Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli
aveva preso quell'aire, quell'abitudine di montarsi la testa con la fan- tasia d'un pericolo ignoto, appena, vedeva che non c'era lì pronto nessuno
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che laggiù, in fondo alla strada, tiravano sassi a un albero di albicocco per farne cascare a terra le al- bicocchine immature. Le macchie di rovi
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Giorgio era un buon ragazzo, ma molto vanesio; i suoi compagni di scuola lo chiamavano il filosofo, perchè raramente si degnava fare il chiasso
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dell'onorevole, e che - ragionato un pochino in salotto con la signora Scalandri e con la signora Margherita, sua sorella maggiore - andavano poi a
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, stentatini, riguardosi e timidi da non sembrare due bambini, ma una donnina e un omino rimasti con quelle sembianze in virtù di qualche in- canto. L'aria
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camicia a brandelli; l'altra, scalza anche lei, ma un po' più ravviata, col fazzoletto azzurro di cotone, a palline bianche, avvolto attorno alla testa