IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
, quest'operaio non può pagare un affitto di casa, che superi le quindici lire il mese: e deve essere un operaio fortunato, vi è chi ne paga dieci, chi
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un'altra settimana d'interesse, cinquanta centesimi: donna Carmela non dice nulla e intasca i dieci soldi. Così passano quattro, cinque, fino a dieci
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d'abbondanza, che costano dieci lire all'anno di abbonamento, compilati da una redazione ignota; nè il popolo corrisponde con quei professori di matematica che
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, ma, fatto accorto, voi cercate ficcar l'occhio, ai fianchi, alle spalle, e subito dietro, a otto o dieci metri, ecco, di nuovo, un affogamento di
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le case fatte pel popolo siano abitate proprio da esso e non dalla piccola borghesia, in modo che ogni stanza non costi più di nove o dieci lire e
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preferito, ostinatamente, le loro vecchie, dirute, sudicissime case che, per diciotto anni, hanno aspettato il piccone, ove pagavano nove o dieci lire il
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della nostra popolazione, cioè gli studenti: sì! Ma che, accanto, a dieci passi, viva nella lordura, nella miseria, nelle stamberghe, nelle caverne
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: si ha mezzo chilo di fichi, un po' flosci dal sole: si hanno dieci o dodici di quelle piccole prugne gialle, che pare abbiano l'aspetto della febbre
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, giuocano fedelmente, ardentemente, al lotto. Nella stanza stretta, dove otto o dieci ragazze lavorano da sarte, e il bimbo della sarta dorme nella culla e
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, tutti, amici, indifferenti, estranei, nemici. Non è morta una donna, l'anno scorso, il dieci di settembre: si è dileguata la più incomparabile forza
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del fornaio divise il suo letto, con la puerpera: e il fornaio dormì sopra una tavola per dieci giorni, avendo per cuscino un sacco. E quella