IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
Un giorno, un industriale napoletano ebbe un'idea. Sapendo che la pizza è una delle adorazioni cucinarie napoletane, sapendo che la colonia
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compiacciono, dappertutto, di confermare; che le prove più singolari e più fantastiche. Sapete? Non vi è un centesimo per aprire una scuola: il Municipio
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intervallo: e insieme un aprir e chiuder di porte, uno schiuder di finestre e di balconi, un parlare, un discutere a voce alta, dalla strada o dalle
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cavalli dei carri, che si adorna di pennacchietti multicolori nei giorni di festa, che porta i fazzoletti scarlatti al collo, che mette un pomodoro
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Serao. Questo libro è stato scritto in tre epoche diverse. La prima parte, nel 1884, quando in un paese lontano, mi giungeva da Napoli tutto il senso
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, ma non è. I portinai napoletani non sanno leggere. Facendo una inchiesta curiosa e bizzarra, voi potreste trovare, sovra un centinaio di guardaportoni
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sa tutto: quanta carne si consuma in un giorno e quanto vino si beve in un anno, in un paese; quante femmine disgraziate, diciamo così, vi esistano, e
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Malinconicamente assiso presso un desco, nella famosa Osteria della Giarrettiera il grosso cavaliere Falstaff rumina il malizioso e audace affronto
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I miei occhi hanno visto l'imponente e toccante spettacolo; e il fremito che danno le cose grandi e sincere, ha sconvolto il mio spirito. Un popolo
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speditamente l'applicazione a qualunque sogno o a qualunque cosa della vita reale. Avete sognato un morto?- quarantasette - ma parlava - allora quarantotto - e
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salmodiano? La superstizione del popolo napoletano - oh, povera gente che è vissuta così male e con tanta bonarietà, che muore in un modo così miserando
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sposine aristocratiche, non alleva un cagnolino o una gattina o un pappagallo, come le sposette della borghesia. Una mattina di domenica ella, si avvia
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arteria, corre un sangue la cui ricchezza è magnifica: il suo battito può diventare tumultuoso nella febbre dei grandi giorni, non può rallentarsi mai: le
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, dell'aria salubre e fresca, un bel raggio di sole caldo per terra, un letto bianco e alto, un comò lucido, i maccheroni e la carne ogni giorno, e il
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vecchio Corso Garibaldi, la carrozzella del forastiero rallentava un poco il passo, in via Marina, in quella strada eternamente disselciata, dalle buche
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Avete mai provato il sottile e malinconico piacere, piene di segrete sorprese e d'intimi sussulti, di frugare fra i vecchi ritratti in un antico albo
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il suo tòno alto e imperioso. In un posto ha da esigere una lira, in un altro due, in un altro cinque: e non osano ribellarsi a lei, non avendo da
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fascino di un indescrivibile paesaggio, oltre che per la dolcezza di un clima soavissimo, per la civiltà e la grazia dell'ambiente, il grande mondo
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, se vuole, se le riesce! Ma diamo tutto il nostro cuore fraterno, pieno di un sentimento traboccante di bene a questi cinquemila operai, che, da
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Un cattivo odore di stantio, di cose antiche e consunte, tenute troppo tempo chiuse e tirate fuori, si è diffuso nell'aria che respiriamo, da qualche
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spettacolo non desta un ribrezzo tanto profondo; eppure! Forse che è stato toccato, neppure in una sua pietra, quel budello nero, storto, ripido
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e brulicano le vite umane, piccole, grandi, decrepite. Il basso è una bottega rudimentale, un terraneo, piuttosto, senza finestra, senza cesso
Accademia della crusca
