IL RE DEL MARE
il silenzio che regnava sotto quei maestosi alberi. Solo, di quando in quando, fra il fogliame udivasi un debole grido lanciato da qualche gek-kò, la
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mi hai ancora narrato come sei caduto nelle mani dei dayaki e il perchè ti hanno martirizzato. - Non mi avevano lasciato il tempo, quei furfanti, di
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chiamata. - Fa' gettare un ancorotto. - Ci fermiamo, capitano Yanez? - Oh, per pochi minuti solamente e accosta uno di quei banchi più che puoi
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hai dato un colpo falso di barra per arrestare la Marianna. - A quale scopo, signore? - Che ne so io? Potrebbe darsi che tu fossi d'accordo con quei
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secondi. La temperatura che regna in quei forni è così elevata che una volta, un viaggiatore volendo misurarla, vide fondersi la cornice metallica del
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. - L'uomo dal turbante verde ha aizzato quei selvaggi non solo contro le fattorie ... - Anche contro il mio padrone e vogliono la sua testa, signor
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causando danni enormi alle compagnie di navigazione, quando un giorno un praho bornese che era stato accostato, informò quei formidabili distruttori
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: - È solida la catena? - È d'ancora grossa, capitano, - aveva risposto il marinaio. - Dove l'avranno trovata quei selvaggi? Che da un momento all'altro
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ponte del giong. Quei sette demoni che preferivano la morte alla resa, avevano scaricate le loro carabine ed impugnate le pesanti sciabole, quando una
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teste avessero stabilito un grande campo. Tutti si erano arrestati, guardando con ansietà quei falò e cercando di rendersi conto delle forze degli
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cinta, - sono in buon numero quei bricconi e quantunque la loro istruzione militare lasci molto a desiderare, ci daranno dei gravi grattacapi. - Non sono
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! Ignorando dunque che la sua potenza navale è temuta perfino dagli stati europei? Quei pazzi faranno qualche crociera in queste acque coi loro prahos
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pirati? - Quali pirati! Io sono un naufrago, che non ho mai derubato nessuno. Sono un galantuomo io. - No, devi essere uno di quei ladroni! Una voce che
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aveva così opportunamente protette le tigri di Mompracem, cominciava ad alzarsi, cacciata via dalla brezza mattutina. Quando tutti quei vapori
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ho noleggiato uno per recarmi a Mompracem, ne ho veduti parecchi. Non avranno difficoltà, quei pescatori, a vendercene un paio. Attesero più di un'ora
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e dispute, il Re del Mare girava lentamente intorno alle due navi, colle artiglierie sempre puntate. - Che cosa ne farai, dopo, di quei trasporti
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nelle noci di cocco, essendovi delle piante di quella specie intorno all'aia e fumare senza risparmio del delizioso cortado, quei profumati sigari di
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, chiusi da una cinta così solida, possono dare del filo da torcere a quei furfanti. Sei ben provvisto? - Ho viveri e munizioni in abbondanza. - Signor
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mezza dozzina di quei comandanti ci darebbero troppo da fare. Quello non deve essere un inglese puro sangue. È troppo bruno. - Mi ha detto che sua
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giorni che si seguirono nessun fumo fu segnalato all'orizzonte. Certo, la voce che un corsaro batteva quei paraggi si era sparsa su tutte le isola
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lentamente; era certo l'avanguardia di vapori ben più densi ed ai due pirati non piaceva di farsi sorprendere da qualche burrasca in quei paraggi
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? - Hanno distrutto tutto, quei cani. I villaggi sono in fiamme, la popolazione è stata massacrata senza risparmiare nè le donne, nè i fanciulli
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trovino troppo a disagio in quei viaggi aerei, perchè non pare che ne soffrano. Sul mare poi si vedevano apparire di quando in quando, sospese fra due
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, le incendiò per meglio attirare i dayaki e far loro credere che il fuoco fosse scoppiato nel kampong. Terminati quei diversi preparativi e preparate
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fosforescenti. Non dovevano esser già stelle, per gli occhi di quei marinai invecchiati sugli oceani; dovevano essere fanali di navi, probabilmente di
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, non già che colà potessero sperare di trovare del combustibile, ma per aver almeno, nel momento supremo, l'appoggio di quei velieri e nel medesimo
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trovasse qui. - Devono dormire della grossa a bordo, mio caro Sambigliong, e noi li sorprenderemo. - Come! Assaliremo quei marinai? - chiese Sambigliong
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s'allontanò velocemente verso il settentrione. L'astuto e prudente Sandokan, non osando trattenersi troppo a lungo in quei paraggi così prossimi a
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promontorio di Sirik, che chiude verso occidente la vasta baia o golfo di Sarawak. Nessun lume però brillava, quantunque in quei luoghi si trovasse la