IX legislatura – Tornata del 21 febbraio 1866
La Camera conscia del pericolo è fatta sensibile al dolore d'Italia, e sta nominando una Commissione perchè provvegga alle finanze il più presto e
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rimandata la quistione alla legge finanziaria; quello per me sarebbe stato il procedimento migliore, poichè sulle finanze un voto negativo per me non ha
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L'onorevole Briganti-Bellini vorrebbe niente meno che in fatto di finanze si continuasse in quella politica che fu la nostra rovina, cioè nuove spese
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Per rimediare alle finanze io vorrei che la Camera, cosa certo che farà ed aspetto dal patriottismo vostro, io vorrei che la Camera desse un voto
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tempo ai bisogni delle finanze ed a quelli dell'istruzione: io credo che egli brandirà la falce e taglierà addirittura dalle radici quella pianta che
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«Considerando, che il piano finanziario dell'onorevole ministro per le finanze può essere giudicato dietro una semplice esposizione di principii;
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volle pur chiamare municipale, ha aperto una sottoscrizione per venire in soccorso delle pubbliche finanze. Spero che il suo patriottico invito non
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proposta in nome della libertà, o per l'interesse delle finanze?
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via alle desiderate riforme, ed è l'àncora di salute per tutti i minacciati interessi, anche per le finanze. Nel programma nazionale sta la salvezza
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In quanto alle finanze non nego che vi siano riforme preziose che possano dare anche oggi importanti risultati, incominciando da quella
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ha probabilità di complete riforme nè per la libertà nè per l'amministrazione, nè per le finanze.
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delle finanze. Si son fatti programmi di riforme, progetti d'economie, promesse di pareggio ad ogni mutar di stagione e di Ministero; ma la realtà
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delle nostre finanze.
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durante il tempo necessario a dare assetto alle nostre finanze, potrebbero dire un giorno di avere salvata l'Italia!
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Io dunque parlerò dell'altra causa principale, del malessere delle nostre finanze che, a mio credere, è la più diretta. Parlerò dell'indirizzo
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Terminerò enunciando varie idee dalla di cui attuazione possono ritrarsi vantaggi seri per le finanze dello Stato, semprechè si praticassero in
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noi finora tenuto, potremmo ottenere di rimettere il paese nel sentiero regolare e costituzionale da cui è fuorviato, e ripristinarne le finanze.
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delle nostre finanze. E su ciò mi riserbo farne particolare interpellanza.
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delle finanze dieci mesi prima dell'esercizio, e che con coraggiosa perseveranza sono sei anni che il ministro le considera come parole vuote di senso.
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Da questa costante violazione di legge, signori, dobbiamo ripetere le rovine delle nostre finanze; poichè, se si avessero potuto discutere a tempo i
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sull'asse ecclesiastico; e sulla parte rimanente necessaria a provvedere agli urgenti bisogni delle finanze, gli riescirà facile fare tale operazione
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sembra assai serio e degno di considerazione. Su questo punto io non posso dire di più; né credo che l'onorevole ministro delle finanze potrà di più
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Altra volta, quando io sedeva al Ministero di finanze, ebbi il pensiero della divisione dei cespiti d'imposta tra i comuni e lo Stato, ma mi parve
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, d'altra parte, l'opera nostra, come la tela di Penelope, fosse disfatta dalla mala amministrazione delle finanze comunali e provinciali.
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temerità il condannarlo a priori. Nondimeno io confesso che forti dubbi mi stanno nell'animo, e spero che l'onorevole ministro delle finanze riuscirà
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finanze, non avrei forse esitato a fare la prova; ma un esperimento in questi momenti, quando dal tabacco noi ricaviamo una somma così cospicua, un
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ha fatto danno non solo alle finanze italiane, ma alle finanze di molti Stati stranieri. Ciò non pertanto io non discendo ad esaminare questa legge e
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Ed in conseguenza io non farò un esame intorno a tutte le questioni che sono attinenti alle finanze, imperocchè dovrei entrare in discussioni le
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Ora per poter procedere ordinatamente è mestieri dire quale è la condizione attuale, d'onde un grave danno viene alle nostre finanze.
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all'onorevole Scialoja perchè da ministro delle finanze volesse coadiuvare la Commissione che andrà ad occuparsi di queste cose troppo essenziali e
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all'intelligenza provata dell'onorevole ministro delle finanze. Se voi imponete agli Italiani, sia che paghino ai comuni, sia alla provincia, sia allo
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Io non fo che dire la mia opinione, non intendo che l'onorevole ministro delle finanze le aggiusti cieca fede, comunque dati, che chiamerei positivi
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lo comprenderei nel Ministero delle finanze, in quanto è a capo della contabilità; ma in quelle amministrazioni che possono avere una vita propria, e
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attribuzione al prefetto, questo non è discentramento, è delegazione; non chiamo discentramento quando il ministro delle finanze dà una delegazione ad un
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Per me le finanze sono allo Stato come lo stomaco al corpo; il corpo senza lo stomaco non si mantiene, ed uno Stato senza finanze non si può
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Cominciamo dal Ministero delle finanze.
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Mi permetta l'onorevole Minghetti, non ha fatto l'utile delle finanze, perchè egli ricorda bene quando nella Commissione del bilancio ci ha mandato
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Accademia della crusca
