Il Marchese di Roccaverdina
?» «Quell'anima lunga di don Aquilante ... » Ella lo interruppe: «Lo avete sentito dire, per caso, che ho fatto ammazzare io mio marito?». «Voi? Oh
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nel dare ai mobili, agli oggetti, alle disposizioni del servizio quell'impronta che soltanto l'istinto, l'occhio e la mano della donna sanno imprimervi
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matrimonio, quanta ansietà, quanti silenziosi pianti nella sua cameretta, pensando a quell' altra che forse aveva lasciato qualche profonda impronta nel
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spesso gli accadeva. Giornata di grandissima soddisfazione pel marchese, che in quell'occasione battezzava la botte grande col nome di Zòsima tra i
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un atto, quell'atto richiestogli con supplichevoli parole, come prova di amore; ella, offesa dell'inesplicabile rifiuto, e dei modi chiusi e bruschi
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: «Lo avete più riveduto?». «Chi?» «Lui! ... E quell'altro?» Parlava basso, quasi avesse paura di essere udito da qualcuno; ed erano loro due soli
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Margitello; siete in mezzo alla mia tenuta, come quell'estraneo.» «Ma io mi trovavo là fin da quando i fondi attorno erano di altri proprietari. Se
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sofferenze avevano ammortito ogni rigoglio nel non giovane corpo; e per ciò sembrava che anche quell'anima vivesse quasi in preda a continuo sbalordimento
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quell'allegria avrebbe dovuto fargli piacere! La pioggia tanto desiderata e tanto invocata, gli aveva messo addosso, al contrario, un senso di tristezza; gli
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letto. All'infoschirsi del viso, si sarebbe detto che quella visita, a quell'ora, con quel tempaccio, non riuscisse molto gradita al marchese. Rimasto
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mentr'ella gli passava accanto per andare a sedersi in quell'angolo di canapè dove soleva rannicchiarsi le rare volte che riceveva la visita di un
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! Non vorrei che egli si sacrificasse. Ormai!". Sempre quell'"ormai!" La ho sgridata; ho risposto per te.» «Avete fatto bene, zia.» «Sarebbe assai
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letto?», le domandò lo zio don Tindaro, arrivato in quell'intervallo. «Peccato! ... Volevo mostrargli ... » E tolse di mano al cavalier Pergola uno
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labbra. I due venti in contrasto riprendevano in quell'istante i loro ululati, i loro stridi; urtavano alle imposte, strisciavano lungo i muri, pel
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pure quell'empio nella tua Società?» «Oh, zio! Bisogna finirla, oramai è vostro genero.» «Niente! Finché non avrà sposato in chiesa ... » «Sposerà, ve
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nascosto. «Che ti ha detto quell'uomo?», le domandò. «Dice che sua zia ha sempre su le labbra il nome del padrone, benedicendolo.» «Niente altro?» «Dice
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, sposata soltanto in municipio, per la tirannia di quell'eretico marito che essa ha voluto per forza ... Se lo tenga!» «Che possiamo farci? Non è colpa
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se era vero che quell'anno avrebbe adoperato la trebbiatrice a Margitello. «Forse, per prova, togliendola in prestito dal Comizio agrario provinciale
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più, ridire a nessuno il segreto da lui rivelato in confessione! Allora si sentì forte, vittorioso, quasi la fine di quell'uomo fosse stata opera sua. E
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lungo esitai, temendo quel che, pur troppo, è avvenuto! Sì, mamma. Tra me e lui sta sempre quell' altra - ricordo vivo ... ! Non m'inganno. Sono
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non potevo scansarmi, e mi fermai. E la mula saltò e girò, imbizzita, sbruffando dalle narici. Vidi vacillare quell'omo e sentii il suo tonfo per
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di quelle storiche rovine, per rivestirne la facciata della sua casa; e nessuno aveva osato opporsi a quell'atto di vandalismo. Così ora il marchese
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chiamava subito: «Mamma Grazia!». In quel momento voleva qualcuno che gli stesse vicino e lo aiutasse a vincere quell'impressione. Mamma Grazia
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consolazione di rivedere colà la baronessa, dopo tanti e tanti anni che non ci veniva più, si affacciava timidamente a questo o a quell'uscio, facendo strani
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e dicessero una preghiera in suffragio di quell'anima andata all'altro mondo senza confessione e senza sacramenti. Così il mucchio era diventato alto
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avversarie, quanto per quell'affaccendamento con questo e con quello che lo distoglieva dal riflettere ad altro, che gli porgeva occasione di
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!». «Quando vi fa comodo, marchese», rispose don Aquilante, un po' sconcertato da quell'accoglienza. Il marchese intanto continuava a discutere come se