IX legislatura – Tornata del 21 febbraio 1866
Gravina segretario, espone il sunto delle seguenti petizioni:
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10,955. De Santi Ferdinando, di Gaeta, reclama per essere stato dispensato dal servizio di guardia linea di prima classe dalla direzione delle
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Ad ogni modo, quello che riguarda la divisione delle sezioni è affare che spetta al ministro dell'interno, e siccome abbiamo già convalidata la
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accorta che non dormiva più sopra un letto di rose. I petali delle rose si erano essiccati; il vento ne aveva dispersa la polvere, e l'Italia si è
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. E perchè dovrei negarlo? Una delle parti del mio programma, e credo di molti dei miei amici, era quella delle economie. Ora l'ultima crisi ha
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uscire dal caos delle incertezze e delle inconcludenti scaramuccie come tutti desiderano; non si potrebbe ottenere quell'organizzazione dei partiti
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per fatto nostro sofferti, e quasi non avvertendo lo squallore delle proprie vie, dimenticò se stessa per pensare alla patria. Questa città che si
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A questi impazienti si può imputare la temerità delle imprese, non l'ispirazione di un principio e l'impulso di una convinzione.
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: quindi una sosta sul cammino dell'unità, per attendere al programma delle riforme. Arrestiamoci, essi dicono; l'unità è proclamata, la patria è; il
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Per la libertà osserverò appena che più facilmente ci sarà contrastata dalla reazione interna, fin quando sarà forte delle baionette austriache al
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coscienzioso delle condizioni politiche, dell'inesorabile necessità.
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Essa non giustifica, ma incoraggia pur troppo quel funesto sistema delle vendite, dei prestiti; sistema empirico, al quale potrebbe applicarsi la
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manifestata da non equivoche intenzioni, se non di disarmo, di riduzione. Perchè il congedo delle classi ordinato in
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note, non di armi. E le probabilità? Chi non ha fede nei prodigi delle guerre nazionali pensi che l'esercito ricco di gloria e di coraggio può essere
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portata per influire specialmente sulla nobile nazione ungarese, colla quale sarà sempre intimo il vincolo delle nostre simpatie e delle nostre
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Da quelle parole è pure indicato alle oneste coscienze il terreno per l'associazione delle forze e della volontà, che io auguro, come l'amico mio
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Io non credo alle notizie date dai giornali stranieri, sebbene autorevoli. Se la diplomazia, che teme i crolli delle guerre popolari, ci promette
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Però fa d'uopo dell'energia e delle misure gravi sì, ma non mai tali quali sarebbero le rovine cui si anderebbe incontro, se si persistesse
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Io dunque parlerò dell'altra causa principale, del malessere delle nostre finanze che, a mio credere, è la più diretta. Parlerò dell'indirizzo
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delle nostre finanze. E su ciò mi riserbo farne particolare interpellanza.
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raggiungere la meta delle sue aspirazioni. Ciò posto per la parte politica, passo a dire qualche parola sul sistema finanziario.
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ciò fare, non sarebbe male a proposito tener presente gli organici dell'ex-reame delle Due Sicilie, che al certo era uno degli Stati meglio regolati
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delle finanze dieci mesi prima dell'esercizio, e che con coraggiosa perseveranza sono sei anni che il ministro le considera come parole vuote di senso.
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Si dovrebbero abolire gl'impiegati delle direzioni delle carceri, ritornandosi al sistema che esisteva prima nelle provincie napolitane, quando non
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Si dovrebbero ridurre le direzioni compartimentali delle poste, si dovrebbe adottare il sistema di non cercar nuovi impiegati prima che quelli che si
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l'ammonto delle tasse sull'industria del commercio, ecc., ecc., e sopra tutto, i milioni che oggi si spendono all'estero, non solo non si
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Si spargeva da molti e credevasi in Europa che la Francia fosse a Roma per un mandato comune e nell'interesse delle potenze cattoliche. La
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essere stata conclusa fra l'Italia e la Francia all'infuori delle altre potenze cattoliche.
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cattolicismo e che l'ingerenza delle altre potenze cattoliche è esclusa nel patto che abbiamo stipulato.
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Più grave è la questione delle truppe mercenarie. Il papa non crede a sè lecito di fare la coscrizione; per conseguenza non si sarebbe potuto
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Io credo che questo è un risultato grandissimo per l'Italia, perchè la presenza delle truppe francesi a Roma, oltrechè era un fatto anormale e
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Francia non è più a Roma; ecco il punto sul quale io spero che l'onorevole ministro potrà darci delle dichiarazioni soddisfacenti.
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; l'altra è l'intendimento di occuparsi dell'ordinamento finanziario delle provincie e dei comuni.
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Non ho d'uopo di dire che accetto le riforme del registro e bollo delle quali fui già uno dei promotori: e credo anch'io che dalla privativa
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che la quota stabilita sui redditi denunziati al disopra delle 500 lire, sia solo del 6 per cento, noi avremmo un gettito di quest'imposta di oltre
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l'applicazione immediata delle tasse non potrà darci tutto quello che noi speriamo e desideriamo. A questo bisogna provvedere con straordinari mezzi; e qui io
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sistemi pel quale mai la situazione del tesoro viene in chiaro e fa sempre dubitare dell'autenticità delle cifre ben altri concetti bisogna avere, ed
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Stati si sieno impossessati delle proprietà dei privatigli modo tale che si riteneva che il proprietario o il cittadino dovesse dare sino il terzo
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Ho sott'occhi una statistica di quanto i servizi pubblici costano in Europa in ragguaglio al numero delle popolazioni.
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Eccovi le cifre delle spese dei servizi pubblici nei diversi paesi; qual' è la cifra che ricade sopra di noi?
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all'onorevole Scialoja perchè da ministro delle finanze volesse coadiuvare la Commissione che andrà ad occuparsi di queste cose troppo essenziali e
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Cominciamo dal Ministero delle finanze.
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mantenere, e siccome allo stomaco i sughi vengono da tutte le parti del corpo, così tutte le branche del servizio pubblico devono confluire in beneficio delle
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risorse delle ricchezze.
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consorzio, al concorso di quota provinciale, al concorso sui rami mandamentali, e via dicendo, non che alla manutenzione delle strade nazionali e
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Ma ci potrebbero essere delle circostanze locali, che consiglino delle eccezioni. Io lo comprendo: ma stabilite delle massime, e quando avrete
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senza alimento, vi sono delle Corti che vi danno sette o dieci sentenze all'anno. Vi conviene tenerle? Io dico di no. Ed allora quell'abolizione delle
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Mi permetta l'onorevole Minghetti, non ha fatto l'utile delle finanze, perchè egli ricorda bene quando nella Commissione del bilancio ci ha mandato
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Ma, o signori, che ci servono codeste tesorerie, se abbiamo le provincie che unicamente devono corrispondere col centro delle amministrazioni?
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Ma, si dice, come si fa a spostare tanti interessi? Signori, una delle due: siamo noi, o non siamo in questa situazione finanziaria? Dunque bisogna
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