IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
Mezzocannone è stato rispettato e, probabilmente, non sarà mai toccato! Eccolo, oscuro, fetido, pericoloso alle gambe, pericoloso alle gonne pulite, ai
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
preoccupazione di rendere gradito, sempre più, il soggiorno di Napoli, ai forestieri. Benissimo! Ottimamente! Tutti gli sforzi per attirarvi quì, oltre che per il
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
lugubre. Nel colera del 1873, più mite certo, ma sempre vivissimo, nei quattro quartieri popolari, fu portata in processione la Madonna dell'Aiuto ai
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
, sino alle otto della mattina, è abbandonato ai rivenditori di frutta, di erbaggi, di legumi: un contrasto di fichi e di fave, di uva e di cicoria, di
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
frutti della terra, essa ha i peggiori, quelli che in campagna si dànno ai maiali; e vi sono vivande che non assaggia mai. Ebbene, il popolo napoletano
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
scambievolmente: e come i più forti dieno forza ai più deboli: e come le donne sieno più ardenti e più ferme: e come non uno fallisca, non uno tradisca, non
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
, è sparito, per dar luogo ai quartieri Ludovisii, possiamo sopportare in pace anche le laidezze di non tutti i palazzi del Rettifilo; anche perchè
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
, ma non sanno leggere. Passando ai cocchieri, gente sveltissima se mai ve ne fu, domandate ad uno di essi, per esempio, di portarvi a via Partenope
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
, e mettono gli oggetti al sicuro. Ma perchè - si domanda - la povera gente non si rivolge ai due Banchi dello Spirito Santo e di Donnaregina? Perchè
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
da Napoli, tutta la gente buona porta corone ai morti, sul colle di Poggioreale, in quel cimitero pieno di fiori, di uccelli, di profumi, di marmi, vi
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
dalle più umili volontà di bene e di onestà per giungere ai più bei fastigi della fortuna, senza aver traviato, giammai. Pensino questo, coloro che, oggi
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
, si curvasse ai vostri piedi domandando perdono e perdonaste, in lei, tutti i peccati delle povere creature muliebri, fiacche, caduche, fragili, che la
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
sua minestra, ogni giorno, ai due bimbi della portinaia, e preferiva dar loro un grosso piatto, anzichè tre cucchiaiate di brodo: ella rimaneva senza
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)
, perchè esse appartengono, è triste il dirlo, ai quartieri più civili di Napoli, cioè di san Ferdinando e Chiaia, poichè, essi appartengono al famoso