IL RE DEL MARE
scorta, preceduto di pochi passi dal meticcio e dal pilota, i soli che potessero orientarsi in mezzo a quel caos di enormi vegetali e fra le reti
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coraggiosissima e nell'apprendere nel medesimo tempo, che la via per sfuggire quel grave pericolo gli era stata tagliata. Yanez invece, aveva ascoltato il
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essendo troppo esposta, era caduta pezzo a pezzo, obbligando i difensori a ritirare la spingarda e ad abbandonare quel posto. Yanez cominciava ad
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Le orde dei dayaki sbucavano in quel momento dalle foreste a gruppi, a drappelli, senza ordine alcuno, lanciati tutti a corsa sfrenata. Ululavano
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titolo d'invincibile ed a prova di scoglio. Nonostante l'urto tremendo sopportato da quel terribile colpo di sperone, le sue macchine e la sua prora
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Un vecchio mastro cannoniere, dalla lunga barba brizzolata, colle spalle quadre, s'avanzò con quel dondolìo particolare ai vecchi lupi di mare. - Il
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? Forse che le truppe del rajah portano dei vestiti diversi dai nostri? - Tuttavia, signor Yanez, preferirei che quella scialuppa o quel praho non si
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appariva fra quel caos di flutti muggenti. L'orizzonte, quando i lampi non lo illuminavano, era sempre tenebroso, come se masse di catrame liquido
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Se quel veliero appariva bellissimo all'esterno, tale da poter gareggiare coi più splendidi yachts di quell'epoca, l'interno, specialmente il quadro
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gradatamente e dopo essere passata sotto l'incrociatore, scuotendolo bruscamente, si perdeva in direzione opposta. Passato però quel cavallone, che proveniva
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leggero spostamento della ruota di prua. Il veliero non galleggiava ancora; tuttavia nessuno disperava di riuscire a levarlo da quel cattivo passo
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, giudicando inutile sprecare le munizioni, tanto era oramai sicuro di aver facilmente ragione su quel pugno di prodi. - Su, tigri di Mompracem, - gridò Yanez
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estremi. - Quel giorno io non sarei più vivo. - Agite, - disse l'americano. Tutti si erano ristretti attorno alla tavola. Solo il timoniere era
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La Marianna aveva superata la zona incendiata e navigava in quel momento fra due rive verdeggianti, dove i durion, gli alberi della canfora, i gluga
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macchia foltissima, comandarono la fermata onde non sfiatare completamente i loro compagni. Quel luogo si prestava anche opportunamente per una valida
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quel momento. - Che cosa decidete? - Credi che siano molti gli assedianti? - A giudicarlo dal numero dei fuochi si potrebbe crederlo. Volete che vada ad
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assalitori. Di quali forze dispone quel maledetto pellegrino? - Ha fanatizzato quattro tribù e ognuna deve avergli fornito non meno di centocinquanta
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vegetazione foltissima d'un bel verde intenso. La Marianna si era arenata su uno di quei banchi che le acque nascondevano e che, in quel momento
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addormentare le persone, ricorrono a quella strana compressione, e l'uomo così trattato, durante quel sonno, è in preda ad una anestesia completa. 2 È
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Yanez aveva ascoltato pazientemente, guardando con curiosità, non esente da una certa ironia, quel piccolo uomo che promettevasi quasi di sconvolgere
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. - È questa la ricompensa che l'Inghilterra riserbava pei valorosi che hanno liberata l'India dagli strangolatori? Hanno ben ragione di chiamare quel
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Vedendo entrare Yanez, in quel costume a cui non erano abituati, Tremal-Naik e la fanciulla si erano alzati di scatto colla bocca aperta pronti a
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sorprendesse coi fuochi semispenti, obbligandolo ad accettare la lotta contro forze enormemente superiori. Pel momento non pareva che quel gran pericolo lo
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seguì quel comando, mentre i prahos delle tigri di Mompracem si riparavano dietro la nave americana, scaricando le loro grosse spingarde. Il brigantino
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le mani sulla ferita per riunire le due labbra ed a quel contatto il comandante dell'incrociatore aveva trasalito, poi aperto gli occhi. Girò
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quel potere misterioso che come dicemmo si trasmette colla parola, riportò delle bruciature non lievi, ma la colpa era stata tutta sua, secondo i
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-Datu, quel vasto promontorio che chiude verso ponente il golfo, o meglio, il mare di Sarawak. La Marianna v'era di già, nascosta entro una piccola rada
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numerose persone affollate alle murate, attratte dalla presenza di quel legno da guerra che correva velocemente incontro a loro. A mille metri, Sandokan
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quel momento nella torre. - Fortunatamente siamo fuori di portata ormai dalle loro artiglierie. Aspetteremo la notte per fare falsa rotta e piegare
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! ... Yanez si era in quel momento accostato con precipitazione. - sir Moreland! - esclamò. - Una nave a vapore corre su di noi. È stata già segnalata
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, - rispose Yanez. - Per diritto di guerra quel carbone, che voi non potreste difendere, è nostro. Se poi vorrete evitare dei malanni, fra un'ora
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: - Andiamo a Sarawak ora: quel golfo sarà il campo delle nostre future imprese e le prede laggiù saranno più abbondanti, che qui: lo vedrai. Il Re
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Surama. Qui stanno per piovere le granate. La voce formidabile, sonora come lo squillo d'una tromba, della Tigre della Malesia, echeggiò in quel momento
Accademia della crusca
