IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
del vostro cuore, che vi tolsero una luce dall'anima, forse, o che, forse, vi lasciarono un profondo e indelebile ricordo! Questo sottile piacere di
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
commettono infamie e si uccide, nelle tenebre profonde e paurose? Perchè non dare un poco di luce, proprio un poco, perchè non si possa più nè rubare nè
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
di quelle tane ove manca l'aria e manca la luce e ove il popolo napoletano vive, per colpa dei suoi mali governanti, come se non fosse uomini e non
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
, piene di luce, piene di aria, tutte queste cose che hanno l'aspetto nitido o quasi, danno agli occhi curiosi una prima visione gradevole. Entrando
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
Eppure la gente che abita in questi quattro quartieri popolari, senz'aria, senza luce, senza igiene, diguazzando nei ruscelli neri, scavalcando monti
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
altissime la immergono, durante le più belle giornate, in una luce scialba e morta: nel mezzo della via il ruscello è nero, fetido, non si muove
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
manifestarsi in opera utile, efficace: ma queste imprese industriali debbono esser fatte alla luce del sole, senza transazioni equivoche, senza
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
cucina comune e allora, addio aria, addio luce, addio igiene! Spesso una famiglia subaffitta una camera a studenti, a uomini soli e la vita è comune
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
regione chiamata Tentella : cioè un intrico quasi verminoso di vicoletti e vicolucci, nerastri, ove la luce meridiana mai discende, ove mai il sole penetra