IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
scialba, ricevendo rifiuti secchi e porte battute in faccia. Non importa, bisogna sopportare, è il voto. Tutto quello che raccoglie, va alla chiesa
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settimana, e dopo la quinta settimana donna Carmela è diventata una iena, bisogna pregarla perchè non gridi, perchè non faccia delle scene, essa vuole il
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studi, per questa santa opera di redenzione, saranno compiuti, quale verità fulgidissima risulterà: bisogna rifare. Voi non potrete sicuramente lasciare
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il suo bambino in casa della madre felice: e seduta sulla soglia, guarda malinconicamente il suo figlio succhiare la vita. Bisogna aver visto questa
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eleganti. Non bisogna guardar troppo, ecco tutto, bisogna sogguardare, e così la vivezza della grande fontana, in piazza della Borsa, nasconderà il
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pace. È alla nostra nave pericolante, in gran tempesta, nella notte, che bisogna chiedere l'aiuto di uno spirito orante, nella beatitudine celeste: è
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, revolverata o veleno; e infine vi è il biglietto cabalistico, quello strappato all' assistito o al monaco. Questi quattro biglietti bisogna giuocarli a ogni
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basolato di via Chiaia: vi dovete rompere il collo: i basoli costano troppo, bisogna aspettare il bilancio dell'anno venturo: allora, si vedrà. Di questo
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, come meglio si può, bisogna darla, darla questa buona acqua ai quartieri popolari e non servirsene solo per innaffiare la passeggiata di via
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intraprese colossali, che volevano il risanamento igienico e morale di Napoli, bisogna dirlo hanno fatto fiasco. E non vi è rimedio, dunque? Non vi è altro