IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
ossicini, di pezzetti di velo, di pezzetti di vestito, di frammenti di legno, che sono reliquie. Ogni napoletana porta al collo o sospeso alla cintura, o ha
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; costui lo porta all'oste che lo dà a tutti gli avventori, i quali lo seminano nelle case, nelle officine, nelle altre osterie, fino nelle chiese. La
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da Napoli, tutta la gente buona porta corone ai morti, sul colle di Poggioreale, in quel cimitero pieno di fiori, di uccelli, di profumi, di marmi, vi
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pregare dai bimbi, dalle donne, dalle nonne vecchie; l'aspetteranno in istrada, alla porta della chiesa, presso il confessionale, alla porta del
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lento, con voce fioca, grida il giornale e aggiunge, come ritornello: ànn'acciso' u padre nostro Ciccotti. In un angolo di Porta Capuana, una donna parla
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ha più simpatizzato, e, fatta la dichiarazione al governatore della pia opera, porta con sè, trionfante, la piccola figlia della Madonna . Questa
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cucchiaio. Il popolo napoletano porta il suo tozzo di pane, lo divide per metà, e l'oste vi versa sopra la scapece . Dall'oste, sempre per un soldo
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molta precauzione, per non versare il latte; poi sbattono rabbiosamente le finestre. Queste vacche si fermano innanzi a ogni porta, nel loro giro
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, senz'altro sfogo che una porta, talvolta angusta che, d'inverno, deve star chiusa, che, di notte, non può stare aperta; e appena la primavera viene, chi lo
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agitano una miscela fumante; sulla porta si asciugano dei cenci rossi e violetti; sulle selci disgiunte, cola sempre una feccia di tintura
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, cui giovava restar seduto sotto la pergola della taverna, bevendo vino aromatizzato e giuocando a dadi, di dir che l'onore non vi porta le aune di
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piazza Mercato, sino a porta Nolana. Alle spalle? Via Niccola Amore, a diritta, non ha che un lungo e basso muretto e tutte le vecchissime case, in cui