
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la calva testa di san Pietro, quelle di altre cinque figure di fantesche e di soldati che lo circondavano nel pretorio di Pilato, e un gallo, su la
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sprofondarglisi sotto i piedi. In quelle ore, in quei giorni, ogni sua sicurezza di coscienza svaniva, quasi si fosse potuto trovare daccapo col
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tozzi di pane che gli davano, portandone in un fazzoletto, fin nella falda del mantello; e due tozzi qua, tre tozzi là, uscio per uscio in quelle sudice
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vita, vedendo animate da tre figure femminili quelle stanze dove egli, da più di un anno, non vedeva altra donna all'infuori della vecchia nutrice che
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bruscamente. Gli era parso proprio di entrare in una di quelle stanze dove i parenti di un morto vi ricevono silenziosamente le persone più intime, con
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voleva costei? Perché si faceva viva? Le parve di vederla, a un tratto, aggirarsi di nuovo per quelle stanze dov'era stata quasi dieci anni padrona
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avesse sotto gli occhi, egli vedeva agitarsi quelle livide labbra che gli era parso volessero pronunziare la parola: Assassino! E gridarla forte perché