IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
sue pulsazioni possono raggiungere il culmine della gioja, mai il minimo della fiacchezza: e mentre tutto l'immenso corpo della città dorme, sotto
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Malinconicamente assiso presso un desco, nella famosa Osteria della Giarrettiera il grosso cavaliere Falstaff rumina il malizioso e audace affronto
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Una delle cose più amenamente false, che si dicono, si ripetono, si sostengono, per Napoli è la profonda miseria del suo Comune, è la mancanza della
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Quando una popolana napoletana non ha figli, essa non si addolora segretamente della sua sterilità, non fa una cura mirabile per guarirne, come le
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, ove la purezza delle linee è animata dalla espressione più spirituale nella luce dei cari occhi larghi e limpidi, nel sorriso della bella bocca, in
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notti, questo furore di popolo, pieno di singulti e pieno di lacrime, si è espresso nelle forme antiche, puerili e semplici, della rivolta popolare: il
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mattinale: dove le serve dormono ancora, il vaccaro grida forte, acalate o panaro ; se non sentono, batte forte il campanaccio della vacca. È un quadro
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accadevano due o tre con l'agile ladruncolo che fuggiva nelle viuzze e nelle viottole, alle spalle della Marina. E alla impressione estetica assai
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Vi meravigliate degli altarini? Vi scandalizzate della piccola processione di donne scalze e scapigliate, che portano una immagine della Madonna e
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saper tutto. Non sono fatte pel Governo, certamente, le descrizioncelle colorite di cronisti con intenzioni letterarie, che parlano della via Caracciolo
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Cominciamo da quanto esiste, dietro il paravento a sinistra del Rettifilo, venendo dal centro della città, andando verso la ferrovia: e osserviamo se
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giustizia, in ogni nostra parola, se vogliamo che la folla ci creda giusti e probi; e non colpiamo della gente che è al sommo della fortuna sociale, con la
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, fra noi, la ricchissima ed elegantissima società internazionale, sono degni del più grande e profondo incoraggiamento. Sì, formiamo il rione della
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giorno. Nei primi comizî, nei primi proclami, con una certa finzione di serietà, anche, son venuti fuori dagli armadi sgangherati della rettorica
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interviste con qualche spettro della notte, che la malinconia della deambulazione notturna vi procura, in quegli incontri singolari e tetri, con un ragazzo
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orientale, non ha aria; innamorata del sole, non ha sole; appassionata di colori gai, vive nella tetraggine; per la memoria della bella civiltà anteriore
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speditamente l'applicazione a qualunque sogno o a qualunque cosa della vita reale. Avete sognato un morto?- quarantasette - ma parlava - allora quarantotto - e
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, insomma una mezza borghesia che vuol nascondere la sua miseria e avere la scaletta di marmo. Quel grandissimo edificio resta lì a far prova della
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abita, si trasporta nella via, sul marciapiede, vivendo sulla soglia, fuori della soglia, occupando il terreno pubblico, coi suoi figli, col suo
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allesse, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro: in questo brodo il popolo napoletano vi bagna il pane e mangia le castagne, come
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è furibonda, ella grida come una energumena, vuole strappare dal collo della donna il fazzoletto che le ha venduto, vuole sciogliere dai fianchi il